RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
COMUNE SASSARI
On The Road, progetto di promozione del benessere e di contrasto
dell’incidentalità alcool e droga correlata
*Il Comando della Polizia Locale di Sassari ha avviato le attività di
animazione territoriale e sensibilizzazione sulla delicata problematica
dell’incidentalità stradale alcol – droga correlata*
04 settembre 2024
Il Comando della Polizia Locale di Sassari, a seguito del riconoscimento di
un importante finanziamento da parte del Dipartimento delle politiche
antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha avviato le
attività di animazione territoriale e sensibilizzazione della cittadinanza
sulla delicata problematica dell’incidentalità stradale alcol – droga
correlata.
Pertanto, in seguito all’analisi del contesto territoriale e di
programmazione delle attività da svolgere, a partire da fine giugno in
collaborazione con l’ASL di Sassari, la cooperativa sociale La Gaia Scienza
ed unitamente alla società di comunicazione Pubblicitas stanno portando
avanti una serie di incontri con i giovani dai 16 ai 25 anni, quali
destinatari principali dell’iniziativa, per informarli e sensibilizzarli,
attraverso l’opera di Agenti ed educatori appositamente formati, rispetto
ai rischi ed alle conseguenze che le condotte trasgressive in materia di
consumo di alcol e sostanze stupefacenti producono.
Il progetto intende, nello specifico, rafforzare la cultura della legalità
attraverso azioni di prevenzione e di sensibilizzazione della popolazione
residente, la qualificazione degli operatori facenti parte dell’equipe di
strada e un monitoraggio più capillare di alcune aree ritenute critiche da
un punto di vista della legalità e in cui l’abuso di alcool e di sostanze
stupefacenti alimenta i rischi di incidentalità.
Il progetto prevede l’organizzazione di eventi di carattere educativo,
aggregativo, ludico e informativo a beneficio in primis di adolescenti e
giovani adulti (della cittadinanza locale), come ad esempio, la
realizzazione di crash test pubblici che contribuiranno non solo a mostrare
in maniera evidente i rischi che si corrono in caso di guida sotto
l’effetto di sostanze stupefacenti o di alcolici, ma offriranno anche
un’occasione per coinvolgere i giovani delle aree oggetto del monitoraggio
e stimolare la partecipazione dei media locali e nazionali.
GONEWS
Alcol a minorenni, il Questore di Lucca chiude il locale per 15 giorni (*)
04 Settembre 2024
*Lucca*
Durante un controllo in un noto locale della periferia di Lucca, le forze
di polizia hanno assistito alla somministrazione di bevande superalcoliche
a due giovani avventori, poi risultati minorenni. Entrambi erano stati
serviti dal barista senza che venisse loro chiesto un documento d’identità,
per la verifica dell’età. A seguito di questi accertamenti, il Questore di
Lucca Edgardo Giobbi ha firmato un decreto che impone al locale di restare
chiuso per 15 giorni. In passato lo stesso esercizio commerciale, molto
frequentato dai giovani, era stato segnalato per aver superato di gran
lunga la capienza limite.
TELEISCHIA
FORIO. VENDE ALCOLICI AI MINORI, CHIUSO UN LOCALE PER 3 GIORNI (*)
Il Questore di Napoli, su proposta della Compagnia Carabinieri di Ischia,
ha disposto la sospensione per 3 giorni dell’attività di somministrazione
al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di un bar di Forio d’
Ischia.
In particolare, nella serata dello scorso 11 luglio, i militari della
Compagnia Carabinieri di Ischia durante i servizi all’uopo predisposti
avevano notato, seduti ai tavolini dell’esercizio commerciale, alcune
ragazze intente a consumare bevande alcoliche accertando, nello specifico,
che le giovani avevano acquistato poco prima una bevanda alcolica senza che
un dipendente dell’attività commerciale le chiedesse un documento di
riconoscimento nonostante i caratteri somatici ne evidenziassero la minore
età.
Ancora, lo scorso 9 agosto, i militari della Compagnia di Ischia, avevano
notato altri giovanissimi acquistare 4 bevande alcoliche e andare via senza
che alcuno chiedesse loro un documento di identità seppure fosse palese la
loro giovanissima età difatti, questi ultimi sono stati identificati per 4
giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni.
Pertanto, nelle due occasioni, gli operatori hanno identificato e
sanzionato amministrativamente sia il titolare che il dipendente del
predetto esercizio commerciale per aver somministrato bevande alcoliche a
minori di anni 18.
Il provvedimento, eseguito nella giornata odierna, è dunque finalizzato a
scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza
dei cittadini.
(*) Nota: alla base delle continue violazioni della legge che vieta la
vendita di alcolici a minori non c’è solamente l’interesse economico. È la
normalità del bere che fa apparire la trasgressione un fatto tenue. Ci
vorrà tempo, ma ci stiamo avviando verso la denormalizzazione degli
alcolici, quando “la madre di tutte le battaglie” sarà vinta, ci sarà anche
un maggior rispetto della legge.
GAZZETTA D’ASTI
Festival delle Sagre e Douja d’Or: l’ordinanza del sindaco sulla vendita di
alcolici
4 Settembre 2024
Come ogni anno con il Settembre Astigiano il sindaco Maurizio Rasero firma
l’ormai tradizionale ordinanza che vieta la vendita di alcolici e
superalcolici “da asporto” in occasione del Festiavl delle Sagre e della
Douja d’Or.
Nel documento, il numero 50, emesso il 3 settembre il primo cittadino vieta
l’utilizzo di bicchieri di vetro e lattine all’interno del villaggio delle
Sagre in piazza del Palio, piazza nella quale sarà vietato introduttore
proprio contenitori di vetro e lattine.
Le pro loco si asterranno, per tutta la durata dell’evento, dalla vendita
di bottiglie di vino, mentre la cantina della Douja d’Or, il sabato sera,
cesserà l’attività di vendita di bottiglie di vino alle 20. (*)
Dalle 20 di sabato 7 settembre, fino alle 8 di domenica e dalle 20 alle 24
di domenica sarà inoltre vietata la vendita, per asporto, di bottiglie di
vino e di altri prodotti alcolici e superalcolici a tutti gli esercizi
pubblici, attività commerciali e artigianali site in piazza del Palio, ma
anche in quelle poste nelle vicinanze della zona interessata alla
manifestazione (corso Einaudi, piazza Leonardo da Vinci, via Baudoin, viale
Vittoria – primo tratto fino a via Botallo – , in piaza Marconi, via Artom,
via Cavour, via Emanuele Filiberto, corso Matteotti – primo tratto fino a
via Guttuari, locale “La Sfinge” compreso – e corso Gramsci – primo tratto
fino a via Guttuari -, così come alle attività all’interno del Mercato
Coperto). E’ fatta salva comunque la possibilità di vendita effettuata
congiuntamente al pasto da asporto.
Stesso veto dalle 20 di domani e fino alle 8 di domenica per tutti gli
esercizi che si trovano nell’area interessata dalla Douja d’Or e
precisamente (corso Alfieri da piazza Porta Torino a piazza Alfieri, sulle
vie Carducci e Quintino Sella e sulle vie e piazze intercluse tra
quest’ultime e il corso Alfieri, su piazza Catena, via Hope, piazza Medici,
via Battisti, via Della Valle, via Leon Grandi, via Al Teatro, piazza
Italia, piazza Piemonte, via Palazzo di Città, via Garibaldi, piazza San
Secondo, via Cavour nel segmento tra piazza San Secondo e via Repubblica
Astese, vicolo G.B. Giuliani, piazza Statuto).
Infine dalle 2 alle 7 di domenica è vietata la vendita e la
somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche a tutti gli esercizi
pubblici, attività commerciali e artigianali vicine a Sagre e Douja.
In caso di inottemperanza alle disposizioni sarà applicata una sanzione
amministrativa che varia da 25 a 500 euro oltre alle sanzioni penali
previste dalla Legge. Le bottiglie detenute nell’area della manifestazione
in violazione all’ordinanza potranno essere sequestrate.
(*) Nota: fino a non molti anni fa, sarebbe stato inimmaginabile porre dei
limiti alla disponibilità di alcolici durante manifestazioni dedicate
proprio al vino. È un segnale di cambiamento.
QUOTIDIANODELL’UMBRIA
Perugia, portiere di notte preso a calci e pugni da un uomo ubriaco o
drogato
*L’aggressore è stato messo in fuga dall’intervento a difesa del portiere
da parte dei residenti*
Settembre 4, 2024
Pretendeva di entrare e dormire in hotel senza documenti.
Il portiere di notte, che si è immediatamente reso conto di avere a che
fare con un uomo ubriaco o drogato, non gli ha nemmeno aperto.
Ma quando ha provato a dirgli di andarsene, per tutta risposta, è stato
aggredito violentemente, dopo che il soggetto aveva preso a calci la porta
di vetro all’ingresso, riuscendo a sfondarla, per poi prendere a pugni e a
calci il portiere. Il grave episodio si è verificato nella notte tra lunedì
e martedì in via Cavour, in un hotel della zona di Sant’Ercolano.
L’aggressore è stato messo in fuga dall’intervento a difesa del portiere da
parte dei residenti, che oltre a dare l’allarme hanno anche ripreso con dei
filmati amatoriali il grave episodio. Video poi forniti alle forze
dell’ordine, che al momento non hanno avuto ancora modo di individuare il
responsabile.
Di fronte ai potenziali testimoni, il presunto aggressore si era affrettato
a raccogliere i suoi effetti personali per poi allontanarsi in tutta fretta.
L’eventuale denuncia da parte dell’aggredito, che non avrebbe riportato
ferite particolarmente gravi, potrebbe dar corso alle indagini.
IL RESTO DEL CARLINO
Ubriaco aggredisce madre e fratello, panico a Campo Parignano
*Un professionista ascolano di 33 anni è accusato di maltrattamenti in
famiglia e lesioni personali aggravate dopo aver aggredito la madre e il
fratello ubriaco. La madre ha denunciato il figlio per la violenza subita,
che ha portato all’intervento dei carabinieri e al divieto di avvicinamento
imposto dalla Procura di Ascoli.*
Un professionista ascolano di 33 anni è accusato di maltrattamenti in
famiglia e lesioni personali aggravate dopo aver aggredito la madre e il
fratello ubriaco. La madre ha denunciato il figlio per la violenza subita,
che ha portato all’intervento dei carabinieri e al divieto di avvicinamento
imposto dalla Procura di Ascoli.
Torna a casa ubriaco e aggredisce la madre e il fratello. E’ finito nei
guai un professionista ascolano di 33 anni dopo la segnalazione dei
familiari di quello che era avvenuto nell’appartamento di famiglia a Campo
Parignano dove sono intervenuti i carabinieri. Difeso dall’avvocato Umberto
Gramenzi (foto), l’uomo ha scelto di non presentarsi all’interrogatorio di
garanzia, avendone facoltà in base alle procedure attuali. Nei suoi
confronti la Procura di Ascoli muove l’accusa di maltrattamenti in famiglia
e lesioni personali aggravate, per fatti avvenuti nella sua abitazione lo
scorso 28 luglio. E’ stata la madre, esasperata e impaurita, a denunciare
il figlio e già questo da la misura di come la situazione in famiglia fosse
seria da tempo. La donna ha infatti riferito che da una decina, il
comportamento del figlio nei suoi confronti era cambiato; era diventato
aggressivo, tanto da rendersi irriconoscibile ai suoi occhi di mamma.
Diversi episodi erano già successi con il ragazzo che, in stato
confusionale, ha messo le mani addosso alla madre. La goccia che ha fatto
traboccare il vaso è stato proprio l’ultimo fatto, avvenuto il 28 luglio.
IL FATTO QUOTIDIANO
“Da 3 settimane non fumo (né tocco alcol e droghe) grazie all’ipnosi e sono
fiera di me”: Bianca Balti su Instagram ma lo psichiatra avverte: “Può
avere controindicazioni gravi”
*Che l’idea di poter in qualche modo “programmare” l’inconscio proprio o
altrui per compiere (o non compiere) determinati gesti abbia affascinato
nei secoli gente comune, santoni, sovrani, psicologi è cosa ben nota. Che
sia possibile e sicuro, è un altro paio di maniche*
4 Settembre 2024
La supermodella italiana trasferita negli States, Bianca Balti, ha
annunciato su Instagram di star riuscendo a vincere la sua dipendenza dal
fumo grazie all’ausilio di una terapia centrata sull’ipnosi. “Da 3
settimane non fumo (né tocco alcol e droghe) e sono così incredibilmente
fiera di me”, ha scritto ai suoi fan a commento di una foto con sigaretta,
a quanto pare risalente a tempi oramai passati. Sempre in quel contesto
spiegava l’origine del suo successo personale facendo riferimento al suo
ritorno a casa il 4 4gosto per iniziare il percorso di ipnosi che l’ha
condotta al traguardo delle 3 settimane di astinenza.
Che l’idea di poter in qualche modo “programmare” l’inconscio proprio o
altrui per compiere (o non compiere) determinati gesti abbia affascinato
nei secoli gente comune, santoni, sovrani, psicologi è cosa ben nota. Che
sia possibile e sicuro, è un altro paio di maniche. “Ci sono effettivamente
delle evidenze che avvalorano la possibilità di utilizzare l’ipnosi per
combattere le dipendenze – spiega Mario Amore psichiatra e membro
dell’esecutivo della SIP – Società Italiana di Psichiatria – però il punto
fondamentale è la valutazione globale della personalità, perché su alcune
personalità l’ipnosi non solo non è indicata, ma è proprio controindicata”.
“E’ comunque necessario un percorso di preparazione, così da stabilire una
relazione terapeutica per spiegare bene il tutto e comprendere meglio la
motivazione, il sottofondo e anche se ci sono anche altre dipendenze”. Il
contesto sia del singolo individuo che culturale poi possono giocare un
ruolo fondamentale sulla stabilità dei risultati e sull’evitare ricadute:
“Facciamo il caso – spiega Amore – della dipendenza proprio da fumo legata
a fattori culturali, per la quale uno è sempre stato abituato a fumare etc.
poi in un contesto di mutamento di clima culturale il problema potrebbe non
ripresentarsi più”. “E’ bene ribadire comunque – conclude Amore – che vi
possono essere gravi controindicazioni all’ipnosi in personalità
patologiche, che possono regredire facilmente, che possono essere molto
suggestionabili, o nelle personalità paranoidi, ecco perché è sempre
opportuna una valutazione globale precedente il trattamento”.
*di Gianmarco Pondrano Altavilla*
GAMBEROROSSO
*Notizie Vino*
ProWein incrementa l’area dedicata ai vini no alcol. Nel 2025 più spazio
anche agli spirits
*La fiera di Düsseldorf annuncia le novità della prossima edizione e guarda
ai nuovi consumatori. Il direttore Peter Schmitz: “I tempi difficili ci
spingono a investire anche su nuove offerte”*
*a cura di Loredana Sottile*
4 Set 2024
ProWein spinge ancora di più su no alcol e spirits. La Messe di Düsseldorf
guarda all’appuntamento del 2025 (16-18 marzo) all’insegna del claim
Discover the Taste of Tomorrow. Un “gusto nuovo” che deve tenere conto dei
cambiamenti in corso e dell’innegabile crisi dei consumi di vino, come
sottolinea il direttore di ProWein : «Nonostante o proprio perché i tempi
sono così difficili, c’è un grande interesse per ProWein. Stiamo investendo
massicciamente in nuove offerte e servizi per fornire al settore
esattamente il supporto di cui ha bisogno in questo momento».
*Si amplia l’area dedicata ai vini no alcol*
Dopo la scommessa sui vini dealcolati dello scorso anno, la fiera tedesca
torna a puntare sul settore e annuncia che l’area ProWein Zero crescerà
della metà per via di una «domanda incredibile». Chi, quindi, aveva
guardato alla novità con un po’ di snobbismo, dovrà ricredersi o per lo
meno passare oltre: che piaccia o meno, il segmento continua a trovare
adepti. D’altronde, lo stesso Ad di Veronafiere Maurizio Danese – di fronte
alla spinta dei produttori alla scorsa edizione di Vinitaly – aveva detto
al Gambero Rosso che anche la fiera di Verona potrebbe presto avere un
padiglione no alcol.
*La scommessa sugli spirits*
L’altra fortunata intuizione della fiera tedesca riguarda i superalcolici
(almeno a giudicare dalle file dello scorso anno). Lanciato nell’edizione
del 2024, il marchio ProSpirits tornerà, anche nel 2025, al padiglione 5,
concentrandosi in particolare su temi di tendenza come whisky, bevande a
bassa gradazione alcolica, rum e acquaviti alla frutta. Ci sarà, poi,
un’area di degustazione dedicata anche a liquori, birra artigianale e
sidro. Anche questo un tentativo di intercettare i nuovi consumatori, come
già sperimentato da Vinitaly a partire dall’edizione speciale di ottobre
2020 e dalla concorrente Wine Paris & Vinexpo Paris.
*Due padiglioni per i produttori italiani*
L’Italia, come da consuetudine, è attesa in massa nei padiglioni 15 e 16,
con tutte le regioni ben rappresentate e con la presenza già annunciata di
Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione
delle imprese italiane. Due (l’1 e il 4), sono anche i padiglioni dedicati
ai “padroni di casa”, mentre la Francia sarà concentrata nel padiglione 10,
con la già annunciata degustazione di “Union des Grands Crus de Bordeaux” e
il France Forum by Business France. Spazio anche per il Nuovo mondo nel
padiglione 12, dove hanno risposto all’appello Stati Uniti (rappresentati
da California, Washington e Oregon), Sud America (Cile, Argentina, Brasile
e Uruguay), e Sud Africa. L’oceania sarà, invece, rappresentata da
Australia e Nuova Zelanda, mentre l’Asia schiera Giappone, Corea e Cina. In
totale, la fiera tedesca è pronta ad accogliere produttori di vini e
liquori da 60 paesi.