RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
CORRIERE DELLA SERA – FORUM NUTRIZIONE
giovedì 3 dicembre 2020
Alcool ai pasti + suo video
Gentile Dottore,
Grazie per la sua disponibilità.
La leggo sempre con attenzione, e le sue risposte alle mie domande mi
aiutano a non esagerare con la rigidità punitiva nelle scelte alimentari
che è un po’ la mia bestia nera nascosta.
L’alcool è una eccezione del periodo, in certi momenti ci ha aiutato a
ricreare l’effetto consolatorio della “cena fuori”, ma beviamo birra o
vino, mai entrambe le cose. Spesso abbiamo consumato birra analcolica ma
purtroppo, mentre a Milano la troviamo, qui è difficile.
A memoria d’uomo, nessuno di noi due ha consumato superalcolici, cocktail o
cose simili, spero che questo aiuti nel bilancio alcolico complessivo.
Ho visto il suo video del dimagrante del cavolo, complimenti, davvero
arguto!
Grazie,
Elisabetta
di Elisabetta
LA RISPOSTA A CURA DEL DOTT. ANDREA GHISELLI
Sono convinto, ormai la conosco, delle sue rigide scelte alimentari e anche
che sia opportuno una trasgressione ogni tanto. Non spesso, ma ogni tanto
sì. Volevo solo metterla in guardia sull’alcol perché in Italia per atavica
tradizione alcol è tutto ciò che non è vino e vino gode di una specie di
statuto speciale. Addirittura quando non si hanno altri motivi per la
difesa strenua della vite ci si aggrappa alla bellezza del paesaggio che
senza i filari sarebbe chissà perché più brutto. E quindi è alcol il vino,
la birra, la grappa, il mojito e lo spritz. Che poi sia buono e sollevi in
certi momenti siamo d’accordo, ma il fegato (per dirne uno) non distingue
grappa, vino o birra, solo la quantità di alcol che è costretto a dover
faticosamente togliere di mezzo. Per farle un esempio: per rimuovere tutto
l’alcol presente in un bicchiere di vino il fegato deve impegnarsi per
circa due ore. E non è che il fegato non abbia proprio nulla da fare nella
vita…non si può dire insomma che sia uno sfaticato.
Grazie per l’apprezzamento del video, noi ci siamo divertiti tanto a
girarlo, anche se, in periodo COVID è tutto estremamente più difficile.
Se gradisce il metodo di produzione posso suggerirle di impiegare un poco
del suo tempo sul nostro canale youtube, dove troverà una serie di video,
molto brevi e tutti concatenati tra loro, che abbiamo pubblicato ormai 5
anni fa, e tramite i quali abbiamo cercato di divulgare temi delicati e a
volte impegnativi con la leggerezza dell’ironia.
IL RESTO DEL CARLINO
Controlli sul coprifuoco. La polizia multa ubriachi e distratti (*)
Uno cercava un bar aperto nel centro di Urbino a mezzanotte di giovedì (ed
era già ubriaco), uno, sempre oltre l’orario del coprifuoco (ore 22) e
sempre a Urbino tornava a casa da una cena da amici, un altro camminava in
centro a Fermignano senza mascherina. Sono queste le tre persone che gli
agenti del commissariato di Urbino hanno sanzionatio giovedì scorso,
nell’ambito sia di controlli anticovid sia di quelli legati al giovedì
sera, che in questo momento sono ovviamente due cose molto collegate. In
tutto sono state controllate oltre 20 persone, e sono emerse le tre multe
citate sopra.
Ognuna da 400 euro, che diventano 280 nel caso in cui siano pagate entro 5
giorni. Il 40enne, di Urbino, che cercava il bar è stato sanzionato anche
per ubriachezza. Il 22enne multato per aver violato il coprifuoco delle ore
22 è invece uno studente universitario, residente nel sud Italia.
Infine il caso di Fermignano. Dove il commissariato, visto l’incremento
allarmante di contagi delle ultime settimane (fino a ieri circa 135), ha
fatto giovedì scorso una serie di controlli serrati, per far rispettare le
norme anticovid. E da lì emerge la multa fatta al 34enne del posto che
camminava in una via del paese senza mascherina: ha detto ai poliziotti che
se l’era dimenticata in macchina. I controlli del commissariato, sia a
Urbino che a Fermignano, continueranno con uguale intensità anche nei
prossimi giorni.
(*) Nota: il minor numero di spostamenti ed attività ha reso ancora più
evidente il rischio del consumo di alcolici. Un’ulteriore limitazione del
consumo di alcolici avrebbe utili ripercussioni anche sulla salute generale
della popolazione, ma questo non sembra un obbiettivo dei decisori.
L’ARENA
Ubriaco e violento, prende gli agenti a calci e pugni
*Ubriaco e violento si scaglia contro gli agenti di polizia. E’ successo
ieri verso l’ora di pranzo in via Monfalcone, in Borgo Roma (Verona).*
L’uomo, visibilmente ubriaco e senza mascherina, stava sferrando calci e
pugni contro le auto in sosta quando le volanti sono intervenute. Il 48enne
moldavo, già noto alle forze dell’ordine, alla vista degli agenti ha
iniziato a farneticare, a insultare gli agenti per finire poi a urinare in
strada incurante del passaggio di auto e bus..
Gli agenti hanno quindi bloccato l’uomo e lo hanno portato in questura per
completare le operazioni di identificazione e proprio giunti nel
parcheggio, il 48enne si è scagliato contro i poliziotti sferrando calci e
pugni tanto che sono serviti quattro agenti per riuscire a far uscire
l’uomo dall’auto.
Il comportamento gli è costato l’arresto per resistenza a pubblico
ufficiale e danneggiamento. Inoltre il 48enne è stato sanzionato per
ubriachezza e inosservanza delle norme anti Covid. Questa mattina è stato
portato in tribunale dove il giudice ha convalidato l’arresto e rinviato
l’udienza al prossimo 16 dicembre.
ITACANEWS
Trapani: dopo un pranzo si ubriaca, ferma l’auto e minaccia i passanti col
coltello
domenica 06 Dicembre 2020
E’ stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di
Trapani, nella serata di venerdì, l’uomo che, ubriaco ed armato di
coltello, si è reso protagonista di un’aggressione ai danni di alcuni
automobilisti in transito lungo la SS113, tra le frazioni di Dattilo e
Napola. Gli operatori della Polizia di Stato che si trovavano in zona,
percepita la situazione ed approfittando del transito di un camioncino che
aveva coperto al soggetto la visuale, lo hanno bloccato e disarmato al
termine di una rischiosa colluttazione. All’interno degli uffici della
Questura si era nuovamente scagliato contro gli agenti, causando il
danneggiamento di alcuni arredi.
Per il soggetto, un 36enne trapanese con precedenti di polizia, sono
scattate le manette, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e
danneggiamento aggravato.
Dagli accertamenti effettuati, l’uomo, insieme alla sua famiglia, aveva
partecipato al pranzo per il festeggiamento del matrimonio del cognato ma,
a causa dell’alcool assunto, aveva perso il controllo costringendo la
moglie a fermarsi con la propria autovettura, per poi iniziare a minacciare
i passanti.
In altre attività il personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un
cittadino tunisino, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dall’A.
G. poiché l’uomo deve scontare la pena 3 mesi di reclusione per reati
contro il patrimonio.
VIAGGINEWS
Festa in casa, alcolici e musica alta in piena pandemia: 5280 euro di multa
*In barba a tutti i divieti anti contagio, alcune persone hanno dato vita
ad una festa in casa e ad un assembramento. Ma arriva la stangata.*
Salvatore Lavino – 5 Dicembre 2020
*VERONA* – Ancora una volta arriva la notizia di una festa in casa non
autorizzata, nonostante le precise norme dettate dal Dpcm in vigore e da
tutti gli altri che lo hanno preceduto. A Verona 11 persone si sono
incontrate in una abitazione per dare vita ad un party a dispetto delle
restrizioni vigenti. E così via con cibo, bevande, musica ad alto volume e
quant’altro.
Qualcosa che sicuramente sarebbe stato consentito in altri tempi ma che
adesso, data la convergenza attuale fortemente sfavorevole a causa della
pandemia in corso, ha significato il dare vita ad un assembramento
fortemente pericoloso. È così che il virus circola per la maggiore, in casa
con i contatti ravvicinati tra consanguinei e non congiunti. Il fracasso
generato dalla festa in casa che assolutamente non avrebbe dovuto
verificarsi ha però attirato l’attenzione ed il fastidio di alcuni vicini
di casa.
Questi hanno prontamente avvertito i carabinieri, portando al loro
intervento. E così tutti i partecipanti che hanno trasgredito al Dpcm hanno
ricevuto una maxi multa di 480 euro a testa. Per un totale di 5280 euro.
Che andranno pagati anche in tempi brevi per evitare che scatti anche la
mora. Le forze dell’ordine hanno bussato al campanello del padrone di casa
appena prima della mezzanotte. Orario che si trova ampiamente all’interno
della fascia del coprifuoco, che va dalle ore 22:00 alle ore 05:00 del
giorno dopo. Episodi del genere stanno accadendo con una certa,
preoccupante regolarità, sia in Italia che all’estero.
TRIESTECAFE’
Fvg, festino tra minorenni con alcool e musica: interviene la Polizia e
sanziona tutti
Redazione 06 Dicembre 2020
Verso le ore 1 della scorsa nottata di domenica 6 dicembre, perveniva alla
Sala Operativa della Questura di Pordenone una segnalazione per della
musica che si sentiva provenire da un appartamento sito in città.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si
recavano alla via segnalata, ed in effetti individuavano una abitazione da
cui provenivano musica e vociare di persone. Gli agenti quindi suonavano il
campanello e si trovavano davanti ad una vera e propria festa, con 9
ragazzini 16enni, sei ragazzi e tre ragazze, senza dpi, intenti a bere
superalcolici e con musica ad alto volume.
I giovani si erano altresì attrezzati con dei sacco al pelo al seguito per
trascorrere la nottata in tale abitazione, risultata essere non più abitata
e nella disponibilità di uno dei ragazzi.
Gli agenti hanno quindi sanzionato i 9 ragazzini con la sanzione di euro
400 per la violazione sulla normativa anticovid, e contattato i genitori
dei giovanissimi che si sono quindi recati a prendere i propri figli.
BSNEWS
Branco di ragazzini ubriachi mette a ferro e fuoco Bedizzole: 18enne
incastrato dal video su Instagram
*Il 18enne è stato denunciato per diffamazione e sanzionato per aver
violato i Dpcm, mentre sarà la procura a decidere se contestargli anche il
reato di danneggiamento*
Di Redazione BsNews.it – 5 Dicembre 20200
Lo scorso 26 ottobre una cinquantina di adolescenti ubriachi aveva seminato
il panico a Bedizzole, violando il coprifuoco e le norme anti-Covid,
danneggiando alcuni beni privati e insultando residenti, Polizia Locale e
Carabinieri – intervenuti prontamente sul posto – prima di darsi alla fuga.
Ma le forze dell’ordine, dopo un lungo lavoro di indagine, sono riuscite a
individuare alcuni dei presenti.
A finire nei guai per primo è stato un 18enne gardesano che avrebbe postato
su Instagram il video del raid insultando le forze dell’ordine. Partendo da
quel filmato – e dai commenti al post, alcuni con insulti nei confronti dei
vigili – la Polizia locale intercomunale di Lonato, Bedizzole e Calcinato è
riuscita a individuare altri ragazzini presenti.
Il 18enne, riferisce Bresciaoggi, è stato denunciato per diffamazione e
sanzionato per aver violato i Dpcm, mentre sarà la procura a decidere se
contestargli anche il reato di danneggiamento.
VIAGGINEWS
Ubriaco causa incidente, poi aggredisce passanti, paramedici e poliziotti
By Salvatore Lavino – 5 Dicembre 2020
Un ubriaco causa incidente e non contento dà il peggio di sé già alle 09:00
del mattino, scagliandosi contro i soccorritori che prestavano aiuto.
Un ubriaco causa incidente e poi aggredisce i soccorritori del 118 ed altre
persone che si erano fermate per prestare aiuto. La controversa vicenda ha
avuto luogo ad Ostia, in provincia di Roma. Autore scelleratissimo ne è un
giovane originario della Capitale, di 29 anni.
Alle 09:00 del mattino questi era già ubriaco fradicio e proprio a causa
del suo stato psicofisico alterato dalla massiccia assunzione di alcolici
l’ubriaco causa incidente e diversi altri problemi. Nella mattinata di
venerdì 4 dicembre 2020 questo individuo ha occupato l’opposta corsia di
marcia, sbattendo con la sua auto contro un’altra vettura che giungeva
dall’altra direzione. Il sinistro ha visto il coinvolgimento anche di
un’altra vettura. Per fortuna non risultano esserci conseguenze serie per
nessuno degli occupanti dei due mezzi. Neppure l’ubriaco alla guida ha
riportato delle conseguenze.
Dopo l’impatto anzi, questi è sceso e ha iniziato ad insultare tutti coloro
che gli capitavano a tiro. Anche gli altri che si erano fermati per dare il
proprio aiuto. Neppure i sanitari del 118, sopraggiunti pochi minuti dopo,
sono stati risparmiati. Ne hanno fatto le spese in particolare un medico ed
un infermiere, aggrediti, oltre che una donna che stava portando a spasso
il cane e che stava passando proprio in quel frangente. Per fortuna è
arrivata anche la polizia, che ha fermato il giovane scoprendo che questi
aveva diversi altri precedenti con la giustizia. Anche una volta in caserma
lo scalmanato sotto l’effetto di pesanti alcolici ha offeso i poliziotti,
macchiandosi ulteriormente anche del reato di oltraggio a pubblico
ufficiale. A questo occorre aggiungere pure guida pericolosa, guida in
stato di ebbrezza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
LA NAZIONE
Investe pensionata, inchiodato dall’alcol test
*L’incidente in via Montegrappa, la donna è stata trasportata in ospedale
ed è grave*
Inchiodato dall’alcol test. La polizia municipale del comando di Poggibonsi
ha denunciato per guida in stato di ebbrezza un automobilista che aveva
appena investito una pensionata in via Montegrappa, ricoverata in gravi
condizioni al Policlinico delle Scotte per le ferite riportate. Subito dopo
l’incidente, la pattuglia della polizia municipale intervenuta per i
rilievi, ha sottoposto l’automobilista all’etilometro, da cui è emersa la
sua positività. Gran brutta abitudine, quella di mettersi al volante dopo
avere alzato il gomito. Anche perché può provocare gravi incidenti, come
quello, appunto, successo in via Montegrappa. Il fenomeno, diffuso un po’
dappertutto, purtroppo è in aumento anche sul nostro territorio, come
confermato dalla lingua dei numeri.
Una tendenza, quella di mettersi alla guida dopo avere ecceduto nel consumo
di alcolici, in costante crescita anche nella nostra provincia e che non
riguarda solo i giovani. Da qui, l’assoluta necessità di arginarla con la
prevenzione, adeguate campagne di sensibilizzazione e intensificando, da
parte delle forze dell’ordine, i controlli sulle strade più transitate e
pericolose. Nelle ultime ore sulle strade valdelsane si sono registrati
altre tre incidenti, ma niente di particolarmente grave o comunque poco
cosa rispetto a quello in cui è rimasta coinvolta la pensionata
poggibonsese in via Montegrappa.