RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
FEDERAZIONE NAZIONALE ORDINI BIOLOGI
L’allarme dell’Oms: “L’alcol può causare sette tipi di tumore”
*Roma*, 9 ottobre 2024 (Agenbio) – Guai a esagerare con l’alcol. L’allarme
è lanciato direttamente dall’Organizzazione mondiale della sanità, che ha
promosso la campagna ‘Ridefinire l’alcol per un’Europa più sana e sicura’.
Al via una massiccia sensibilizzazione sul tema, perché gli effetti che ne
scaturiscono sono devastanti. Come sottolinea l’istituto, nella regione
europea un decesso su 11 è legato all’alcol, che, inoltre, può causare
oltre 200 malattie. Non solo infarti e ictus, l’abuso di sostanze alcoliche
aumenta il rischio di sviluppare almeno sette tipi di tumore, tra cui il
cancro al seno, all’esofago, al fegato e al colon-retto. Nel dettaglio, in
Europa si registrano 70mila decessi all’anno per tumore riconducibili
all’alcol. Secondo quanto riferisce l’Oms, solo meno della metà degli
europei è conscio del legame che intercorre tra alcol e cancro ed è proprio
per questo motivo che si è deciso di intervenire. “È tempo di riconoscere
il suo profondo impatto sulla salute” fa sapere l’Oms.
LACUCINAITALIANA
Smettere di bere alcol: cosa succede al corpo. Parla l’esperta (*)
Quali sono i benefici di smettere di bere alcol e quali sono gli effetti
sul corpo e sulla mente? Ne abbiamo parlato con la nutrizionista Danila
Lombardo
*di Angela Altomare*
9 ottobre 2024
Smettere di bere alcol è una delle decisioni migliori per prendersi cura
della propria salute in qualsiasi momento. Tuttavia, in Italia, secondo
l’Istat e l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità
(ISS) circa 35 milioni di persone consumano bevande alcoliche. Di queste
oltre 8 milioni presentano un comportamento di consumo a rischio, tanti dei
quali magari hanno già provato a rompere con questa cattiva abitudine, ma
senza successo. Eppure quando si smette di bere, il corpo inizia a subire
una serie di cambiamenti significativi, molti dei quali sorprendenti. Da
una migliore qualità del sonno a una pelle più luminosa. Dalla maggiore
chiarezza mentale a un rischio minore di malattie, tra cui quelle croniche.
Ma i benefici non si fermano qui. Ecco cosa succede al corpo quando si
smette di bere alcol.
*Come agisce l’alcol nel corpo*
«Quando si beve una bevanda alcolica, vino e birra inclusi, l’alcol viene
metabolizzato principalmente nel fegato, dove si trasforma in acetaldeide,
una sostanza tossica, e poi in acido acetico per essere eliminato» spiega
la nutrizionista Danila Lombardo. «Questo processo è limitato a piccole
quantità, quindi l’eccesso viene assorbito rapidamente nel flusso sanguigno
attraverso la mucosa dello stomaco e dell’intestino tenue».
*Gli effetti dell’alcol sul corpo*
Gli effetti del consumo di alcol sia a breve sia a lungo termine sono stati
ampiamente studiati e ben documentati da una vasta letteratura scientifica.
«Oggi sappiamo che a breve termine il consumo di alcol agisce sulle
capacità cognitive, riducendo la concentrazione, i riflessi e la
coordinazione aumentando così il rischio di incidenti stradali se ci si
mette alla guida» dice la nutrizionista Danila Lombardo. «L’assunzione di
alcol e di bevande che lo contengono agisce poi sul sistema nervoso
centrale, influenzando l’umore, il comportamento e alterando la capacità di
giudizio». Un altro effetto a breve termine del consumo di alcol è
l’inibizione dell’ormone ADH che favorisce la disidratazione. Interferisce
poi con il ciclo del sonno, compromettendo il riposo e può causare
gastrite, ulcere e reflusso gastroesofageo, aumentando la produzione di
acidi gastrici, ma anche carenze nutrizionali, riducendo l’assorbimento di
nutrienti preziosi come l’acido folico, lo zinco, il magnesio, il calcio,
la vitamina B12» dice l’esperta. Passando invece agli effetti a lungo
termine, l’alcol è considerato dalla scienza uno dei principali fattori di
rischio e di mortalità precoce. «Consumare alcol e quindi bevande che lo
contengono è associato a un aumento del rischio di ipertensione,
cardiopatie e ictus. Danneggia poi la salute del fegato, aprendo la strada
a steatosi epatica, epatite alcolica, cirrosi e tumore. L’alcol inoltre è
stato classificato dall’OMS come cancerogeno: aumenta il rischio di vari
tumori, tra cui quelli di bocca, esofago, fegato, colon-retto e seno. Può
poi aggravare condizioni come depressione e ansia. Causa infine con il
tempo danni cerebrali, tra cui deterioramento cognitivo, perdita di memoria
e difficoltà di apprendimento».
*Cosa succede quando si smette di bere alcolici?*
Smettere di bere alcolici porta a numerosi benefici per il corpo e la
mente. «Già dopo pochi giorni migliora la qualità del sonno e aumenta la
vitalità. Dopo una settimana vi è il recupero della mucosa gastrica e un
miglioramento della concentrazione. Dopo un paio di settimane vi è una
leggera perdita di peso e un miglioramento del metabolismo. Dopo un mese si
verifica un rafforzamento del sistema immunitario e un miglioramento della
salute del cuore. Dopo un anno, se non ci sono danni irreversibili, il
fegato si rigenera completamente e il rischio di cancro diminuisce».
*Consigli per smettere di bere alcol*
«Smettere di bere può risultare difficile per diversi motivi, tra cui i
fattori sociali. L’alcol è spesso associato a eventi e contesti sociali, e
questo può generare disagio quando si cerca di astenersi. A ciò si aggiunge
la dipendenza psicologica: molte persone utilizzano l’alcol per alleviare
lo stress o le tensioni, rendendo complicato spezzare questo legame.
Inoltre, è necessario affrontare i sintomi dell’astinenza, come
irritabilità e ansia, che possono comparire in caso di interruzione
improvvisa. Per smettere di bere, può essere utile adottare alcuni
accorgimenti» dice l’esperta. «Un buon punto di partenza è fissare un
periodo di astinenza temporaneo o stabilire dei giorni in cui evitare il
consumo di alcol. È anche possibile sostituire l’alcol con alternative
salutari e, infine, riconoscere le situazioni che portano a bere,
pianificando strategie per gestirle, magari con il supporto di un
professionista».
(*) Nota: dopo anni e anni in cui era difficile trovare articoli che
parlassero degli alcolici in termini negativi, in un mare di articoli che
li elogiavano, le cose stanno cambiando. Difficile dire quanto ci vorrà, ma
la *denormalizzazione* degli alcolici è in atto, prima o poi gli alcolici
saranno considerati alla stregua delle sigarette.
ANSA
Manovra, Sima: non solo tassa sulle sigarette ma anche su alcol *(*) *
*Prevedere una tassazione specifica per colpire solo i prodotti da tabacco
sarebbe un errore e non rappresenterebbe un approccio realmente efficace e
giusto per la tutela della salute pubblica. Lo afferma la Sima che chiede
tasse anche per altri prodotti dannosi, come gli alcolici*
Il fumo rappresenta ancora “la più grande minaccia per la salute e provoca
in modo diretto più decessi di alcol, droga, incidenti stradali, aids,
omicidi e suicidi messi insieme. Tuttavia, prevedere una tassazione
specifica per colpire solo i prodotti da tabacco sarebbe un errore e non
rappresenterebbe un approccio realmente efficace e giusto per la tutela
della salute pubblica”. Lo afferma la Società italiana di medicina
ambientale (Sima) commentando la proposta di aumentare il prezzo delle
sigarette in Italia e proponendo di istituire invece una ‘sin tax’ per
esempio anche sugli alcolici. “Il tabacco non è l’unico prodotto che grava
sulla salute pubblica: i superalcolici, il consumo eccessivo di zuccheri, e
persino il cosiddetto cibo spazzatura sono tutti elementi che hanno un
impatto significativo sulla salute dei cittadini e sui costi per il Ssn –
afferma il presidente Alessandro Miani – Eppure, questi prodotti vengono
spesso esclusi dalle iniziative di tassazione mirata, come quella ora
proposta per le sigarette. Se si ragionasse nell’ottica di aumentare le
tasse su beni dannosi per la salute, bisognerebbe valutare un approccio più
completo, che prenda in considerazione una vasta gamma di prodotti
potenzialmente nocivi. In molti altri Paesi, infatti, l’idea della ‘sin
tax’ (tassa sui vizi) è stata applicata con successo su diversi prodotti,
dai superalcolici alle bevande zuccherate. Questo non solo ha contribuito a
ridurre il consumo di tali prodotti, ma ha anche portato a un incremento
delle entrate pubbliche, destinate a coprire i costi sanitari associati”.
(*) Nota: l’aumento del prezzo è una delle azioni più efficaci per ridurre
i consumi di alcolici. Ha il vantaggio di essere di semplice attuazione, di
non suscitare più di tanto contestazioni ideologiche e di essere tra le
pratiche che i governi conoscono bene.
TIBURNO
Guerra all’alcol, i sindaci vietano ancora la vendita da asporto
*Nonostante i controlli, le attività vendono di sera e di notte: nuova
“stretta” per un altro mese*
GUIDONIA TIVOLI 9 Ottobre 2024
I divieti ci sono, ma nonostante la presenza e i controlli da parte delle
forze dell’ordine qualche commerciante non li rispetta.
Per questo a Guidonia Montecelio e a Tivoli continua ad essere vietata la
vendita di bevande alcoliche e non alcoliche, in lattina o in bottiglia,
destinate a essere consumate fuori dai locali in cui sono state acquistate,
dalle 21 alle 7.
Lo stabiliscono le ordinanze numero 389 – e numero 342 – firmate
rispettivamente ieri, martedì 8 ottobre, dal sindaco Mauro Lombardo e oggi,
mercoledì 9 ottobre, dal sindaco Marco Innocenzi.
Il provvedimento del sindaco Lombardo richiama le precedenti Ordinanze
numero 310, 330 e 344 emesse rispettivamente il 6 agosto, il 22 agosto e il
5 settembre ed evidenzia che le gravi problematiche di sicurezza urbana,
benché limitate dall’attività di presidio e controllo della Polizia Locale
e delle altre Forze dell’Ordine, non sono state ad oggi superate.
Nello specifico – sottolinea il sindaco Lombardo – è stata inoltre
accertata dalla Polizia Locale la violazione dell’ordinanza stessa
nell’ambito di verifiche a campione da parte del titolare di un esercizio
commerciale, che ha comportato l’applicazione della sanzione massima e reso
necessaria la segnalazione al Questore di Roma, per la sospensione
temporanea dell’attività.
Il sindaco ritiene urgente la necessità di superare la situazione di grave
incuria, degrado del territorio, dell’ambiente e di pregiudizio del decoro
e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di
tutela della tranquillità e del riposo dei residenti delle aree interessate
da insediamenti abitativi e altri luoghi di aggregazione e altri luoghi di
aggregazione quali piazze e parchi.
Per questo da mezzanotte di oggi, martedì 9 ottobre, su tutto il territorio
comunale prosegue il divieto di vendita di alcolici dalle ore 21 alle 7 del
mattino da parte di chiunque, siano esercizi di vicinato, medie e grandi
strutture di vendita, esercenti attività artigianali, ma anche tramite
distributori automatici ovvero presso circoli privati, con esclusione delle
attività di somministrazione di alimenti e bevande, dei pubblici esercizi e
delle strutture ricettive.
Vietata inoltre la vendita per asporto e di somministrazione di bevande,
anche non alcoliche, in contenitori di vetro e lattine in alluminio da
chiunque effettuata (esercizi di vicinato, attività di somministrazione di
alimenti e bevande, dei pubblici esercizi strutture ricettive compresi),
con le sole eccezioni di seguito riportate:
tramite servizio assistito al tavolo all’interno o all’esterno dei locali
di esercizio, con obbligo in tal caso a carico degli esercenti di rimuovere
immediatamente, al termine della consumazione, i contenitori in vetro e
lattine di alluminio a tal fine utilizzati; per la somministrazione al
banco o al tavolo con utilizzo di bicchieri in vetro secondo i normali usi
commerciali.
L’ordinanza di oggi replica il divieto già imposto dallo scorso 8 agosto.
Per cui dalle ore 18 alle 7 del mattino è vietato ancora consumare alcol in
luogo pubblico o aperto al pubblico con esclusione dei luoghi di
svolgimento degli eventi e delle manifestazioni programmate e patrocinate
dall’Amministrazione comunale di Guidonia Montecelio e per tutta la durata
degli stessi, rimanendo in vigore, in quest’ultima ipotesi tutti gli altri
divieti sopra descritti.
L’ordinanza del sindaco di Tivoli Marco Innocenzi fa seguito a quelle
emesse l’8 agosto, il 27 agosto e il 6 settembre e si ispira ai
provvedimenti adottati dal collega di Guidonia Montecelio, Comune
confinante col quale è ritenuta necessaria un’omogeneità normativa per la
continuità geografica tra i quartieri di Tivoli Terme e di Villalba, dove
il fenomeno da contrastare si manifesta in modo più significativo.
Non a caso, per arginare in maniera più efficace tali problematiche, il 10
agosto scorso le due Amministrazioni Comunali hanno anche sottoscritto uno
specifico Protocollo d’Intesa per eseguire eventuali controlli congiunti da
parte delle rispettive Polizie Locali.
Per questo da mezzanotte di venerdì 11 ottobre, anche su tutto il
territorio comunale di Tivoli scatta il divieto di vendita da asporto di
alcolici dalle ore 21 alle 7 del mattino e dalle ore 18 alle 7 il divieto
di consumo di bevande alcoliche in luogo pubblico o aperto al pubblico.
In entrambi i Comuni le sanzioni per i trasgressori sono state fortemente
inasprite.
Nel caso di vendita illecita, la multa all’esercente sale a 2.500 euro
(prima era di 50 euro) per la prima contestazione e a 5.000, con
segnalazione al Questore per la chiusura del locale, per la seconda.
Nel caso di consumo, invece, la sanzione al trasgressore sale a 500 euro
(prima era di 300)
WINENEWS
Linee guida Usa sull’alcol, 113 membri del Consiglio chiedono di chiudere
uno studio
“*Mancanza di trasparenza ed evidenti pregiudizi” le motivazioni della
richiesta, in vista della loro revisione nel 2025*
*Washington*, 09 Ottobre 2024
Passato un po’ in secondo piano tra dati di mercato che raccontano tante
difficoltà per il vino, la vendemmia in corso che calamita grande
attenzione mediatica, e tanti eventi in Italia e nel mondo, tra tour
internazionali, guide e non solo, il tema “alcol e salute” resta una delle
principali criticità da affrontare e gestire, per l’industria
vitivinicola. *Non
solo per il crescente salutismo osservato da tanti consumatori,*
soprattutto più giovani, che secondo diverse analisi è una delle concause
che più incidono (insieme alle difficoltà economiche) nel calo dei consumi.
Ma anche per le normative o le linee guida sempre più stringenti che molti
Paesi e entità politiche come l’Unione Europea, sulla base di studi e
ricerche che vengono via via aggiornati, sono in procinto di adottare. Come
gli Usa, mercato più importante del vino mondiale ed italiano, che proprio
nel 2025 dovrebbero rivedere le proprie linee guida, andando verso
indicazioni che dichiarano rischioso per la salute il consumo di bevande
alcoliche tout court, senza distinguere tra tipi di bevanda e quantità
consumate, e consigliando, di fatto, il “consumo zero”. Ma ora, 113 membri
del Congresso hanno chiesto al Governo di chiudere uno studio sul consumo
di alcol condotto proprio nella revisione delle linee guida sulla “dieta”
degli americani.
Come riporta Felicity Carter sul “Wine Business”, infatti, secondo i membri
del Congresso che hanno chiesto di stoppare lo studio, affidato allo
Interagency Coordinating Committee for the Prevention of Underage Drinking
(Iccpud), il percorso dello stesso non sarebbe stato trasparente. E oltre a
vicende e scelte che hanno portato ad una crescita esponenziale dei suoi
costi, sarebbero state osservate, secondo chi contesta lo studio, procedure
discutibili, come l’inclusione di dati sugli incidenti stradali
alcol-correlati, che però non sono legati agli effetti diretti del consumo
di bevande alcoliche sulla salute, oltre al fatto che tra i membri del
Committee non ci sarebbe nessuno con competenze in materia cardiovascolare,
ambito sul quale una ampia letteratura scientifica testimonia gli effetti,
sia benefici (nella stragrande maggioranza degli studi e dei casi) che
dannosi, sul cuore e non solo. Oltre al fatto che tra i membri del Comitato
figura anche il professor Tim Naimi, forte sostenitore della politica dello
“zero alcol”, e già coinvolto per due volte, una in Usa e una in Canada, in
tentativi (fino ad oggi falliti) di aggiornare in un’ottica sempre più
stringente le linee guida sul consumo di alcolici.
Questioni contestate a vari livelli, fino alla lettera firmata dai 113
membri del Congresso, e supportata, tra gli altri, anche dal “Wine
Institute of California”. “Il processo dell’Iccpud per studiare
l’assunzione di alcol negli adulti è viziato da una mancanza di trasparenza
e da evidenti pregiudizi. Questo è il motivo per cui 113 membri del
Congresso si sono espressi per sospendere questo lavoro, che non ha nulla a
che fare con la prevenzione del consumo di alcol da parte dei minori”, ha
commentato il presidente Robert P. Koch. Ennesimo step di un percorso che
tutta l’industria del vino e degli alcolici del mondo segue con attenzione,
non solo per il valore economico del mercato americano, ma anche per il
peso politico di un Paese come gli Usa. (*)
(*) Nota: negli Stati Uniti i produttori di vino e di altri alcolici danno
lezione di imparzialità ai ricercatori scientifici che indicheranno le
linee guida per la dieta degli americani.
ZAZOOM
Ubriaca alla guida in ambulanza aggredisce sanitari e Carabinieri
*PISA* – Prosegue, come di consueto, il monitoraggio da parte delle
pattuglie della Compagnia Carabinieri di Pisa nei confronti dei conducenti
si mettono alla guida dopo aver assunto alcol o sostanze stupefacenti. La
Sezione Radiomobile ha denunciato in stato di libertà una 29enne di origini
rumene
Altre notizie su Ubriaca alla guida, in ambulanza aggredisce sanitari e
Carabinieri. Qui puoi trovare articoli correlati e contenuti simili da
fonti autorevoli per approfondire ulteriormente e restare aggiornato sugli
sviluppi più recenti.
VCOAZZURRATV
Sotto l’effetto di alcol aggredisce i poliziotti. Arrestata
9 Ottobre 2024
*OMEGNA* – A Omegna la polizia di Stato nell’ambito dei servizio di ordine
e sicurezza in occasione della recente Oktober fest ha tratto in arresto
una 28enne residente in città per resistenza a pubblico ufficiale.
Sotto l’effetto di alcol ha posto resistenza con calci e pugni
all’indirizzo degli agenti del Commissariato cittadino. I poliziotti erano
intervenuti in soccorso di un gruppo di ragazze schiaffeggiate dalla
28enne. Bloccata è stata portata presso gli uffici del Commissariato dove è
stata arrestata. L’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari
. Con la convalida per la ragazza è scattato l’obbligo di presentarsi
presso la Polizia giudiziaria due volte alla settimana.
LA NAZIONE
Aggressione a colpi di martello: “Era ubriaco, è spuntato dal nulla”
9 ott 2024
*Il drammatico racconto dell’uomo ferito al braccio da un 50enne straniero
a Nave. “Lo denuncio”*
*PISA – *Il 50enne è stato arrestato dagli agenti del commissariato di
polizia di Sarzana intervenuti sul posto
La paura è passata, non le ferite rimediate dall’aggressione subita l’altra
sera da un 50 straniero, “mai visto prima” racconta Nicolas Denili 33 anni,
sarzanese, ferito al braccio da un colpo di martello. Il suo aggressore
dopo due notti in carcere è stato messo agli arresti domiciliari (e
braccialetto elettronico) con l’accusa derubricata dall’iniziale tentato
omicidio in lesioni aggravate. Tutta da chiarire la causa di tanta violenza
anche perchè come racconta Denili, fra i due non c’è stata alcuna lite nè
si conoscevano. “Ero nel parcheggio di fronte all’area verde di Nave
intorno alle 18.30, stavo parlando con un amico. Sono nato e cresciuto in
questa zona dove conservo ancora tante amicizie”. Nulla quindi che facesse
presagire quando sarebbe accaduto di lì a poco. “A un certo punto –
prosegue il racconto – abbiamo visto arrivare questo signore in evidente
stato di ubriachezza”. Si è avvicinato “e senza dire una parola mi ha
tirato contro una tenaglia, finita vicino ai miei piedi. Un istante dopo ha
preso un martello brandendolo contro il mio amico” che è riuscito a
scansarsi mentre Denili, appoggiato alla sua auto, non ha fatto in tempo a
scansare il colpo. “Era diretto verso il viso, istintivamente mi sono
spinto in avanti verso di lui per parare il colpo, alzando il braccio
destro a protezione della testa”. Dalla martellata Denili ha subito una
ferita al braccio giudicata guaribile dai sanitari del pronto soccorso dove
è stato medicato, dopo la chiamata di soccorso partita da due ragazzi
testimoni oculari di tutta la scena.
“Dopo avermi dato quella martellata quell’uomo ha provato a inseguirci”,
finendo però il suo show fra le braccia degli agenti del commissariato di
Sarzana che lo hanno bloccato e arrestato. Ancora verificare la provenienza
di tenaglia e martello usati nell’aggressione. Il 50enne straniero sarà ora
chiamato a rispondere del suo comportamento al di fuori delle regole. “Nei
prossimi giorni presenterò denuncia attraverso un avvocato – conclude
Denili – quanto accaduto non va affatto bene. E penso che a pochi metri da
noi c’era un parco con dei bambini”.
FANPAGE
“Non respiro”, ma lei ride guardando il fidanzato soffocare: lo aveva
chiuso per scherzo in una valigia
*FLORIDA* – 9 Ottobre 2024
I fatti sono avvenuti nel 2020 in Florida. Pare che i due fossero ubriachi
quando hanno pensato allo “scherzo” filmato dalla stessa donna; lei ad un
certo punto è andata a dormire, lasciandolo il compagno 42enne tutta la
notte all’interno della valigia. La mattina dopo Jorge Torres Jr. non
respirava più. La 46enne americana Sarah Boone ora rischia l’ergastolo.