Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 3 settembre 2024

3 Settembre 2024
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

CORRIERE DEL TICINO

Lo studio

In Svizzera le persone bevono sempre meno alcol

Gli individui che consumano bevande alcoliche quotidianamente sono diminuiti di quasi due terzi – I numeri salgono con l’età

In Svizzera nel 2022 quattro persone su cinque sopra i 15 anni di età hanno consumato alcol. Si tratta di un dato stabile da 30 anni. Gli individui che consumano bevande alcoliche quotidianamente sono invece diminuiti di quasi due terzi.

Con l’aumento dell’età vi è anche un incremento del consumo giornaliero di alcol: fra gli over 65 l’abitudine riguarda un terzo degli uomini e un settimo delle donne, ha comunicato oggi l’Ufficio federale di statistica (UST).

Se il consumo quotidiano è in calo, dal 2007 risulta in aumento il cosiddetto binge drinking, ovvero l’assunzione di diverse bevande alcoliche in relativamente poco tempo. Fra le donne l’incremento (dal 6% all’11%) è più netto che fra gli uomini (dal 16% al 19%). Si tratta di un fenomeno che riguarda principalmente i giovani fra i 15 e i 24 anni. Quasi un terzo degli individui in questa fascia di età nel 2022 si è ubriacato almeno una volta al mese.

Sempre nell’anno preso in considerazione, la bevanda più amata è risultata il vino, con il 49% delle persone che l’ha bevuto almeno una volta a settimana. Seguono la birra con il 38%, i superalcolici con il 16% e gli alcopops con il 2%.

L’eccesso di alcol è una delle principali cause di morte precoce, e in generale ha un forte impatto fisico e psichico. La statistica dell’UST si basa su dati dell’Indagine sulla salute in Svizzera raccolti fra il 1992 e il 2022.

CRONACHE DI GUSTO

I Millennials statunitensi guidano il trend dei consumi no-alcol

I Millennials statunitensi guidano il trend dei consumi no-alcol. Il consumo di bevande analcoliche tra i bevitori statunitensi è infatti raddoppiato da aprile 2023, secondo i dati IWSR, come riporta The Drink Business.

“La categoria analcolica nel suo complesso sta guadagnando popolarità tra i bevitori negli Stati Uniti, con tassi di partecipazione raddoppiati da aprile 2023 – e gran parte di questo aumento è guidato dai Millennials”, spiega Nastya Timofeeva, senior insights manager di Bevtrac, IWSR.

Il consumo in volume di bevande analcoliche è cresciuto del 20% nel 2023, con una previsione di CAGR del volume del +17%, 2023-28.

I Millennials sono la chiave del successo della categoria. Nell’aprile del 2023, il 45% dei consumatori di birra analcolica negli Stati Uniti era costituito da Millennials, nell’aprile del 2024, questa cifra è salita al 61%, superando di gran lunga la Gen X (22%) e la Gen Z (solo 7%). Tassi di partecipazione simili si registrano per gli alcolici (66% dei consumatori sono Millennials) e per il vino analcolico (59%).

I Millennial farebbero anche un uso più intenso di bevande alcoliche in generale, rispetto alla popolazione complessiva di bevitori negli Stati Uniti. Si parla di whisky, gli RTD, il rum, il brandy/Cognac e lo Champagne.

“Quindi – dice ancora Timofeeva – quando moderano il loro consumo di alcol, lo fanno da un livello elevato. Il fatto che i Millennial che acquistano analcolici abbiano maggiori probabilità di essere consumatori frequenti di alcolici evidenzia una sovrapposizione tra i consumatori di analcolici e quelli di alcolici a gradazione piena”.

LACITYMAG.IT

La nuova moda dei locali dove si beve solo analcolico

Atipico: il bar di Settimo Torinese che rivoluziona il concetto di aperitivo Nientealcol, solo cocktail alternativi. Ecco come Davide Piastra ha trasformato la sua attività in un successo senza alcol.

«Vorremmo due Negroni», «Qui non li facciamo, non serviamo alcol ma abbiamo dei cocktail alternativi». Questo è l’incipit di una storia unica: quella di Atipico, il bar inaugurato da Davide Piastra a Settimo Torinese, dove l’alcol è bandito. In un’epoca dove i temperance bar stanno prendendo piede all’estero, Piastra ha deciso di portare questo concetto in Italia, rivoluzionando l’approccio al bere. Ma dietro questa scelta non c’è solo innovazione, c’è anche una profonda fede e una storia di imprenditorialità.

La scelta di eliminare l’alcol

Davide Piastra, insieme ai suoi collaboratori, ha deciso di abbandonare i superalcolici a favore di cocktail rivisitati con vini, prosecchi e liquori dealcolati. «Non posso fare del male a me e agli altri. Dare dell’alcol significa danneggiare l’altro e chi gli sta intorno», spiega Piastra, che nel 2019 si è convertito all’Islam. Da qui è iniziato il suo percorso verso un locale completamente alcohol-free, una rarità in Italia.

Un progetto di innovazione

Il percorso di Davide nel mondo della ristorazione inizia oltre vent’anni fa. Dopo anni di lavoro con cocktail ad alta gradazione, ha deciso di fare un cambio radicale. «Quando oggi propongo questo prodotto so cosa bevevi prima e cosa ti sto dando adesso», dice con sicurezza. I cocktail di Atipico, fatti con prodotti dealcolati, offrono un’esplosione di sapori che l’alcol solitamente copre. La ricerca continua di ingredienti e lo studio per migliorare le bevande sono alla base del successo del bar.

L’importanza della fede

Per Davide, la scelta di non servire alcol è anche una questione di fede. Dopo la sua conversione all’Islam, ha sentito il bisogno di allineare il suo lavoro ai suoi principi.

«Non c’è un obbligo religioso in tal senso, ma se si ha la possibilità economica di farlo, i musulmani che vendono alcol dovrebbero togliersi da questo sistema», spiega.

Un target nuovo e fedele

Atipico ha già conquistato una clientela fissa, composta principalmente da donne dai 35 anni in su, donne incinte e persone della terza età. «Il nostro target sono le signore dai 35 anni in su, donne incinte e amiche che fanno parte di quella cerchia», racconta Piastra. Il locale offre un luogo dove si può fare aperitivo senza il rischio di eccessi alcolici.

Una nuova visione dell’aperitivo

La filosofia di Atipico è chiara: offrire qualcosa di diverso senza obbligare nessuno. «Noi, in ogni caso, non avvisiamo prima i clienti della nostra eccezionalità, siamo qui per proporre, non vogliamo costringere nessuno», conclude Davide. E così, tra cocktail senza alcol e un’atmosfera accogliente, Atipico sta lentamente rivoluzionando il concetto di aperitivo a Settimo Torinese.

CITTADELLASPEZIA.COM

Sagra dell’uva e del vino, ordinanza del sindaco su alcol e contenitori

Si avvicina a Vezzano il momento della storica Sagra dell’uva e del vino, pronta a celebrare la sua 59ma edizione. Una manifestazione in vista della quale il sindaco Massimo Bertoni ha firmato un’ordinanza su alcolici, superalcolici e vetro/lattine. Scorrendo qua sotto, è possibile leggere quanto viene stabilito dal provvedimento:

LA STAMPA

Stresa, frontale tra due auto: uno dei conducenti aveva un tasso di alcol tre volte oltre il limite

Frontale tra due auto nelle strette e tortuose strade sulle alture di Stresa. Illesi i conducenti delle due auto, lievi ferite per uno dei passeggeri. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno sottoposto i due conducenti all’alcol test: uno è risultato positivo con 1,67 grammi per litro, un valore oltre tre volte il limite consentito. Per lui – che era solo in auto – è scattato anche il ritiro della patente e il sequestro del mezzo.

Nel corso dell’ultimo fine settimana, i carabinieri del comando provinciale di Verbania hanno complessivamente denunciato 4 automobilisti per guida in stato di ebrezza, tutti con tassi alcolici superiori al doppio rispetto al massimo consentito dalla legge. Un altro è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.

Un altro automobilista, controllato a Gravellona Toce, si era invece messo alla guida della propria auto nonostante avesse bevuto oltre il consentito. Sottoposto a controllo ha fatto registrare un tasso di 1,05 g/l.

COMUNE.MODENA.IT

UBRIACO FERMA L’AUTO IN MEZZO ALLA STRADA E SI ADDORMENTA

Gli operatori di Polizia locale sono intervenuti insieme al 118 per controllare un veicolo con motore acceso in piena carreggiata e guidatore riverso sul volante

Pareva essere un malore e invece si trattava solo di un ubriaco che si era addormentato alla guida, proprio in mezzo alla strada.

Polizia locale e 118 sono accorsi in via Matilde di Canossa, a Modena, verso le 23.15 di domenica 1 settembre, dopo avere ricevuto la segnalazione di un suv fermo, appunto, al centro della carreggiata con il motore acceso e il guidatore apparentemente privo di sensi.

Giunti celermente sul posto, hanno notato che l’uomo sembrava in stato di alterazione alcolica: un’ipotesi confermata dalla rilevazione di un tasso alcolemico di 1,8, oltre il triplo del limite consentito, pari a 0,5 grammi per litro.

Il guidatore, sui cui documenti di guida sono in corso ulteriori accertamenti, è nato in Moldavia, è residente a Modena e ha anche la cittadinanza rumena.

Sono stati subito disposti il sequestro del veicolo e il ritiro della patente, e gli è stato contestato il reato di guida in stato di ebbrezza come definito dall’articolo 186 del Codice della strada.

Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale ed eventuali sanzioni accessorie.

LA PROVINCIA DI CREMONA

Vaga di notte ubriaco e con i vestiti strappati: «Mi hanno aggredito due stranieri»

Il 53enne è stato fermato dai carabinieri sulla Padana Inferiore, raccontando di essere stato lasciato a piedi da alcuni amici. Denunciato per ubriachezza

CAORSO – Vagava ubriaco sulla Padana Inferiore e, ai carabinieri che l’hanno avvicinato, ha riferito di essere stato aggredito da due stranieri. L’episodio è storia delle 2 di notte di ieri nei pressi di Roncaglia, dove è stato segnalato un uomo con vestiti strappati che faceva l’autostop.

L’equipaggio del nucleo Radiomobile di Piacenza ha dunque fermato e identificato il 53enne che pretendeva di essere riaccompagnato a Caorso poiché a suo dire era stato lasciato a piedi da alcuni amici. Era appunto in stato di manifesta ubriachezza ed avendo rifiutato il trasporto in ospedale è stato fatto medicare sul posto da personale del 118, per una lesione all’occhio causata da una presunta aggressione subita. Alla fine l’uomo è stato denunciato per ubriachezza.

LA VOCE DEL POPOLO

Gite scolastiche, autisti ubriachi: ormai è allarme

Gli alunni della Scuola elementare Srdoči ((rione occidentale di Fiume) sono partiti ieri, lunedì 2 settembre, con un’ora di ritardo in gita scolastica a causa del fatto che l’autista incaricato di portarli in Dalmazia è risultato positivo all’alcoltest, come riportato da Novi list.

L’incidente è avvenuto ieri mattina alle 6.45, quando i ragazzi avrebbero dovuto partire per la loro gita. L’autista dell’autobus, un uomo di 42 anni di nazionalità croata, è stato sottoposto ad un alcoltest dalla Polizia stradale su richiesta degli insegnanti della scuola che organizzava l’uscita. Il test ha rilevato un tasso alcolemico di 0,42 grammi per litro, superando la soglia di tolleranza zero prevista per i conducenti professionisti.

A seguito del risultato, l’autista è stato immediatamente rimosso dall’incarico e multato.

L’azienda di trasporto ha prontamente sostituito l’autista con un altro conducente che, dopo essere stato sottoposto a controllo alcolemico, è risultato idoneo a guidare. Solo allora gli studenti e il personale scolastico hanno potuto partire per la loro destinazione in Dalmazia.

Nonostante il ritardo di un’ora, i circa novanta studenti di ottava classe, accompagnati dai loro professori, sono arrivati sani e salvi a destinazione, come confermato dal preside della Scuola elementare Srdoči, Ivan Vukić.

Va sottolineato che si tratta dell’ennesimo caso in cui l’autista di un autobus scolastico risulta ubriaco al volante. Per questo motivo i controlli della polizia sono diventati sempre più frequenti, per garantire la sicurezza dei ragazzi. Infatti gli agenti spesso controllano anche l’idoneità tecnica dei mezzi con cui gli alunni si recano in gita. In questo senso ricorderemo che pochi mesi fa gli sportivi delle scuole elementari italiane di Fiume hanno dovuto rinunciare alle gare organizzate dal settore sportivo UI a Capodistria poiché l’autobus con cui dovevano raggiungere la città slovena non aveva superato la revisione tecnica ordinaria.

AUTO.IT

Si ubriaca e si mette al volante: sbanda e distrugge quattro auto

Una 65enne di Castelfranco Veneto è stata portata in osservazione dagli agenti dopo che si è opposta di sottoporsi all’alcoltest

A Castelfranco Veneto una donna di 65 anni ha decisamente alzato troppo il gomito e poi ha deciso di mettersi al volante della sua auto. Non poteva fare scelta più sbagliata, poiché ha perso poco dopo il controllo della vettura andando a sbattere contro almeno 4 vetture.

Tanti danni da risarcire

Dopo aver distrutto le fiancate delle automobili parcheggiate, i residenti hanno allertato le Forze dell’Ordine che si sono precipitate sul post. La donna ha opposto resistenza, affermando di essere contraria a sottoporsi all’alcol test. Gli agenti l’anno quindi accompagnata in ospedale e lasciata in ricovero in osservazione. Intanto, i veicoli contro cui è andata a sbattere hanno subito dei danni molto pesanti, che la donna dovrà assolutamente risarcire e stavolta non ci sarà modo alcuno di opporsi alle proprie responsabilità.

LA PROVINCIA PAVESE

Donna si ferma in mezzo alla tangenziale per fare un selfie, interviene la polizia: era ubriaca

Una quarantenne ubriaca, residente a Pavia, ha interrotto il traffico in tangenziale per scattare un selfie. Le auto sono state costrette a scansarla, in attesa dell’arrivo della polizia.

A cura di carlocoi

Nella giornata di domenica primo settembre una donna ha improvvisamente fermato la propria auto nel bel mezzo della carreggiata della tangenziale Ovest di Pavia. L’obiettivo della brusca frenata era quello di potersi scattare un selfie, probabilmente da inviare a qualcuno. Immediatamente è intervenuta la Polizia stradale, avvisata dai numerosi automobilisti preoccupati per il veicolo fermo, che hanno preso in custodia la donna. Accompagnata in caserma, l’incauta guidatrice è risultata positiva all’alcoltest.

GENOVA24

Sicurezza stradale, 619 automobilisti sottoposti ad alcol test in due settimane: 28 patenti ritirate

Sono state invece 319 le multe per violazioni dei limiti di velocità, escluse le sanzioni rilevate con sistema automatizzato da remoto

Genova. Due arresti per spaccio e furto, tre denunce e 28 patenti ritirate. È il bilancio dell’attività condotta dagli agenti della polizia locale nelle ultime due settimane, le ultime di agosto, in cui sono stati potenziati i controlli sul territorio.

Un arresto è avvenuto nella zona della Commenda, dove gli agenti del Gruppo Operativo Contrasto Stupefacenti (Gocs) hanno sorpreso un uomo a vendere una dose di droga in salita San Paolo. Sabato pomeriggio invece il personale del Nucleo Reati Predatori ha arrestato un uomo per furto aggravato e danneggiamento di autoveicolo. Gli agenti sono intervenuti dopo una “spaccata” avvenuta a Sampierdarena sulla macchina di un turista tedesco. Il sospetto è stato rintracciato nella zona di Prè dagli agenti, che hanno recuperato la refurtiva, due computer portatili e un telefono cellulare.

Sul fronte della sicurezza stradale, invece, il personale del Reparto Sicurezza ha effettuato controlli su 619 automobilisti, sottoponendoli ad alcol test. Ventotto patenti sono state ritirate per alcol o assunzione di stupefacenti, 319 le multe per violazioni dei limiti di velocità, escluse le sanzioni rilevate con sistema automatizzato da remoto.

“Gli arresti delle ultime due settimane testimoniano la professionalità raggiunta da tutti gli appartenenti al corpo nel contrasto a quei tipi di reati che maggiormente minano la percezione di sicurezza dei cittadini – è il commento dell’assessore alla sicurezza e protezione civile, Sergio Gambino – garantendo anche i controlli volti ad aumentare la sicurezza stradale”.

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