Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 2.8.24

2 Agosto 2024
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

SANITAINFORMAZIONE

Viaggi in auto, Iss: “Sulle strade italiane 456 incidenti al giorno.
L’alcol è il killer numero 1”

*L’Istituto superiore di sanità, in vista dell’esodo d’agosto, invita al
rispetto delle regole su cinture di sicurezza, casco e seggiolini auto:
“Attenzione ad alcol, droghe e patologie che possono compromettere la
capacità di attenzione”*

di Redazione

Gli incidenti stradali aumentano, ma ancora troppi italiani non usano
correttamente i dispositivi di sicurezza per evitarli. In auto meno di
quattro su 10 agganciano la cintura quando siedono sul sedile posteriore. E
due su 10 viaggiano senza seggiolino a bordo per i bimbi. Sono alcuni dati
evidenziati dall’Istituto superiore di sanità che, in vista dell’esodo
d’agosto, invita al rispetto delle regole. L’ultimo rapporto Aci-Istat
sull’incidentalità stradale, pubblicato nei giorni scorsi, ricorda l’Iss,
indica che nel 2023 le abitudini di spostamento degli italiani sono tornate
a livelli pre-Covid. Rispetto al 2022 il numero delle vittime cala, ma per
gli incidenti e i feriti il dato è più alto, sebbene contenuto. Il
documento ha registrato 166.525 incidenti con lesioni, pari a 456 al
giorno: il 73,3% sulle strade urbane, il 21,4% in strade extraurbane e il
5,3% in autostrada. Il 15,1% si verifica per distrazione alla guida, il
12,9% per mancato rispetto della precedenza e l’8,4% per velocità troppo
elevata. I costi sociali dell’incidentalità ammontano in Italia a 18
miliardi di euro (l’1% del Pil). Nel 2023 i decessi entro 30 giorni
dall’incidente sono stati 3.039, in media 8 al giorno. Il 79,5% di chi
muore sulle strade sono uomini, il 20,5% donne.

*Cinture di sicurezza, casco e seggiolini auto*

A fronte di queste cifre, secondo la sorveglianza Passi, mentre “l’uso
della cintura di sicurezza anteriore in automobile è diffuso, anche se non
raggiunge ancora la copertura totale richiesta dalla legge – riferisce
l’Iss – l’uso della cintura posteriore, sebbene in aumento nel tempo, è
ancora molto lontano da quanto l’obbligo di legge imporrebbe: nel biennio
2021-2022 appena un terzo degli intervistati (36%) dichiara di usare sempre
la cintura posteriore quando viaggia in auto. L’uso del casco in
motocicletta/motorino sembra invece ormai una pratica consolidata: circa il
96% degli intervistati che viaggiano in moto (come guidatore o passeggero)
dichiara di indossarlo sempre”. A partire dal 2011 la sorveglianza Passi
indaga anche l’utilizzo di seggiolini e/o adattatori per il trasporto in
auto di bambini. Ebbene, “nel biennio 2021-2022 – riporta l’Iss – due
persone su 10 hanno riferito di avere difficoltà a far uso di questi
dispositivi, di non utilizzarli affatto o perfino di non avere alcun
dispositivo di sicurezza, pur viaggiando in auto”.

*Alcol: primo killer sulle strade*

L’alcol è il primo killer sulle strade, “il fattore più rilevante nel caso
di incidenti stradali gravi o mortali”. Eppure, dai dati della sorveglianza
Passi relativi al biennio 2021-2022 emerge che “cinque intervistati su 100
hanno guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti
l’intervista”. Un rischio potenzialmente fatale, soprattutto per i giovani.
Lo sottolinea l’Istituto superiore di sanità, in vista dell’esodo d’agosto.
“Il rischio di incidenti aumenta in modo esponenziale quando la
concentrazione di alcol nel sangue raggiunge i 50 milligrammi per 100
millilitro. Inoltre, a parità di alcol assunto, il rischio aumenta al
diminuire dell’età e al diminuire della frequenza di consumo abituale di
sostanze alcoliche”, spiega l’Iss. Eppure la sorveglianza Passi indica
appunto che, nel mese precedente all’intervista, il 5% degli interpellati
si è messo al volante dopo avere bevuto alcol. In particolare, “avevano
assunto 2 o più unità alcoliche un’ora prima di mettersi alla guida”.

*Quanti si mettono al volante dopo aver bevuto*

Emerge inoltre che “la guida sotto l’effetto dell’alcol è più frequente
nella fascia d’età 25-34 anni (8%) e tra gli uomini (7% vs 2% fra le
donne), e che la quota di giovanissimi che si mettono al volante dopo aver
assunto alcolici è leggermente più bassa che nel resto della popolazione:
nella fascia d’età 18-21 anni ha dichiarato di aver guidato dopo aver
consumato bevande alcoliche il 4% delle persone raggiunte dall’indagine”.
Ma “il dato è comunque preoccupante, perché a parità di quantità d’alcol
alcol ingerita il rischio di incidente aumenta al diminuire dell’età del
conducente – ribadisce l’Iss – e al diminuire della frequenza di consumo
abituale di sostanze alcoliche”. La guida sotto l’effetto di alcol “è in
riduzione costante nel tempo – rileva l’istituto – ma il calo significativo
osservato nel biennio 2020-2021 potrebbe essere solo il risultato delle
misure di contenimento per il contrasto alla pandemia di Covid-19, dal
momento che nel 2022 si torna a un valore analogo al 2019 e in linea con la
tendenza osservata nel periodo pre-pandemico”.

*Droghe, farmaci e patologie: ecco i rischi di chi guida*

Oltre all’alcol, l’Iss elenca altri fattori a rischio incidente, tra cui
stupefacenti e farmaci. “L’assunzione di allucinogeni, amfetamine,
cannabinoidi, cocaina, oppiacei e altre sostanze – descrivono gli esperti –
comporta un notevole aumento del rischio di incidente, specialmente se
accompagnata dal consumo di alcol. I medicinali che possono interferire con
la guida sono numerosi e largamente utilizzati, come per esempio sedativi,
ipnotici, tranquillanti, antidepressivi, anestetici, antistaminici, farmaci
cardiovascolari, diuretici, ormoni, antidiabetici, antipertensivi. I rischi
rilevati non sono generalmente troppo elevati, ma è comunque utile che il
paziente sia messo in guardia dal medico sui possibili effetti dei farmaci
che assume”. Ancora, dietro un incidente stradale ci possono essere anche
“malattie: epilessia, diabete, malattie cardiovascolari, problemi di vista,
disturbi del sonno, problemi cognitivi – elenca l’Iss – possono aumentare
il rischio di incidenti mortali. Altri fattori umani possono essere alla
base di incidenti. Per esempio l’aggressività, lo stress e la stanchezza;
l’uso di cellulari alla guida, il mancato rispetto delle norme del codice
della strada o il cattivo utilizzo (o la totale mancanza) dei dispositivi
di sicurezza, soprattutto in ambiente urbano”.

IL GIORNALE

Travolge quattro pedoni. “Era ubriaco”: un morto

*Il conducente del furgone positivo all’alcol test. La vittima un turista
30enne. Ferita una 21enne*

Cristina Bassi 2 Agosto 2024

Un furgoncino bianco che piomba sui pedoni fermi sul marciapiede, ad
aspettare il verde per attraversare, e ne travolge quattro. Uno di loro,
ferito gravemente, morirà poco dopo lo scontro. Un’altra persone investita
finisce in ospedale sempre in condizioni preoccupanti. Il motivo per cui il
conducente del furgone, un 55enne, abbia tagliato in diagonale la strada
che percorreva, invadendo il marciapiede opposto al suo senso di marcia,
deve essere accertato. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe risultato
positivo all’alcol test. L’incidente si è verificato ieri pomeriggio in via
Boccaccio, in pieno centro a Milano.

Il punto esatto segnalato dall’Areu è via Boccaccio all’angolo con piazza
Giovine Italia. Siamo in una zona centrale, a pochi passi dalla fermata
della metro di Conciliazione. Intorno alle 16.30 i pedoni accanto al
semaforo si sono visti arrivare addosso all’improvviso il furgone. Il mezzo
ha sbandato verso sinistra, poi ha oltrepassato il limite della propria
corsia, è salito sul marciapiede dall’altra parte della strada e ha
abbattuto il semaforo, travolgendo infine le quattro persone. Nessun altro
veicolo è rimasto coinvolto nell’incidente. È come se il conducente, che
arrivava da piazza Virgilio, avesse perso il controllo del mezzo che
guidava. In un primo momento si è pensato a un malore, ma successivamente è
emerso l’elemento dell’alcol test. Il 55enne è stato portato anche lui in
ospedale, al San Carlo, in codice verde con un trauma non grave alla
schiena. I pedoni hanno appunto avuto la peggio.

Un ragazzo di 30 anni, un turista, è gravissimo. Soccorso dal 118, va più
volte in arresto cardiaco e gli viene amputato un braccio. Portato al
Niguarda d’urgenza, muore prima di arrivarci. Gli altri feriti sono una
ragazza tedesca di 21 anni, che ha riportato brutti traumi alle gambe ed è
stata trasportata al San Raffaele, ma non sarebbe in pericolo di vita. Più
lievi altri due uomini di 50 e 21 anni, uno è stato medicato sul posto. I
rilievi sono affidati alla polizia locale, intervenuta subito sul posto.
Sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno tirato fuori i feriti
dalle lamiere. A terra sono rimasti molto sangue, il palo del semaforo e il
furgone con la parte anteriore accartocciata. I soccorritori sono
intervenuti con quattro ambulanze, due automediche e un’auto
infermieristica. Piazza Giovine Italia è stata chiusa al traffico. Il pm di
turno ha disposto il sequestro del furgone.

(…)

GAMBEROROSSO

Nel paese dell’Oktoberfest si beve sempre di più birra analcolica

2 Ago 2024, 17:07 | a cura di Marzio Taccetti

*La Germania beve e chiede sempre più birra analcolica. A parlare sono i
dati di vendita dei prodotti a zero gradi alcolici che mettono in evidenza
come ci sia un’inversione di tendenza tra i consumatori*

I segni di un cambiamento, che potremmo definire “epocale”, in Germania si
erano registrati in tempi recentissimi con l’annuncio che durante
l’Oktoberfest sarà presente un’area dove verrà servita solo birra
analcolica. Ora sono i dati di vendita della birra analcolica a confermare
che il vento – del consumo – è davvero cambiato nel paese.

*Una Germania sempre più a zero alcol*

A raccontare di questa nuova tendenza sono i dati dell’Ufficio federale di
statistica del paese che hanno mostrato come sempre più bevitori consumano
birre a basso contenuto o a zero gradi alcolici dopo il lavoro o nel fine
settimana. Non sorprende quindi che negli ultimi dieci anni la produzione
della birra analcolica è raddoppiata, passata da 556 milioni di litri per
un valore di vendita di 548 milioni di euro. Un aumento di produzione e
vendita che non riguarda solo la birra, ma anche prodotti affini. L’ufficio
statistico Destatis ha sottolineato che prodotti a basso contenuto alcolico
come i “radlers”, un mix di birra e limonata, sono aumentati da 328 milioni
di litri nel 2013 a 363 milioni di litri l’anno scorso.

*Un calo di domanda progressivo*

Se per chi produce queste bevande sono tutte buone notizie, per i birrifici
devono fare i i conti per il calo complessivo nelle vendite di birra
“tradizionale”. Si parla di una riduzione del 4,5% nel 2023 come
conseguenza di questa tendenza analcolica. Destatis ha evidenziato come
birrifici e i distributori tedeschi hanno venduto circa 8,4 miliardi di
litri di birra l’anno scorso, ma i numeri non includevano la birra
analcolica e la birra importata al di fuori dell’Unione europea. Nel 2022,
le vendite di birra erano aumentate del 2,7% a causa in gran parte di una
ripresa della domanda, sia interna che esterna, dopo la fine delle
restrizioni legate alla pandemia. Una crescita che non ha avuto seguito in
quanto la domanda di birra in entrambi i mercati è stata più bassa nel
2023.

MONZATODAY

Alcol a minorenni: tre bar chiusi dalla polizia a Vimercate

I controlli della polizia locale hanno portato il questore di Monza a
emettere i provvedimenti di chiusura ex art. 100 T.U.L.P.S (Testo Unico
Leggi di Pubblica Sicurezza): serrande abbassate dai 5 agli 8 giorni per le
tre attività

Tre locali di Vimercate chiusi su disposizione della questura di Monza:
provvedimenti di sospensione dell’attività, ai sensi dell’ex art. 100
T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) che hanno costretto le
attività a tenere le serrande abbassate per cinque e otto giorni.

Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della polizia locale per il
bar Al Macello, per l’Istambul Kebab e per il Caffè Marconi. Tutti e tre i
locali, nei mesi di giugno e luglio, erano stati oggetto di controlli
durante le attività di presidio serale del territorio nell’ambito del
contrasto alla malamovida.

Il personale del comando aveva identificato alcuni “minorenni a cui erano
stati serviti alcoli e superalcolici dal personale o dagli stessi titolari
dei pubblici esercizi in argomento” si legge nella nota diffusa dalla
questura. Così la Divisione Ufficio Polizia Amministrativa e Sicurezza
della Questura ha svolto degli approfondimenti relativi alla
somministrazione di alcolici e superalcolici sia a minori di anni diciotto
che addirittura minori di sedici ai quali l’alcol veniva servito –
specificano da via Montevecchia – “senza che nessuno chiedesse loro i
documenti per verificarne l’effettiva maggiore età”.

Un comportamento che la questura definisce come “grave e concreto pericolo
per la salute e l’incolumità dei ragazzini, in ragione degli effetti
dannosi che gli alcolici causano ai giovanissimi”. Il questore della
provincia di Monza e della Brianza, Salvatore Barilaro, ha così disposto la
sospensione delle attività.

MADONIEPRESS

*Cronaca – Il provvedimento del primo cittadino*

Cefalù, stop alla vendita per asporto di bevande alcoliche: arriva
l’ordinanza

*Per prevenire inconvenienti e rischi derivanti dalla vendita incontrollata
di alcolici e superalcolici*

di Redazione

01 Agosto 2024

Il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello, a seguito di riunioni intercorse
con le forze dell’ordine e a tutela della pubblica incolumità e della
sicurezza urbana, ha emanato un’ordinanza che avrà validità dal 2 al 25
agosto e che limita la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche nelle
ore notturne. Cefalù è una delle principali mete del turismo in Sicilia e
che nel periodo centrale della stagione estiva, in particolar modo tra
luglio e agosto, si registra una considerevole affluenza di persone che
frequentano i luoghi con maggiore concentrazione di attrazioni, locali e
fenomeni riconducibili alla cosiddetta “movida”, con permanenza che si
protrae fino alle ore notturne.

Proprio per confrontarsi sulle misure da adottare, si è tenuto un incontro
operativo tra le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale, al fine di
contrastare, nel pieno della stagione estiva, fenomeni capaci di produrre
comportamenti prevaricanti, aggressivi e di sostanziale inciviltà,
determinati dall’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche e
dall’abbandono sul suolo pubblico di contenitori di bevande in vetro o in
lattina, soprattutto se tali eccessi si realizzano nelle ore notturne. In
aggiunta al consumo eccessivo di bevande alcoliche o superalcoliche si
verifica il fenomeno dell’abbandono lungo i marciapiedi, le vie e le piazze
dei contenitori delle bevande, sia integri che pericolosamente frantumati,
contribuendo ad alimentare problemi di ordine e sicurezza pubblica,
fenomeni di abbandono di rifiuti, disturbo della quiete pubblica,
danneggiamenti ed imbrattamenti nonché possibili incidenti con lesioni alle
persone. Situazioni che si registrano maggiormente nelle zone del Lungomare
Giardina, del centro storico e a valle della Via Roma.

Alla luce di ciò è stato dunque ritenuto “necessario adottare idoneo
provvedimento finalizzato a prevenire inconvenienti e rischi derivanti
dalla vendita incontrollata di bevande alcoliche e superalcoliche e la
dispersione dei relativi contenitori al fine di preservare la sicurezza
urbana, la tranquillità dei residenti, dei visitatori e dei turisti”.

Il documento firmato dal sindaco ordina agli esercizi commerciali e agli
esercizi pubblici di vendita e somministrazione di alimenti e bevande,
compresi i distributori automatici, ricadenti all’interno dell’area del
Lungomare Giardina, del Centro storico, della zona Villa comunale e delle
aree a valle della Via Roma compresa, dalle ore 00.00 fino alle ore 06.00
nel periodo compreso tra il 02 agosto al 25 agosto 2024 , il divieto di
vendita per asporto, sia in forma fissa, sia in forma ambulante, di bevande
alcoliche e/o superalcoliche in contenitori di qualsiasi materiale. Resta
comunque consentita la vendita esclusivamente all’interno dei locali o
negli spazi esterni di pertinenza, quali aree private o suoli pubblici
regolarmente concessi. Resta ferma anche la validità delle ordinanze anche
più restrittive che di volta in volta saranno emanate in contingenza degli
eventi previsti nel programma “Cefalù Estate 2024 “. La violazione dei
divieti prevede sanzioni amministrative che vanno da 500 a 5.000 euro. Il
documento completo è disponibile nell’apposita sezione del sito
comune.cefalu.pa.it.

LEGGO

Infermiera 31enne presa a calci in faccia da una paziente ubriaca: 13 punti
di sutura sul labbro

*Il sindacato Fials ha puntato il dito contro la Usl di Bologna, in quanto
non si tratta di un caso isolato*

di Redazione web

Un’infermiera di 31 anni è stata colpita in pieno volto da una paziente che
il personale sanitario stava cercando di mettere su una barella. La donna,
39 anni, è arrivata all’alba di ieri, mercoledì 31 luglio, all’ospedale
Maggiore di Bologna visibilmente ubriaca e in stato di agitazione.

Il soccorso non è stato semplice perché la donna, prima di venire sedata
dal personale sanitario, ha iniziato a scalciare fino a colpire una giovane
infermiera, che subito dopo è stata medicata sul labbro con 13 punti di
sutura. L’aggressione è stata denunciata dal sindacato Fials (Federazione
Italiana Autonomie Locali e Sanità).

ILDOLOMITI

Incidente al porto sul Garda, era ubriaco il turista 36enne conducente del
motoscafo che ha travolto un giovane seduto sul molo

*L’uomo è stato denunciato: lo scorso 28 luglio con la sua imbarcazione di
oltre 8 metri di lunghezza ha travolto un giovane seduto sul molo
schiacciandogli la gamba. Dopo i controlli al tasso alcolemico è emerso che
il turista al volante del motoscafo era in stato di ebbrezza *

Pubblicato il – 02 agosto 2024

*MONIGA SUL GARDA*. Qualche giorno fa il porto di Moniga del Garda è stato
teatro di un terribile incidente: nel tardo pomeriggio di domenica 28
luglio un’imbarcazione ha perso il controllo investendo un ragazzo milanese
di 30 anni che si trovava seduto sul molo.

Il motoscafo stava manovrando per avvicinarsi al pontile del distributore
di carburante quando, sbagliando manovra, ha urtato la gamba del
malcapitato che si trovava sul posto.

La Vedetta costiera V.3002 della Sezione Operativa Navale Lago di Garda
della Guardia di Finanza è immediatamente intervenuta sul posto, allertando
i soccorsi e consentendo il pronto intervento dei sanitari, che hanno
stabilizzato ed elitrasportato d’urgenza il ferito presso l’Ospedale di
Borgo Trento (VR).

I Finanzieri del citato Reparto Navale hanno, pertanto, avviato le indagini
di competenza e hanno eseguito i primi accertamenti urgenti necessari per
la ricostruzione della dinamica del sinistro, tra i quali il controllo del
tasso alcolemico del conducente del natante, risultato in stato di
ebbrezza, eseguito con gli strumenti in dotazione ai mezzi navali del
Corpo, nonché l’escussione dei testimoni presenti sul posto.

I militari hanno successivamente sequestrato il mezzo nautico in locazione,
di oltre 8 metri di lunghezza con motore di potenza di 225cv, coinvolto nel
sinistro e deferito alla competente Procura della Repubblica il conducente,
un turista 36enne, per il reato di lesioni personali stradali o nautiche
gravi o gravissime ex art. 590 bis C.P..

Le indagini sono tutt’ora in corso e il ferito si trova in prognosi
riservata.

Per il principio di “presunzione di innocenza” la responsabilità della
persona sottoposta a indagini sarà definitivamente accertata solo nel caso
in cui intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.

MODENATODAY

Guida in stato di ebbrezza: 41enne sfonda il cancello di una casa a Cognento

*L’automobilista, che è uscita dall’incidente indenne, aveva un tasso
alcolico oltre quattro volte superiore rispetto al limite consentito*

Guidava in stato di ebbrezza e ha sfondato il cancello di una casa nella
frazione di Cognento, in via Luvini, poco dopo le 17.30 di giovedì 1
agosto.

La guidatrice, una donna di 41 anni piacentina ma residente a Modena, era
al volante di un’Audi A3, sequestrata dopo il risultato dell’etilometro,
pari a 2,2 ovvero oltre quattro volte superiore al consentito (il limite è
0,5 grammi per litro).

Oltre al sequestro del veicolo ed al ritiro della patente, le è stato
contestato il reato di guida in stato di ebbrezza come definito
dall’articolo 186 del Codice della strada.

Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la
sanzione penale ed eventuali sanzioni accessorie.

LA NAZIONE

Minaccia con un coltello il barman che si rifiuta di dargli alcol

COMUNE DI MODENA

GUIDA UBRIACA E SFONDA UN CANCELLO, DENUNCIATA

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931