Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 1 settembre 2024

1 Settembre 2024
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

CORRIERE.IT

Incidente a Fondi: muore 24enne, grave il figlio. Arrestato il padre alla
guida dell’auto, positivo ai test per droga e alcol

di Michele Marangon

A causare l’incidente la condotta di guida poco attenta del compagno 22enne,
Ali Hoxha, risultato positivo alle successive analisi per rilevare la
presenza di alcol e droghe nel sangue

Ha ventiquattro anni ed è una giovane madre Mariagrazia Bedin, vittima
dell’ennesimo incidente stradale verificatosi nella notte tra venerdì a
sabato a Fondi (Latina). La vettura guidata dal compagno, Ali Hoxha, si è
ribaltata a quanto pare per una condotta di guida poco attenta da parte del
22enne, risultato positivo alle successive analisi per rilevare la presenza
di alcol e droghe nel sangue. Gravemente ferito anche il figlio di pochi
mesi della coppia, ricoverato in osservazione al Bambino Gesù di Roma.

Arrestato il compagno

Una storia che ricorda, per certi versi, il recente dramma verificatosi a
Giugliano, in Campania, dove la guida sconsiderata di un 47enne senza
patente e con l’auto priva di assicurazione aveva causato la morte di una
bimba di otto anni. Nel caso di Fondi, invece, la polizia stradale che sta
indagando sull’incidente punta al mix di droga e alcol come causa
dell’incidente che vede il conducente, un 22enne albanese, arrestato con
l’accusa di omicidio stradale.

La velocità

I fatti si sono verificati in zona Sant’Anastasia, dopo la mezzanotte,
quando la Golf condotta dal giovane si è ribaltata a causa dell’eccessiva
velocità. In macchina anche la compagna 24enne, il loro figlio di pochi
mesi, insieme alla sorella del guidatore. La vettura si è girata più volte,
causando il ferimento mortale della giovane madre di Sabaudia – deceduta sul
colpo – e procurando diversi traumi al neonato. Non sono in pericolo di vita
gli altri due occupanti: il guidatore e la sorella sono entrambi ricoverati
al Dono Svizzero di Formia. L’uomo è in manette.

RAINEWS

Incidenti, alcol, droghe: i numeri e il parere degli esperti

I numeri di incidenti stradali alcol o droga correlati restano alti:

<www.rainews.it/tgr/lazio/video/2024/08/incidenti-e-alcol-il-parere-
di-maria-luisa-attilia-esperta-di-alcologia-importanza-prevenzione-dipendenz
e-alcol–8a2bb4e5-2125-4b9f-8942-ba0f3a77e909.html>
www.rainews.it/tgr/lazio/video/2024/08/incidenti-e-alcol-il-parere-d
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In tutta Italia nel trimestre estivo sono stati fatti quasi 200 mila
controlli con l’etilometro a persone alla guida. Al di là dei numeri degli
incidenti stradali, oltre 5000 persone erano in stato di ebbrezza, poco meno
di 500 alla guida sotto effetto di droghe.

In Italia nel 2023 sono morte in incidenti stradali oltre 3000 persone, nel
Lazio 346. Dati in calo rispetto ad un decennio fa, ma che significano
comunque quasi un morto al giorno nella nostra regione, 9 al giorno in tutto
il Paese.

L’Istat spiega che le informazioni su quelli “alcol” o “droga” correlati
sono meno precisi. Si tratta delle rilevazioni fatte da Carabinieri o
Polizia Stradale, che però non intervengono in tutti gli incidenti stradali
con lesioni. Comunque da queste fonti risulta che su un totale di 56.075
incidenti con lesioni osservati, in 4.787 casi almeno uno dei conducenti dei
veicoli coinvolti era in stato di ebbrezza mentre in 1.813 casi era sotto
l’effetto di stupefacenti (dati del 2023).

L’8,5% e il 3,2% degli incidenti rilevati da Carabinieri e Polizia Stradale
nel complesso è correlato quindi ad alcol o droga, proporzioni in lieve
diminuzione rispetto al 2022 per lo stato di ebbrezza alla guida e per l’uso
di stupefacenti, quando erano pari a 9,2 e 3,3 nel 2022 (dato aggiornato
successivamente alla diffusione di luglio 2023). Le percentuali erano pari a
8,7 e 3,4 nel 2019. Per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di
sostanze stupefacenti, secondo i controlli effettuati dalle Polizie
Municipali, indipendentemente dall’occorrenza di un incidente stradale, la
percentuale di conducenti con stato alterato a causa di uso di droghe è
risultata del 16,5% (9,2 nel 2022 e 6,9% nel 2019), mentre i positivi
all’etilometro sono risultati il 9,3% (10,8% nel 2022 e 7,4% nel 2019).

Insomma: oltre un incidente su 10 è causato dall’abuso di alcol o droghe. E
malgrado l’educazione stradale, le campagne informative, la repressione
penale con l’inasprimento delle sanzioni in caso di omicidio stradale con
presenza di droga o alcol, i numeri non sembrano essere scesi di molto.

Secondo i medici che da sempre si occupano di droga, alcol e dipendenze il
problema è anche sanitario. Le persone con problemi di dipendenza vanno
curate, e per questo serve che funzionino e siano finanziati i servizi per
il trattamento delle dipendenze patologiche.

Nel servizio di Paolo Martini, montato da Simonetta Genna, la voce di Maria
Luisa Attilia, esperta di alcologia, già dirigente del dipartimento per le
patologie legate all’alcolismo al Policlinico Umberto I di Roma, autrice di
numerose pubblicazioni sulle patologie legate all’alcol.

ILFRIULIVENEZIAGIULIA.IT

Aggredisce il padre in preda ai fumi dell’alcol e resiste alla polizia,
arrestato (*)

La sera del 27 agosto 2024, la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un
cittadino triestino di 42 anni con l’accusa di resistenza a pubblico
ufficiale e maltrattamenti contro familiari o conviventi. L’arresto è
avvenuto in seguito a un intervento della Squadra Volante in un’abitazione
di viale Campi Elisi, dove una lite familiare era degenerata in violenza.

Secondo quanto ricostruito, l’episodio è scaturito da una discussione tra
padre e figlio, presumibilmente alimentata dall’eccessivo consumo di alcol
da parte del giovane.

Il padre, che ha subito forti pugni e schiaffi, è rimasto ferito alla testa.
All’arrivo degli agenti, il 42enne ha tentato di impedire loro l’ingresso,
opponendo resistenza e aggredendoli, ma è stato rapidamente immobilizzato.

Le indagini hanno rivelato che non si trattava del primo episodio di
violenza. Solo il mese precedente, il giovane era stato ammonito dal
Questore di Trieste per aver aggredito il padre in circostanze simili.

Dopo le procedure di rito, l’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale
“Ernesto Mari” di Trieste, dove resta a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.

(*) Nota: il titolo può essere frainteso, dal testo dell’articolo di
comprende che ad aver bevuto è il figlio, non il padre. Sarebbe stato più
chiaro “In preda ai fumi dell’alcol aggredisce il padre”.

LECCO TODAY

Un’altra nottata alcolica: quattro giovani soccorsi

Tutti gli interventi dell’ambulanza per intossicazione etilica si sono resi
necessari a Lecco città

Un’altra preoccupante nottata alcolica nel Lecchese. I soccorsi di Areu –
Agenzia regionale emergenza urgenza – sono infatti dovuti entrare in azione
ben tre volte in poche ore per prestare aiuto a quattro persone nella notte
tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre. In tutti i casi si è trattato
di ragazzi giovani e per tre di loro si è reso necessario il trasporto in
ospedale, pur in condizioni non gravi.

I soccorsi sono scattati in codice giallo e proseguiti in verde

La prima chiamata ai soccorsi per intossicazione etilica è arrivata alle ore
1.30 da Lecco: l’ambulanza della Croce rossa ha raggiunto il Lungolario
Piave per aiutare un diciottenne che aveva ecceduto con le bevande
alcoliche. L’intervento è scattato in codice giallo e proseguito in verde,
con il trasferimento del giovane al Manzoni di Lecco. Alle 2.30 un’altra
ambulanza è dovuta partire alla volta di via Belvedere, sempre nella città
capoluogo, per soccorrere una ragazza di 22 anni: anche in questo caso si è
trattato di intossicazione etilica con allerta in codice giallo e
trasferimento del paziente all’ospedale di Lecco in “verde”.

Terza e ultima chiamata ai soccorsi poco prima delle 4 dal mattino, e ancora
una volta a Lecco in zona lungolago. Questa volta ben due 19enni hanno avuto
bisogno di aiuto dopo aver alzato troppo il gomito, e per uno di loro è
stato necessario il trasporto all’ospedale Manzoni in codice verde dopo
l’iniziale allerta in “giallo”. In tutti e tre i casi sono stati allertati
anche i carabinieri.

UMBRIACRONACA

Orvieto, alla guida in stato di ebbrezza alcolica: denunciata 69enne

Orvieto, 31 agosto 2024 – Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo
del territorio volti a garantire la sicurezza dei cittadini, il contrasto
all’illegalità ed il rispetto delle norme previste dal Codice della Strada,
svolti dalla Compagnia Carabinieri di Orvieto, i militari dell’Aliquota
Radiomobile del Norm hanno deferito in s.l. per guida in stato di ebbrezza
una 69enne del posto.

Martedì notte, grazie alla fattiva collaborazione di alcuni residenti di
Orvieto Scalo che avevano notato la donna, alla guida della propria
autovettura, procedere con andatura incerta e senza una meta apparente per
le vie della frazione, creando pericolo per la circolazione stradale oltre
che alla propria ed altrui incolumità, e segnalato tempestivamente gli
spostamenti alla Centrale Operativa mediante il NUE 112, una pattuglia
dell’Arma, prontamente intervenuta, ha intercettato il mezzo nei pressi di
un bar dove la conducente si era appena fermata.

Nella fase d’identificazione la donna è apparsa agli operanti in stato di
evidente alterazione da abuso di alcolici ma, invitata a sottoporsi al test
mediante l’etilometro in dotazione, si è rifiutata: per lei è scattata
ugualmente la denuncia per il rifiuto a sottoporsi all’accertamento sulle
condizioni psico-fisiche e, quali sanzioni accessorie, il ritiro della
patente di guida ed il sequestro della vettura.

MANTOVAUNO

Ubriaco, fa volare sedie e tavolini del bar: arrestato

OSTIGLIA – Ha iniziato a girare per le vie di Ostiglia sin dalla mattina
presto, ubriaco, e con delle bottiglie di alcolici in mano, inveendo con
fare anche minaccioso contro gli ignari passanti che incrociava. E la sua
mattinata di ieri è finita con l’arresto al bar Gamba della centrale piazza
Matteotti dopo essersi denudato e aver fatto volare sedie e tavolini del
locale.

A riportare l’episodio è La Voce di Mantova. Lui è un 30enne (anche se
subito non è stato possibile risalire all’età esatta visto che era privo di
documenti) che già verso le 7,30 si era fatto notare al punto che qualcuno
pare sia stato costretto a chiamare i carabinieri.

È entrato al bar Moma e ha chiesto ancora da bere ma i titolari, vedendo le
sue condizioni, si sono rifiutati di dargli altri alcolici. Se ne è andato e
ha iniziato a girovagare per il paese in preda ai fumi dell’alcol, urlando e
tenendo atteggiamenti aggressivi nei confronti dei passanti.

Poi ha raggiunto il bar Gamba e anche qui gli sono stati negati gli
alcolici.

Intorno a mezzogiorno il sindaco Luciano Barberio, informato di quanto stava
accadendo, ha allertato il 112. I Carabinieri di Borgo Mantovano e la
Polizia Locale si sono recati al locale e hanno cercato di parlare con
l’uomo ma questi, alla vista delle forze dell’ordine, ha perso completamente
il controllo, si è tolto tutti i vestiti rimanendo in slip e poi ha iniziato
a far volare sedie e tavolini del locale. A quel punto militari e gli agenti
lo hanno bloccato, arrestato e portato in caserma a Revere.

TRIESTE PRIMA

Alcol alla guida, 11 le patenti ritirate e un’auto sequestrata

Tra venerdì e sabato 31 agosto notte agenti della polizia stradale e della
polizia locale di Trieste sono stati impegnati negli accertamenti per la
prevenzione e il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza
alcolica e sotto sostanze stupefacenti. Sono state 87 le verifiche

TRIESTE – Nella nottata tra venerdì e sabato 31 agosto agenti della polizia
stradale e della polizia locale di Trieste sono stati impegnati negli
accertamenti per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della guida in
stato di ebbrezza alcolica e sotto sostanze stupefacenti. Lungo le strade
che dal capoluogo giuliano portano alla rete autostradale, tre pattuglie
della polizia stradale, un equipaggio della questura e due pattuglie della
polizia locale di Trieste hanno sottoposto a controlli etilometrici 87
conducenti e accertato le seguenti 11 violazioni: 6 violazioni per
concentrazioni alcolemiche da 0,51 a 0,8 g/litro di sangue: si tratta di
quattro uomini e una donna; 4 violazioni per concentrazioni alcolemiche da
0,81 a 1,5 g/litro di sangue: si tratta di tre uomini, di cui un neo
patentato e una donna; 1 violazione per aver rifiutato di sottoporsi ad
accertamenti etilometrici da parte di un conducente uomo. Sono state 11 le
patenti ritirate e 120 i punti/patente decurtati. Inoltre un veicolo è stato
sottoposto anche a sequestro per la confisca.

LA NUOVA SARDEGNA

In permesso premio dal carcere si ubriaca, si droga e minaccia di morte la
madre

Monserrato, l’uomo era tornato a casa dei genitori quando sotto effetto di
alcol e stupefacenti ha tirato fuori il coltello. Ha opposto resistenza
anche ai carabinieri

Monserrato

In permesso premio dalla colonia penale di Isili, un uomo di 44 anni
Monserrato, si è ubriacato e ha assunto stupefacenti, arrivando poi a
minacciare la madre di ucciderla brandendo davanti a lei un coltello. È
stato arrestato dai carabinieri, contro i quali si è rivoltato, con l’accusa
di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio è avvenuto ieri 30 agosto mentre l’uomo, in permesso premio, si
trovava nella casa dei genitori, nel centro di Monserrato. Secondo la
telefonata arrivata al numero di emergenza 112, l’uomo, probabilmente sotto
l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, stava minacciando di morte la
madre brandendo un coltello. La situazione è rapidamente degenerata,
portando la donna a temere per la propria vita e a chiedere aiuto. Allertati
dalla chiamata, i carabinieri sono giunti sul posto dove, nonostante la loro
presenza, l’uomo non ha mostrato di volersi fermare. Al contrario, quando ha
compreso che era stato allertato anche il 118 per fornirgli le necessarie
cure mediche, ha puntato il coltello contro i militari, aumentando
ulteriormente la tensione.

Tuttavia, l’uomo è stato rapidamente disarmato e bloccato, evitando che la
situazione potesse degenerare. Dopo essere stato trattenuto presso le camere
di sicurezza del Comando provinciale, questa mattina è stato accompagnato in
tribunale per il processo per direttissima, in cui l’uomo dovrà rispondere
di minacce e di resistenza a pubblico ufficiale. (l.on)

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