Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 1.8.24

1 Agosto 2024
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

GONEWS

Nell’Asl Toscana Centro si fuma di più, mentre le ragazze bevono più dei
ragazzi: lo studio e i dati

01 Agosto 2024

Nell’Azienda Usl Toscana Centro si fuma di più, ma il consumo di alcol è in
linea. I giovanissimi, però, dicono di aver avuto almeno un’ubriacatura
nell’ultimo anno. E, sempre tra i giovani, c’è un alto consumo di sostanze
psicotrope. Invece l’attività fisica? I maschi ne praticano più delle
femmine, ma tutti e tutte hanno sviluppato una migliore abitudine a
consumare frutta e verdura. È quanto emerge dall’ultima relazione sanitaria
dell’Azienda Usl Toscana Centro sugli stili di vita della popolazione
residente nei territori di Empoli, Firenze, Prato e Pistoia. I
comportamenti – valutati dal gruppo di lavoro della UFC Epidemiologia dello
Staff Dipartimento Prevenzione, composto da Miriam Levi, Francesco
Cipriani, Letizia Fattorini e Mario Bruschi – riguardano sia i ragazzi
nella fascia di età tra i 14 e i 19 anni sia gli adulti tra i 18 e i 69
anni.

*Partiamo dal fumo.* Tra gli adulti, i fumatori e le fumatrici sono
leggermente di più rispetto alle altre zone della Toscana: se il dato
regionale è 22,9%, nell’Asl TC siamo a 24,7%. Chi fuma venti o più
sigarette al giorno è in numero minore rispetto alla media: in Toscana è
20,6%, nell’Asl TC 16,2%. La percentuale di adulti che non hanno mai
provato a fumare nell’Asl TC è inferiore rispetto a quella rilevata in
Toscana: 55,6% contro 57,4%.

*E i giovani e le giovani quanto fumano?* Le persone tra 14 e 19 anni fuma
in maggiore misura rispetto al resto della Toscana: 15,5% è la percentuale
regionale, 16,3% per chi vive nei territori di Empoli, Firenze, Prato e
Pistoia. Spostando il focus su chi fuma dieci o più sigarette al giorno il
dato è 26,7% rispetto al 27.8% regionale. Il 23,3% del campione
intervistato nell’Asl TC ha dichiarato di essere fumatore regolare di
sigaretta elettronica, contro il 21,8% del campione toscano.

*Dal fumo passiamo all’alcol,* anch’esso in diminuzione rispetto al
passato. Prima però bisogna considerare persone che consumano quantità a
maggior rischio quelle che nei 30 giorni precedenti l’intervista hanno
dichiarato un consumo abituale elevato e/o un consumo binge e/o un consumo
esclusivamente o prevalentemente fuori pasto. Queste persone, prendendo in
esame chi ha tra 18 e 69 anni, sono il 16,8% nell’Azienda Usl Toscana
centro: 20,2% maschi e 13,5% femmine; è in linea col 15,8% regionale. Il
binge drinking è il consumo eccessivo o smodato di alcolici, la proporzione
di adulti che ricade in questa casistica nell’Asl Tc è simile a quella
toscana: 8,1% contro 7,5%. Gli adulti che hanno dichiarato di avere guidato
entro un’ora dall’aver bevuto 2 o più unità alcoliche nei 30 giorni
precedenti all’intervista sono il 5,2%, in tutta la regione 4,7%. Quelli
che, nello stesso periodo, hanno consumato alcol esclusivamente o
prevalentemente fuori pasto sono 8,5% Asl Tc e 7,6% dato toscano. E i
giovani? Il 52,3% degli intervistati nell’Asl Tc di aver avuto almeno una
ubriacatura nei 12 mesi precedenti, statistica simile ai coetanei toscani.
Come già registrato da alcuni anni, sono di più le ragazze con questo
comportamento (56,9% vs 47,9% tra i maschi), cosa che accade in tutti i
territori toscani. Il 46,9% dei partecipanti all’indagine ha riportato
almeno un episodio di binge drinking nei 12 mesi precedenti l’intervista,
una percentuale molto simile a quella rilevata nel campione toscano
(47,4%). È tempo di parlare di sostanze illegali. L’Asl Toscana Centro è
quella in cui il consumo tra i ragazzi è maggiore (24,3% contro il 22,4%
regionale), in particolare tra i maschi (sono al 24,9%, le femmine al
23,7%). La proporzione di adulti che consumano 5 o più porzioni di frutta e
verdura, come raccomandato per la prevenzione della salute, è modesta
(11,5%), anche se maggiore delle altre zone (10,4% regionale, 8,6% Asl Nord
Ovest, 10,2% Asl Sud Est), con valori leggermente migliori nelle femmine
(13,4%) rispetto ai maschi (9,4%). Ancora più scarsa l’abitudine tra i
ragazzi (Asl TC: 2,8%, regione 3,0%). In tutta la Toscana c’è un trend in
miglioramento negli ultimi anni, con l’aumento di chi consuma più frutta e
verdura. Gli adulti che fanno attività fisica nell’Asl Tc sono il 32,7%,
meno rispetto al dato regionale che è 34,1%. Gli uomini sono più attivi
delle donne, 18,5% contro 27,2%. La sedentarietà negli adulti è diffusa in
modo analogo a quanto si rileva in regione Toscana (Asl Tc 30,5%, regione
31,3%) e lo stesso è vero per i ragazzi (13,2% contro 12,6%). Il trend
temporale della sedentarietà è stabile da alcuni anni. Rispetto al peso
corporeo e al peso ideale per la prevenzione dalle malattie, si registrano
valori nell’AUSL TC leggermente migliori di quelli toscani, con valori di
sovrappeso del 26,8% rispetto al 27,6% della Regione Toscana. Per questo
indicatore i maschi analogamente alle altre aree, hanno valori peggiori
delle femmine (M: 34,0%; F: 19,8%), mentre sull’obesità i valori sono
simili tra i maschi e femmine (M: 7,8%; F: 7,3%) ed anche tra le aree
geografiche (Asl Tc: 7,5%, Toscana: 8,0%). Naturalmente tra i ragazzi il
sovrappeso è meno diffuso e maggiore nei maschi rispetto alle femmine (M:
19,1%; F: 10,2%). Lo stesso è vero per il sottopeso, problema tipicamente
giovanile, diffuso nel 2,9% dei ragazzi rispetto al 2,7% della Toscana. Lo
studio si focalizza anche sui comportamenti alla guida. Il 22,7% degli
studenti dichiara di possedere la patente, il 30,4% dei maschi rispetto al
14,6% delle femmine. Questo dato è inferiore a quello medio toscano, dove i
ragazzi patentati rappresentano circa il 26,6% del campione. Il 13,4% dei
giovani ha dichiarato di aver avuto almeno un incidente nella vita mentre
erano alla guida del mezzo, con una prevalenza maggiore tra i maschi
(17,9%) rispetto alle femmine (8,5%), coerentemente con il dato toscano. Un
fattore rilevante è la percentuale di studenti che guida sotto l’influenza
di alcol o sostanze psicotrope. Questo comportamento è stato riportato dal
7,7% degli intervistati per quanto riguarda l’alcol e dal 5,6% per quanto
riguarda le sostanze, con una prevalenza maggiore tra i maschi rispetto
alle femmine (alcol: 10,3% M e 4,6% F; sostanze: 8,1% M e 2,9% F),
coerentemente con quanto si osserva a livello regionale, indicando una
maggiore propensione tra i maschi a comportamenti di guida rischiosi. Le
differenze di genere sono riscontrabili anche tra coloro che hanno
utilizzato un dispositivo elettronico (più frequentemente lo smartphone, ma
anche tablet, navigatore, autoradio etc.) mentre hanno avuto un incidente
stradale essendo alla guida di un mezzo. In questo caso, tuttavia, il
comportamento rischioso è significativamente più prevalente tra le femmine
(16,3% rispetto al 10,3% tra i maschi), mentre a livello regionale questa
differenza è più marginale.

LOGOS

“Un sorso può essere l’ultimo…”

*Regione Lombardia lancia una campagna informativa e di sensibilizzazione
alla guida sicura per disincentivare la guida in stato di ebbrezza.*

di Redazione 01/08/2024

Regione Lombardia lancia una campagna informativa e di sensibilizzazione
alla guida sicura per disincentivare la guida in stato di ebbrezza
attraverso post sui social media, spot sul web e affissioni nelle scuole
secondarie di primo e secondo grado.

Lo slogan della campagna “Un sorso può essere l’ultimo. Se bevi non
guidare” e, in particolare il visual, intendono catturare l’attenzione dei
ragazzi per portarli a riflettere sui pericoli della guida sotto
l’influenza dell’alcol sottolineando come anche una piccola quantità di
alcol possa compromettere le capacità alla guida e aumentare il rischio di
incidenti gravi o mortali.

*L’Italia è ai primi posti in Europa per il consumo di alcol pro-capite.*

Questa abitudine ha preso ormai piede anche fra i giovanissimi, alcuni dei
quali, non di rado, arrivano a bere fino ad ubriacarsi, con conseguente
alterazione della personalità e deterioramento delle capacità cognitive.
L’obiettivo è dunque far capire ai giovani che NON devono guidare dopo
avere bevuto alcolici perché questo aumenta il rischio di commettere azioni
che possono causare eventi tragici e spesso irreversibili.

BAGHERIA.PA

Festa del Santo Patrono: emessa l’ordinanza che vieta la vendita di
alcolici e bevande in bottiglia e lattine nel raggio di 500 m. dall’area
delle manifestazioni della festa per garantire igiene e sicurezza.

Pubblicato il 1 agosto 2024

L’amministrazione comunale, in occasione dei festeggiamenti in onore del
Santo patrono di Bagheria, ha disposto con l’ordinanza n. 35 del 31 luglio
2024, il divieto di vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di
vetro e lattine sia per ragioni di sicurezza che per ragioni di igiene nei
soli giorni del 3, 4 e 5 agosto.

La motivazione sta nel fatto che sempre con maggiore frequenza, nelle
strade e nelle piazze interessate dalle manifestazioni, vengono abbandonati
dopo l’uso, contenitori di bevande in vetro che, per varie cause, finiscono
in frantumi sparsi al suolo, con evidenti rischi per la pubblica incolumità
oltre a creare condizioni di incuria e di scarsa igiene.

Con questa decisione si vuole evitare anche un eccessivo consumo di
alcolici dal quale potrebbero problemi per l’ordine pubblico e la sicurezza.

L’ordinanza, nello specifico, prevede che nel raggio di 500 mt. dallo
svolgimento degli spettacoli previsti nel programma, sia attivo il divieto
della somministrazione e la vendita per asporto bevande alcoliche di
qualsiasi gradazione e analcoliche poste in contenitore di vetro o lattine
e in contenitori similari, sia nelle relative area di pertinenza che delle
attività commerciali e dei titolari di autorizzazioni per il commercio su
area pubblica e su area privata, sia su posteggio itinerante che nei
distributori automatici presenti nella zona, dalle ore 18,00 e fino alla
conclusione degli spettacoli e comunque fino al termine della
manifestazione.

Chiunque non rispetti l’ordinanza sarà punito secondo quanto previsto
dall’articolo 650 del Codice Penale che prevede un’ammenda fino a 206 euro
sino all’arresto fino a tre mesi.

COMUNERIETI

Roma-Olympiacos: divieto di vendita di alcolici e altre bevande in
contenitori di vetro o lattine.

Pubblicato il 1 Agosto, 2024

Il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha firmato un’ordinanza
contingibile e urgente per il divieto di vendita in contenitori di vetro o
lattine, anche per asporto, di alcolici, superalcolici e altre bevande in
occasione della partita di calcio tra Roma e Olympiacos in programma allo
Stadio Scopigno – Centro d’Italia sabato 3 agosto.

In particolare l’ordinanza vieta l’utilizzo e la vendita per gli ambulanti
e gli esercizi ubicati nell’area adiacente lo Stadio e nelle strade
limitrofe, dalle ore 14 alle ore 21 di sabato 3 agosto, e
contemporaneamente vieta l’accesso e il consumo di bevande in contenitori
di vetro o latta nell’area dell’impianto nella stessa fascia orari, dalle
ore 14 alle ore 21.

IL TIRRENO

Lucca, aggressioni e ubriachi: le solite scene in piazza San Michele

*Nuovo intervento della polizia verso i destinatati di numerosi Daspo
urbani*

*LUCCA*. Momenti di tensione nel pomeriggio di mercoledì 31 luglio in
piazza San Michele per l’ennesima situazione di degrado e molestie ai
passanti da parte dei soliti personaggi, spesso ubriachi, che stazionano in
zona nonostante siano stati destinatari di plurimi provvedimenti di divieto
di restare nella piazza. Daspo urbano ignorato sistematicamente. I
poliziotti hanno riportato la calma durante un litigio. Sul posto anche
un’ambulanza della Misericordia di Capannori.

CATANIATODAY

Aggredisce un automobilista ed anche i poliziotti: fermato parcheggiatore
abusivo

*È accaduto ieri sera, intorno alle 21.30, in piazza Verga. Al loro arrivo,
tuttavia, gli agenti hanno trovato solo il posteggiatore, in evidente stato
di alterazione e presumibilmente sotto l’effetto di alcol. Aggredito anche
il personale del 118 intervenuto sul posto*

Ieri sera, tre pattuglie della polizia e un’ambulanza sono intervenute in
piazza Verga a seguito di una lite che sembra sia nata da un diverbio tra
un automobilista e un parcheggiatore abusivo. Secondo quanto riportato da
fonti della questura, l’allarme è stato lanciato intorno alle 21:30.
Tuttavia, al loro arrivo, gli agenti hanno trovato solo il parcheggiatore,
probabilmente di origine straniera, in evidente stato di alterazione e
presumibilmente sotto l’effetto di alcol.

L’uomo ha dato in escandescenze, creando notevoli difficoltà sia agli
operatori del 118 intervenuti sul posto che agli stessi poliziotti. Anche
l’equipaggio dell’ambulanza AB 12 Seus 118 è stato aggredito, con alcuni
operatori che avrebbero riportato lesioni fisiche. La situazione è
degenerata al punto che si è reso necessario portare l’uomo in questura per
evitare ulteriori complicazioni. Le forze dell’ordine stanno ancora
indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’episodio.

“Ribadiamo la necessità di affrontare il tema della prevenzione e delle
misure da adottare per tutelare il personale del 118 – spiega Stefano
Casabianca, presidente dell’AASI – Se gli equipaggi vengono aggrediti
quella postazione in quelle ore non funziona più provoca un danno per il
territorio di competenza togliendo un diritto agli altri”.

L’ennesima aggressione al personale del 118 può essere considerata una
triste estensione del crescente fenomeno delle violenze nei pronto
soccorso:”Questi episodi fanno parte dello stesso fenomeno – spiega
Casabianca – ma, rispetto a quanto accade nei presidi ospedalieri, dove
spesso sono presenti le forze dell’ordine, l’equipaggio del 118 è esposto a
un rischio maggiore. Medici e infermieri che compongono l’ambulanza sono
davvero soli. Siamo noi che interveniamo direttamente sui luoghi degli
eventi, dove spesso ci troviamo in ambienti agitati”.

L’Associazione autisti soccorritori italiani, a seguito dell’episodio di
violenza, ha inviato una lettera di solidarietà, indirizzata al sindaco
Enrico Trantino, al prefetto Maria Camela Librizzi e all’assessore
regionale alla Salute, Giovanna Volo.

BLOGSICILIA

Automobilista ubriaco sperona l’auto della polizia, arrestato

di Redazione | 01/08/2024

Un automobilista di 48 anni è stato arrestato dalla polizia ad Augusta dopo
un lungo inseguimento prima con l’auto e poi a piedi. L’uomo, che come
disposto dalla Procura di Siracusa, si trova ai domiciliari è accusato di
resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.

*La fuga*

Secondo quanto sospettato dagli agenti del commissariato di Augusta,
l’indagato, presumibilmente ubriaco, al punto da essere poi denunciato per
non essersi sottoposto all’alcool test, non avrebbe voluto sottoporsi al
controllo delle forze dell’ordine in via Monsignor Caracciolo, intorno alle
3 di questa notte.

*L’inseguimento*

L’uomo, non avendo intenzione di arrestare la marcia, ha speronato l’auto
dei poliziotti ed a quel punto avrebbe dato gas alla sua macchina nel
tentativo di scappare. Dopo un rocambolesco inseguimento per le vie
cittadine il 48enne, ormai con le spalle al muro, ha abbandonato il suo
veicolo per tentare una disperata fuga a piedi.

*L’arresto*

E’ stato raggiunto dai poliziotti, e dopo aver opposto una strenua
resistenza, è stato bloccato e tratto in arresto. Un agente è stato
costretto a fare ricorso alle cure mediche per via della colluttazione,
infatti si è procuratore una lussazione ad una spalla.

ILBIELLESE

L’ubriaco non gli lasciava chiudere il bar

*Avvisati carabinieri e guardia di finanza dal titolare di un locale alle
prese con un cliente che non se ne voleva andare*

Ci sono stati problemi con un cliente in un locale di Cavaglià alle 3 della
notte tra martedì e mercoledì: il titolare ha chiamato i carabinieri per
chiedere aiuto per via delle intemperanze di una persona, già ubriaca, che
si rifiutava di uscire all’ora di chiusura impedendo al barista di
abbassare la saracinesca. Una pattuglia della guardia di finanza di turno è
intervenuto ma una seconda telefonata ha aggiornato le forze dell’ordine:
l’uomo che aveva bevuto troppo aveva deciso di uscire consentendo al
titolare del locale di chiudere.

CIVONLINE

Ubriaco dà in escandescenze, per lui avviso orale e il daspo Willy

*L’uomo, 58enne, fuori da un locale del centro di Viterbo aveva aggredito i
passanti e i poliziotti intervenuti*

Per il 58enne che lunedì scorso, ubriaco, ha dato in escandescenze in
centro è arrivato il daspo Willy. La misura è stata adottata dal questore,
al termine di un’accurata istruttoria effettuata da personale della
divisione anticrimine. L’uomo, mentre si trovava all’esterno di un locale
pubblico in una strada del centro cittadino, in evidente stato di
alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche ha dato in
escandescenza, aggredendo alcune persone compresi gli agenti della volante
intervenuta sul posto.

Nei confronti dell’uomo, che è stato denunciato in stato di libertà
all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato
amministrativamente per ubriachezza molesta, sono state emesse le misure di
prevenzione dell’avviso orale e del daspo Willy, con conseguente divieto di
frequentare persone pregiudicate e di accedere in tutti i locali di
pubblico intrattenimento della città dalle 18 fino alle 6 del giorno
successivo.

MILANOPAVIA

Voghera, la polizia locale fa l’etilometro ai ciclisti (e a un agente) per
prendere il Dna di un ricercato

scritto da Ermanno Bidone 1 Agosto 2024

Operazione sotto copertura, oltreché decisamente insolita, per la polizia
locale di Voghera che, per prendere il Dna di un ricercato per stupro, si
inventa un posto di blocco con etilometro dedicato ai…ciclisti. La vicenda
di cronaca risale ad alcune settimane addietro, quando i carabinieri di
Vicenza, al termine di serrate indagini, diramano l’identikit dell’uomo, un
indiano di 35 anni accusato di violenza nei confronti della nipote 17enne,
e danno il via alle ricerche in tutta Italia. Le indagini portano a
Voghera, dove si sarebbe rifugiato a casa di connazionali. È qui che scatta
la richiesta di prelevare il Dna all’uomo e la curiosa operazione della
polizia locale, conclusasi con l’arresto del 35enne da parte dei
carabinieri. L’uomo è tuttora in carcere con l’accusa di violenza sessuale
su minore.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931