Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 16.3.23

16 Marzo 2023
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

IL GIORNALE

“Aumento limiti di velocità in autostrada e ritiro della patente a vita se
si guida in stato di ebbrezza”: le proposte di Salvini

15 Marzo 2023

*I tratti autostradali italiani più sicuri e che soddisfano certi requisiti
potrebbero vedere un innalzamento dei limiti di velocità: qual è la
proposta di Matteo Salvini e il lavoro sul nuovo Codice della Strada*

Alessandro Ferro

Il nuovo Codice della Strada potrebbe contenere importanti novità,
innanzitutto sul piano della sicurezza per diminuire gli incidenti ed
evitare le stragi che spesso accadono durante i fine settimana. Spicca fra
i provvedimenti una revisione che riguarda l’aumento dei limiti di velocità
in alcune autostrade italiane, soltanto a determinate condizioni: lo ha
dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture,
Matteo Salvini, intervistato da Radio24.

Quali sono le ipotesi

“La stragrande maggioranza dei morti non sono più sulle autostrade ma sulle
strade extraurbane, con il buonsenso si potrebbero aumentare (i limiti,
ndr) in alcuni tratti e diminuire in altri, ci stiamo lavorando con i
tecnici, non è una scelta politica”, ha spiegato il ministro, sottolineando
che nel nostro Paese “ci sono tratte autostradali ampie, dove sul modello
tedesco si può pensare anche di aumentare i limiti”. Salvini non ha
specificato quali potrebbero essere i nuovi limiti, anche se l’ipotesi sul
tavolo è di passare a 150 km/h. Come detto, però, affinché si possa
applicare questo nuovo limite dovranno essere rispettate determinate
condizioni: bisognerà trovarsi in tratti dotati di quattro corsie per senso
di marcia (più quella d’emergenza) e dovrà esserci il sistema Tutor che
rileva la velocità media. Sembrerebbe poter essere adottato anche in
specifiche autostrade a tre corsie, purché rispettino i criteri di
sicurezza, sui quali sono attualmente a lavoro i tecnici.

Il Messaggero ha provato a ipotizzare una mappa con i tratti autostradali
candidati all’aumento di velocità: le quattro corsie sono presenti sull’A8
Milano-Varese nel tratto che va dall’intersezione con l’A9 fino alla
barriera di Milano (circa 10 km), la A4 Milano est-Bergamo per circa 33 km
e l’A1 nel tratto che va dall’allacciamento della A22 con la A14 per un
totale di 70 km. Sono queste le autostrade a 4 corsie: per quelle a tre,
invece, tra le maggiormente indiziate citiamo la A14 tra Faenza e Forlì
(17,1 km), la A1 Milano-Napoli ma sul tratto tra Cassino e San Vittore e la
A30 Caserta-Salerno con due tratti da 20 km. Ipotesi, al momento, che
dovranno trovare conferma o meno da parte di tecnici e governo nelle
prossime settimane.

L’allarme sugli incidenti

Pochi giorni prima, il vicepremier era intervenuto a Rtl 102.5 spiegando
che le “stragi del weekend sono inaccettabili” e che per invertire la
tendenza servono “educazione stradale, prevenzione e sanzione. Bisogna
spiegare ai ragazzi di 16 anni quello che si rischia in auto”. Salvini
spiega che non ci sarà più tolleranza per i guidatori in stato di ebbrezza
o drogati ai quali saranno comminate pene severissime con il ritiro della
patente a vita. A sottolineare quanto sia fondamentale il lavoro che il
governo sta facendo sul Codice stradale ci sono i dati impietosi
dell’Osservatorio Asaps-Sapidata, l’Associazione sostenitori della Polizia
stradale, che in comunicato spiega che sono già morti 100 pedoni da inizio
2023 sulle strade italiane, “una strage senza fine, con un decesso ogni 17
ore”.

Interessato soprattutto il Lazio che conta 23 decessi di cui soltanto 13 a
Roma; subito dietro Lombardia (12), Emilia-Romagna e Campania (10). Le
vittime sono 71 uomini e 29 donne, 40 pedoni avevano più di 65 anni. “Cento
pedoni morti nell’immediatezza dell’investimento, quindi poi saranno di più
con i decessi successivi in ospedale – ha commentato il presidente Asaps,
Giordano Biserni – Un numero veramente preoccupante, che richiede
interventi strutturali e di deciso controllo”.

LA NAZIONE

Danno alcol ai minori: locale chiuso per 15 giorni

*Ordinanza del Comune nei confronti di Locanda Pop, a seguito degli
accertamenti effettuati dalla polizia di Stato*

*Montecatini Terme,* 16 marzo 2023 – Il Comune chiude per 15 giorni Locanda
Pop, locale di via Aldo Rossi all’interno dell’area Kursaal, zona della
movida di viale IV Novembre, in seguito agli accertamenti effettuati dalla
polizia di Stato sulla somministrazione di alcolici ai minorenni. Gli
agenti del commissariato hanno individuato e sentito dei minorenni che
affermavano di aver ricevuto bevande superalcoliche, senza che fosse stata
accertata la loro età. In seguito a quanto accertato, trattandosi di minori
di più di 16 anni, è stata contestata una sanzione amministrativa da un
minimo di 500 a un massimo di 2mila euro. La violazione appurata dalla
polizia di Stato è stata trasmessa allo Sportello unico delle attività
produttive (Suap), che ha disposto l’ordinanza di chiusura per 15 giorni.
Alessandro Lumi, assessore alle attività produttive, guarda con favore alla
ripresa dei controlli delle forze dell’ordine in vista dell’arrivo di
numerose gite scolastiche e della ripartenza della movida. “Se non vogliamo
ritrovarci ogni mattina con bottiglie di vetro in frantumi e fioriere rotte
– sottolinea – serve un forte rispetto delle regole da parte dei locali,
altrimenti l’amministrazione ha il dovere di reprimere”.

Da.B.

TIBURNO

Si ubriaca e pesta la compagna disabile, condannato

*Il 39enne picchia la donna con un bastone e la minaccia col coltello: 4
anni e 4 mesi. Ogni volta che “alzava il gomito” si trasformava nel suo
aguzzino.*

TIVOLI – Insulti, minacce e percosse contro la compagna disabile. Una
spirale di violenza durata alcuni mesi, giusto il tempo di iniziare e
interrompere la relazione con l’uomo violento.

Per questo ieri, martedì 14 marzo, il Tribunale di Tivoli ha condannato
Sorin Constantin A., romeno 39enne, a 4 anni e 4 mesi di reclusione per
maltrattamenti aggravati e lesioni pluriaggravate nei confronti della
fidanzata, una connazionale 45enne.

Il Collegio presieduto da Cristina Mazzuoccolo – a latere i giudici Teresa
Antonella Garcea e Maria Grazia Patrizi – ha condiviso la tesi della
Procura di Tivoli, che aveva richiesto una pena di 5 anni, condannando
l’imputato alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5
anni.

Secondo la ricostruzione dei magistrati, maltrattamenti e lesioni furono
consumati tra luglio 2021 e gennaio 2022 a Fonte Nuova dove la 45enne
invalida abitava e aveva ospitato Sorin Constantin A., operaio incensurato
residente a Monterotondo.

In particolare la Procura contestava tre episodi avvenuti il 19 luglio
2021, il 23 luglio 2021 e il 29 settembre 2021. In tutte le circostanze
Sorin Constantin A. insultò e maltrattò la vittima, percuotendola con un
bastone e minacciandola con un coltello.

Per questo la donna finì all’ospedale e denunciò il compagno per poi
riallacciare la relazione e subire l’ennesimo pestaggio a gennaio 2022,
quando l’uomo fu arrestato dai carabinieri per resistenza e aggressione a
pubblico ufficiale.

La 45enne disabile non si è costituita parte civile nel processo con rito
immediato, ma ha deposto in Tribunale. Davanti ai giudici la donna ha
raccontato della loro relazione sentimentale funestata dalla violenza
dell’uomo ogni volta che beveva alcool.

La vittima ha inoltre rivelato di averlo lasciato e successivamente di aver
voluto riallacciare la relazione con un uomo considerato da lei buono ma
affetto da una patologia, che la donna si era offerta di accompagnare al
Serd di Monterotondo per il suo recupero.

In aula Sorin Constantin A. ha chiesto più volte scusa all’ex compagna, ma
non è bastato per evitare la condanna.

LA NAZIONE

Donna ubriaca sul treno Firenze-Arezzo prende a pugni la capotreno:
denunciata

*La capotreno, portata in ospedale a Bagno a Ripoli, ha riportato lesioni
giudicate guaribili in 10 giorni*

*Pontassieve (Firenze)* 15 marzo 2023 – Ha tirato i capelli alla capotreno
e poi l’ha presa a pugni, ferendola. È successo nella serata di martedì 14
marzo, dopo che una donna, in viaggio su un treno regionale partito da
Firenze Santa Maria Novella e diretto ad Arezzo, in stato di alterazione
alcolica, stava infastidendo gli altri passeggeri.

Alla richiesta della capotreno di scendere alla stazione di Pontassieve, la
43enne ha reagito in malomodo, aggredendola, tirandole i capelli e
colpendola alla testa con dei pugni. A causa dell’episodio il convoglio è
rimasto fermo circa un’ora alla stazione di Pontassieve, dove sono accorsi
i Carabinieri ed i sanitari del 118 per le cure del caso.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Pontassieve, in
provincia di Firenze, allertate e giunte sul posto, hanno denunciato la
43enne brasiliana, residente nell’aretino, per resistenza a pubblico
ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. La
capotreno infatti, portata poi in ospedale a Bagno a Ripoli, ha riportato
lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Per la brasiliana è scattata,
oltre alla denuncia, anche la sanzione amministrativa per ubriachezza.

IL RESTO DEL CARLINO

Rubano alcol da ubriachi e poi feriscono e minacciano gli agenti

Un marocchino di 28 anni, risultato poi clandestino sul territorio
nazionale, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, è stato
arrestato dalla polizia con accuse varie. Un suo connazionale, 36 anni,
regolare sul territorio nazionale, è stato invece denunciato a piede libero.

L’intervento degli agenti della questura di corso Garibaldi è giunto dopo
la segnalazione di un furto di prodotti vari e alcolici al centro
commerciale ‘I Porticì di via Colombo. I due avevano eluso, con chiare
minacce, il tentativo di fermarli di un addetto alla sicurezza. I
poliziotti però li hanno subito fermati, in evidente stato di ubriachezza.

Il 28enne ha scagliato contro gli agenti una bottiglia per poi spintonare e
far cadere a terra un ispettore (per lui prognosi di dieci giorni).

L’arrestato dovrà rispondere di rapina aggravata, oltraggio, resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale, clandestinità sul territorio nazionale e
ubriachezza. Il connazionale, portato in questura, ha iniziato ben presto a
insultare minacciare gli operatori, facendo scattare la denuncia per furto,
resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza. Il giudice in mattinata ha
convalidato l’arresto, disponendo per il 28enne la permanenza in carcere in
attesa del processo.

CONEODICE

In auto ubriaco e senza patente, cercò di convincere i carabinieri che
guidava l’amico

*Condanna per un pregiudicato, fermato da una pattuglia a Savigliano.
Spiegò che al volante c’era l’altro uomo, ma lui non sapeva nemmeno avviare
il veicolo*

*In auto ubriaco e senza patente, cercò di convincere i carabinieri che
guidava l’amico*

SAVIGLIANO – Wednesday 15 March 2023

Non aveva convinto i carabinieri, fin dal primo momento, la curiosa
versione offerta da un automobilista fermato a Savigliano per un controllo.
L’uomo, trovato senza patente e in stato di ebbrezza, aveva negato da
subito: “Non guidavo io, sia chiaro! Guidava lui che vuole comprarla”.

“Lui” sarebbe l’altro uomo identificato a bordo del veicolo, un’Audi TT di
colore grigio, nella stessa sera del 4 febbraio dello scorso anno. Peccato
che quest’ultimo, richiesto di seguire la volante fino in caserma, non
sapesse nemmeno come innestare la marcia col cambio automatico. Tutto ciò
ha contribuito a inguaiare ancor di più F.M., pregiudicato di nazionalità
italiana, classe 1984.

I militari hanno spiegato di aver notato la sua Audi mentre percorreva a
gran velocità via XXIV Maggio. Per non creare pericoli alla circolazione,
anziché mettersi all’inseguimento si erano limitati a seguire il veicolo
fino al piazzale del supermercato In’s in via Torino. Solo a quel punto
avevano avvicinato la macchina, parcheggiata a fari accesi. F.M. era
balzato fuori dall’abitacolo non appena aveva notato la gazzella del 112,
senza sapere che la pattuglia l’aveva già visto e riconosciuto mentre
guidava. Ai carabinieri aveva spiegato che l’Audi era intestata alla madre,
proprietaria di una concessionaria multimarche, e che lui si era incaricato
di accompagnare un potenziale acquirente durante una “prova su strada” in
notturna.

All’epoca il 38enne, gravato da molteplici precedenti per guida in stato di
ebbrezza, era già stato sottoposto al provvedimento di revoca della
patente. Sia sul posto che in caserma avrebbe rifiutato di sottoporsi al
test alcolemico. Mentre avvicinava l’altro occupante del veicolo, per
giunta, gli operanti l’avevano sentito mormorare frasi come “digli che
guidavi tu, o passo dei guai… digli che volevi comprarla”. L’amico in un
primo momento si era prestato al gioco, salvo mostrare la propria imperizia
poco dopo. Qualche giorno più tardi, in interrogatorio, avrebbe rivisto le
dichiarazioni iniziali e ammesso di non aver mai guidato l’Audi.

Il giudice, in accoglimento delle richieste della pubblica accusa, ha
condannato F.M. a quattro mesi di arresto e 2200 euro di multa.

*a.c.*

ASKNEWS

Enogastronomia

Distilleria Pallini lancia in Italia il limoncello analcolico

*Fatturato 2022 18 mln (+26%). Ora punta su export e offerta spirits*

*Milano*, 15 mar. (askanews) – Pallini lancia sul mercato italiano
“Limonzero”, la prima versione no alcol del suo limoncello, secondo a
livello mondiale per vendite globali, leader nella categoria premium, che
nel 2022 ha segnato un +35% nelle vendite.

Dopo aver chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 18 milioni di euro (+26%
sul 2022), l’85% del quale realizzato con l’export attraverso cento
referenze (tra sciroppi, amari, bagne per pasticceria, liquori e
distillati) distribuite in 45 Paesi del mondo, la storica distilleria
romana punta oggi ad espandersi ulteriormente oltreconfine e a consolidarsi
nei segmenti premium e superpremium con prodotti che completino la sua
offerta. L’obiettivo è quello “di consolidare sia il posizionamento del
gruppo come produttore di liquori tradizionali italiani che l’attività di
distributori di marchi d’eccellenza sul territorio italiano”.

“Limonzero” avrà la filiera produttiva tracciata in blockchain e
certificata. “Siamo i primi a farlo, questa nuova formula abbraccia il
nostro classico gusto di limoncello, ma con zero alcool, preparato con
infuso di limone di Amalfi, senza glutine e nessun colorante artificiale”
ha dichiarato Micaela Pallini, da dieci anni al timone dell’azienda e dal
2021 presidente di Federvini, sottolineando che “una volta equilibrato il
limoncello, la formula si arricchisce di un tocco di zenzero naturale e,
inoltre, gli olii essenziali estratti a freddo di scorza di limone vengono
miscelati per ottenere l’aroma deciso e fragrante del Limone Sfusato IGP
proveniente direttamente dalle terrazze della Costiera amalfitana”.

Parallelamente, Pallini lancerà sul mercato estero uno dei suoi amari di
punta (“Amaro Formidabile), acquisito lo scorso anno dal liquorista romano
Armando Bomba e prodotto e imbottigliato nei propri stabilimenti. “Per noi
guardare all’estero – ha sottolineato la presidente – è un passaggio
naturale, considerando che sono sempre più i consumatori di questi Paesi ad
apprezzare gli amari italiani”.

La società ha infine spiegato anche di voler proseguire nell’ampliamento
dell’attività di distribuzione grazie a un progressivo allargamento della
gamma dei prodotti in portafoglio, puntando principalmente su “aziende
familiari con una visione di sviluppo a lungo termine”. Come nel caso dei
londinesi Berry Bros & Rudd, produttori di “Gin No.3”, il London Dry Gin
distillato di casa Pallini.

LA PROVINCIA DI COMO

A zig zag sulla Lariana: era ubriaco, denunciato

ESPANSIONETV

Ubriaco e senza patente: denunciato e sanzionato

IL TELEGRAFO – LIVORNO

Ubriaco si schianta con l’auto contro un palo, poi rifiuta di sottoporsi
all’alcoltest

CRONACHE MACERATESI

Col motorino contro un albero, era ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti

PRIMA LA MARTESANA

Guida ubriaco, invade la corsia opposta e provoca un incidente

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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