Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 9.12.24

9 Dicembre 2024
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

UMBRIAON.IT

‘Alcol: più sai, meno rischi’: appuntamento a Narni

*L’evento si svolge sabato 14 dicembre al teatro Manini. In campo
l’Associazione per la lotta contro il cancro*

*di Fabio Toni*

9 Dicembre 2024

Un dato allarmante che desta preoccupazione: in Italia l’alcol è
responsabile di oltre il 6% dei decessi di giovani tra i 15 e i 29 anni.
Una percentuale che testimonia un’emergenza sanitaria e sociale. Per questo
l’Anlcc (Associazione di Narni per la lotta contro il cancro) ha voluto
organizzare l’evento intitolato ‘Alcol: più sai, meno rischi’ che si
svolgerà sabato 14 dicembre dalle ore 8.45 alle 12.45 al teatro ‘Manini’ di
Narni. Con l’obiettivo di fornire strumenti concreti, attraverso dati,
testimonianze e buone pratiche, per comprendere e affrontare rischi
sanitari, sociali e legali connessi al consumo di alcol. Numerosi
professionisti, provenienti anche da altre regioni, sensibilizzeranno su
una cultura della consapevolezza e su uno stile di vita sano, stimolando la
collaborazione tra scuole, famiglie, istituzioni sanitarie, forze
dell’ordine e comunità. L’evento sarà moderato da Mino Lorusso, presidente
dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria.

PRIMAVENEZIA

Ragazzini ubriachi alla guida di barche sul Canal Grande, stretta sui
locali che vendono alcolici ai minori

*Il Colonnello Marco Aquilio: “Sono già stati sanzionati alcuni locali, se
la condotta verrà reiterata è prevista anche una sospensione dell’attività”*

09 Dicembre 2024

La movida notturna a Venezia continua a essere oggetto di polemiche: da un
lato i residenti denunciano rumori molesti, dall’altro giovani, spesso
minorenni, che esagerano e si danno alla pazza gioia soprattutto durante le
ore notturne. I Carabinieri hanno intensificato i controlli nei locali per
monitorare, soprattutto, la vendita di alcolici ai minori. Diverse
segnalazioni hanno già portato a sanzioni (in copertina: foto da TGR
Veneto).

*Ragazzini ubriachi alla guida di barche sul Canal Grande*

Sul Canal Grande si verificano manovre pericolose con barche spesso guidate
da ragazzi ubriachi o quasi, incuranti degli altri mezzi in transito.

La movida notturna a Venezia continua a essere oggetto di polemiche: da un
lato i residenti denunciano rumori molesti, dall’altro giovani, spesso
minorenni, che esagerano soprattutto durante le ore notturne.

Un episodio recente ha scosso ulteriormente l’opinione pubblica: poco più
di un mese fa, nei pressi del Ponte di Rialto, si è verificata una presunta
violenza sessuale ai danni di una ragazza in stato di grave alterazione
alcolica.

*Stretta sui locali che vendono alcolici ai minori*

Anche per prevenire situazioni simili, i Carabinieri hanno intensificato i
controlli, concentrandosi sull’individuazione di chi vende alcolici e
superalcolici ai minori, violando esplicitamente la legge.

*Intervistato dal TGR Veneto, il Colonnello Marco Aquilio ha dichiarato:*

“Sono emerse delle irregolarità, saranno contravvenzionati gli esercizi che
hanno venduto alcolici ai minorenni perché si tratta di 17enni. Ovviamente
se la condotta verrà reiterata è prevista anche una sospensione
dell’attività, ma se dovessimo addirittura individuare ragazzi sotto i 16
anni è prevista una comunicazione alla Procura della Repubblica”.

TVMOLISE

ALCOLICI A MINORENNI, SOSPESA LICENZA AD UN CIRCOLO PRIVATO

*Molti frequentatori del circolo sono risultati gravati da precedenti di
polizia, in particolare per reati in materia di stupefacenti*

Negli scorsi giorni, a Termoli, nell’ambito di servizi straordinari di
controllo del territorio disposti dal Questore della provincia di
Campobasso, Dott. Cristiano Tatarelli, e coordinati dal Dirigente del
Commissariato di Termoli al fine di contrastare reati predatori e lo
spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sottoposti a controllo anche
diversi esercizi commerciali.

I ripetuti controlli svolti dai poliziotti del locale Commissariato di
Pubblica Sicurezza hanno permesso di appurare che in un circolo privato del
comune termolese, in cui l’ingresso sarebbe riservato ai soli soci, veniva
consentito l’accesso anche a terzi, alcuni dei quali minori. A questi
ultimi venivano somministrate anche bevande alcoliche.

Inoltre, molti frequentatori del circolo sono risultati gravati da
precedenti di polizia, in particolare per reati in materia di stupefacenti.

Attesi gli esiti degli accertamenti, a seguito dell’istruttoria svolta
dalla Divisione Amministrativa e Sociale della Questura, il Questore ha
adottato il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione all’esercizio
dell’attività per un periodo di 15 giorni, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S.

Tale provvedimento persegue le finalità di prevenzione e di tutela
anticipata dell’ordine e della sicurezza pubblica, mirando ad impedire,
attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una
situazione di pericolosità sociale, ancor più grave ove si consideri
l’interessamento di minori.

ILNUOVOONLINE

Alcol ai minori e schiamazzi notturni, chiesti più controlli

9 Dicembre 2024

Da tempo, soprattutto nel centro storico di Vasto, i residenti chiedono
interventi per frenare il problema dei minori ubriachi. Il consigliere
regionale Francesco Prospero, presidente dell’Osservatorio sulla legalità
della Regione, ritiene necessario monitorare la situazione.

Schiamazzi, ragazzi che urinano sui portoni e insultano chi protesta. Come
accade ormai spesso ad ogni week-end, sabato notte, complice qualche
bicchiere di troppo, gruppi di giovani hanno creato non pochi disagi ai
cittadini.

Sull’importanza dei controlli si sono detti d’accordo tutti i sindaci del
territorio, a cominciare dal primo cittadino di vasto, anche in qualità di
Presidente della Provincia di Chieti. ” Il fenomeno va monitorato”.

CRONACHEEDIGUSTO

La campagna europea di sensibilizzazione sull’alcol: “Informazioni errate e
tendenziose”

di Redazione

09 Dicembre 2024

La Federdoc unitamente ad Efow – Federazione Europea dei Vini ad
Indicazione Geografica – esprime la propria preoccupazione sul contenuto
della cartellonistica esposta durante la Settimana Europea di
sensibilizzazione sull’alcol 2024, inaugurata il 3 dicembre nella sede del
Parlamento Europeo.* I cartelloni esposti presso il Parlamento europeo e
visibili fino al termine dell’iniziativa, raffigurano una bottiglia di vino
la cui etichetta riporta ingredienti non utilizzati nei prodotti
vitivinicoli, come l’etanolo*, (*) in quanto non ammessi e contemplati
dalla disciplina vigente. In aggiunta, per promuovere la campagna, sulla
stessa etichetta è stata riprodotta l’immagine del “Bacco” di Caravaggio
utilizzato proprio dal Ministero della Sovranità Alimentare lo scorso
Vinitaly per rappresentare il legame esistente nel nostro Paese tra vino e
cultura.

“Non è accettabile che una campagna di comunicazione, finanziata
dall’Unione Europea e dall’Oms, offra ai consumatori una comunicazione così
fuorviante sul prodotto vino rappresentandolo come il frutto di ingredienti
non ammessi dalla disciplina europea – commenta il presidente Federdoc
Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi – il settore vino per giunta
rappresenta ad oggi l’unico settore, tra le bevande alcoliche, che – a
livello europeo – si è dotato di regole di etichettatura sugli ingredienti,
calorie e valori nutrizionali proprio al fine di informare i consumatori in
maniera corretta e di dimostrare la sua trasparenza forte della qualità e
salubrità dei propri prodotti”.

Sembrerebbe evidente che, ancora una volta, il vino sia al centro del
mirino, travolto da una campagna di stigmatizzazione ormai senza limiti e
ragionevolezza. “Non è accettabile che si faccia all’interno del parlamento
europeo e quindi all’interno delle istituzioni una comunicazione così
fuorviante – dice Matilde Poggi, Presidente della Cevi (Confédération
Européenne des Vignerons Indépendants) – Si vedono bottiglie con liste di
ingredienti che in realtà non sono ammessi. Sembra, con questa campagna,
che passi il messaggio che una bottiglia di vino possa contenere tutti
questi ingredienti in realtà vietati. Si parla di “alcol che fa male” e in
realtà sono riprodotte solo bottiglie e calici di vino. Una informazione
che appare tendenziosa sin dall’inizio. Per questo anche noi abbiamo
appoggiato la lettera inviata da Efow”. (**)

(*) Nota: i produttori di vino considerano falso e tendenzioso affermare
che nel vino è presente una sostanza pericolosa come l’etanolo.

(**) Nota: le settimane europee di sensibilizzazione sull’alcol fanno
fatica a ad avere visibilità. Se non fosse per l’irascibilità dei
produttori di vino rischierebbero di passare inosservate.

F1WORD

Riforma codice stradale, quest’anno annullate cene tra amici e quelle
aziendali: tutte nel mirino dei nuovi controlli express (*)

9 Dicembre 2024 *Pietro Santercole*

Sarà un 2025 da tolleranza zero sulle strade. La riforma del codice
stradale sarà capillare e minuziosa con i nuovi controlli.

Alcolock, tasso alcolemico che non deve superare lo 0,5 grammi per litro.
Essere recidivi è un bel problema, soprattutto per i rispettivi conti
correnti di chi snobba la riforma del codice stradale fortemente voluta da
Matteo Salvini.

Alcolock, un nuovo dispositivo obbligatorio per chi verrà beccato con un
tasso alcolemico fuori dai limiti imposti dalla legge. Cos’è? È un
dispositivo che non fa accendere un’auto, più in generale un veicolo, di
quel guidatore che ha superato una determinata soglia di alcol.

Un funzionamento molto semplice: misura la concentrazione di alcol nel
respiro del conducente. Se non supera il grado di alcol, come se non fosse
successo nulla, altrimeti l’Alcolock bloccherà il motore del veicolo,
tramite collegamento al suo sistema elettronico.

Una novità non di poco conto: per il momento chi sarà beccato con un tasso
alcolemico non lecito, per muoversi dovrà guidare uno di questi veicoli con
Alcolock, con un promemoria: secondo le nuove disposizioni di legge, ogni
vettura dovrà essere predisposta al montaggio del sistema alcolock. Cosa
significa?

*Paese che vai, usanze che trovi*

Semplice, che tutte auto verranno immatricolate con la possibilità di
montare il sistema alcolock, ma nel frattempo chi non le ha, non potrà
guidare, sempre dopo essere stato fermato e multato a causa di un tasso
alcolemico da 0,5 a 0,8 grammi per litro. Attenzione, come soglia minima.

Ogni stato europeo ha limiti differenti, quindi bisognerà ricordarsi di
tarare l’alcolock a seconda del mercato di riferimento. E datosi che la
riforma del codice stradale sarà effettiva a partire dal 14 dicembre, sotto
le festività le classiche cene aziendali saranno un bel problema.

*Un nuovo tipologia di controlli*

In vista dell’imminente campagna natalizia, in Spagna, hanno progettato una
nuova tipologia di controlli tanto express quanto dinamici. Il concept è
quello di non rimanere nello stesso posto per più di 15 o 20 minuti. La
dinamicità, invece, sarà mostrata dallo spostamento rapido in altre
applicazione.

Niente più avvisi da parte degli automobilisti che in quella determinata
strada c’è un controllo. Parallelamente, si tenterà di proteggere la
privacy degli agenti, vietando registrazioni e foto in queste circostanze.
Insomma, tutto nel segno della tolleranza zero. Meglio adeguarsi in fretta
al modus operandi, il rischio di sanzioni, di sospensione temporanea della
patente e di quell’utilizzo obbligatorio dell’Alcolock, sarà molto alto.
Altissimo.

(*) Nota: se non si potenzia il personale e gli strumenti di controllo,
questa riforma del codice della strada rischia di essere tutt’altro che
rivoluzionaria. Tuttavia la percezione del sua efficacia passa anche dagli
articoli allarmistici del mondo dei motori, quindi qualche speranza c’è.

GAZZETTA DI MANTOVA

Si ubriaca al bar, si mette alla guida e causa un incidente: un 77enne di
Castelbelforte finisce nei guai

*Come da prassi è scattato il ritiro della patente di guida e la denuncia
per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche*

09 dicembre 2024

*Valerio Morabito*

Ha bevuto più del dovuto al bar. Un vizio che, per alcune persone, non è
una novità. Soltanto che, in questo caso, il protagonista per rientrare a
casa si è messo alla guida della sua automobile e ha causato un incidente.
E’ la vicenda che ha come protagonista un 77enne di Castelbelforte. In
questi ultimi giorni il pensionato mantovano, appena uscito dal bar e in
preda ai fumi dell’alcol, ha provocato un incidente.

Per fortuna nulla di grave. Sul posto, però, sono arrivati i carabinieri
della stazione di Castel D’Ario che si sono occupati di ricostruire la
dinamica di quanto accaduto. Nel giro di alcuni minuti, i militari
dell’Arma si sono accorti che l’uomo era ubriaco. Così lo hanno sottoposto
ai controlli di routine ed è stato appurato che il 77enne aveva un tasso
alcolemico pari a 0,90 grammi per litro. Come da prassi, è scattato il
ritiro della patente di guida e la denuncia per guida sotto l’effetto di
sostanze alcoliche.

CORRIEREROMAGNA

Aggredisce i carabinieri in difesa della ragazza ubriaca: condannato per
direttissima il 35enne di Savignano

09 dicembre 2024

Era stato arrestato ad inizio novembre D.A., 35enne savignanese, con
l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri, impegnati in un
posto di blocco e nel controllo del territorio, erano intervenuti su
segnalazione di alcuni cittadini che avevano visto una donna, molto
ubriaca, che camminava barcollando pericolosamente lungo le strade del
centro. Quando la pattuglia l’ha trovata, i militari hanno iniziato le
procedure per la sua identificazione. È in quel momento che era
sopraggiunto quello che si è “presentato” come il suo fidanzato, D.A.
appunto, anch’egli visibilmente alterato. Per le accuse aveva cercato di
strappare la carta d’identità della donna dalle mani dei militari, poi ad
inveire e minacciare i carabinieri, provando anche a colpirli con calci e
pugni. Arrestato, posto ai domiciliari, il 35enne difeso dall’avvocato
Martin Benini ha atteso con obbligo di firma quotidiano in caserma la
direttissima davanti al gip Bizzarri. Il rito si è celebrato nei giorni
scorsi e si è concluso con una condanna a 7 mesi e 10 giorni di reclusione.

IL GAZZETTINO

Aggredisce gli infermieri al pronto soccorso lanciando oggetti e brandendo
una staffa metallica

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