Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 7.10.24

7 Ottobre 2024
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

SPECCHIODEITEMPI

Alcool test gratuito

*Cuneo – Via Aldo Viglione 1 – 12 ottobre – dalle 19:00 alle 00:00*

Un soffio ti può salvare la vita nasce con l’obiettivo di contrastare gli
incidenti del sabato sera dovuti all’abuso di alcool.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Torino e la Fondazione Specchio
dei tempi hanno messo a punto un progetto comune per ridurre i rischi,
programmando una serie di presidi, prevalentemente in aree della movida o
presso discoteche e locali notturni.

I giovani che lo desiderano possono sottoporsi all’alcool test, così da
accertare le proprie condizioni prima di mettersi alla guida.

L’iniziativa è stata estesa alla città di Torino con l’utilizzo dello
SpecchioBus (un ambulatorio mobile), la disponibilità di un medico
volontario e di alcool test donati da FederFarma. I Carabinieri
garantiscono appoggio logistico e, insieme ai volontari di Specchio,
sensibilizzano i giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza,
invitandoli a sottoporti al test.

L’alcol test gratuito del progetto Un soffio ti può salvare la vita verrà
somministrato a chiunque lo desideri sabato 12 ottobre, in occasione
dell’Oktoberfest di Cuneo, in Via Aldo Viglione 1, dalle 19:00 alle 00:00.

GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Bari, nuova ordinanza anti degrado intorno alla stazione: confermato stop
agli alcolici, niente più divieti ai clochard

*Prorogato il provvedimento firmato da Vito Leccese per garantire la
vivibilità di Piazza Moro e piazza Umberto. Il Comune: nei primi due mesi
mai applicate sanzioni nei confronti dei senzatetto, non servono più*

Lunedì 07 Ottobre 2024

*BARI* – È stata firmata la nuova ordinanza «anti-degrado» riguardante il
centro di Bari, in particolare l’area di piazza Moro, piazza Umberto e zone
limitrofe. Il nuovo provvedimento riprende sostanzialmente quello adottato
il 7 agosto e che ha cessato i propri effetti il 30 settembre, fatta
eccezione per le regole anti bivacco. La precedente ordinanza, infatti,
vietava di occupare il suolo pubblico con indumenti, coperte e cartoni,
andando così a colpire i tanti senzatetto che stazionano di notte nelle
aree interessate. La misura era diventata un caso politico, con Michele
Laforgia che ne chiese «l’immediato ritiro» perché andava a «colpire i più
deboli».

Il sindaco Vito Lecce, adesso, ha cancellato il provvedimento «anti
clochard»: durante le attività di controllo degli scorsi mesi, infatti, non
sono stati rilevati problemi legati allo stazionamento diurno o notturno di
persone nelle piazze interessate. Restano invece immutate le direttive
sulla distribuzione di alcool, in quanto «l’emergenza sociale nelle aree
adiacenti alla stazione centrale – ha commentato il sindaco Vito Leccese –
è legata essenzialmente all’abuso di alcol e droghe».

La nuova ordinanza comunale, dunque, conferma il divieto di vendere e
somministrare per asporto bevande in bottiglie o in contenitori di vetro
dalle ore 20 alle ore 7. Inoltre, nell’arco delle 24 ore, sarà possibile
consumare bevande alcoliche soltanto nei locali che prevedono il consumo
sul posto (e quindi nelle loro aree di pertinenza). Il provvedimento
riguarda anche le vie (nei tratti compresi tra piazza Moro e piazza
Umberto) di corso Italia, Sparano, Niccolò dell’Arca, Davanzati e De
Cesare. Sono previste multe fino a 500 euro per i trasgressori.

Dal 7 agosto al 30 settembre, periodo in cui era in vigore la prima
ordinanza anti degrado, la Polizia locale ha effettuato 95 interventi: 50
interventi in piazza Moro e 45 in piazza Umberto, la gran parte relativa ad
arresti, denunce e segnalazioni per detenzione e spaccio di droga, anche
con minorenni protagonisti, aggressioni, litigi, minacce e resistenza a
pubblici ufficiali.

LANUOVARIVIERA

Ubriachi e vandali in centro, la proposta di Simone De Vecchis: “Un
presidio notturno fisso di polizia nel centro di San Benedetto” (*)

*Il consigliere: “E’ compito dell’amministrazione comunale garantire il
decoro e la vivibilità della città, nonché la serenità di cittadini,
turisti, lavoratori e operatori economici”*

*SAN BENEDETTO DEL TRONTO.* Il consigliere comunale Simone De Vecchis ha
presentato un’interpellanza con risposta orale indirizzata al sindaco di
San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, e al presidente del consiglio
comunale, Eldo Fanini, riguardante le problematiche legate alla cosiddetta
“Movida Molesta” nel centro cittadino e sul lungomare. L’interpellanza è
motivata dall’aumento degli episodi di schiamazzi, danneggiamenti e
molestie verbali causati da individui non identificati che frequentemente
bivaccano in varie aree del centro, spesso in condizioni di ebbrezza
alcolica.

De Vecchis evidenzia che “è compito dell’amministrazione comunale garantire
il decoro e la vivibilità della città, nonché la serenità di cittadini,
turisti, lavoratori e operatori economici nello svolgimento delle proprie
attività quotidiane.” Il consigliere sottolinea come questi episodi
reiterati compromettano il quieto vivere e il decoro della città,
disturbando il riposo dei residenti. “Ledono inoltre l’immagine della città
di San Benedetto di fronte ai turisti, recando pregiudizio alle attività
commerciali della zona del centro che lamentano malcontento o addirittura
allontanamento da parte dei clienti che si sono venuti a trovare in
situazioni spiacevoli,” aggiunge De Vecchis.

Secondo il consigliere è fondamentale istituire un presidio fisso delle
forze dell’ordine nella zona del centro per monitorare costantemente la
situazione e fungere da deterrente rispetto alle situazioni critiche.
Pertanto, chiede all’amministrazione se intenda intervenire per
ripristinare la sicurezza e il decoro della zona e se sia intenzionata a
istituire un presidio fisso di polizia locale, in collaborazione con le
altre forze di polizia, in orario notturno.

(*) Nota: i problemi correlati al consumo di alcolici si risolvono
riducendo la disponibilità di alcolici, tutto il resto è un palliativo.

RADIOROMA

Vendevano alcolici fuori orario nella movida di Roma: chiusi 14 minimarket

*A cura di Elena G.*

7 Ottobre 2024

Aperti e pronti a vendere alcolici oltre l’orario consentito nella movida
di Roma. Sono 14 i minimarket chiusi nel fine settimana appena trascorso.
Negozi distribuiti su tutto il territorio dal centro storico a Ostia,
scoperti dalle pattuglie dei caschi bianchi durante i controlli nelle zone
maggiormente interessate dai fenomeni della “malamovida” che continuavano a
vendere alcolici oltre le 22 arrivando anche oltre mezzanotte in un caso in
zona San Paolo. Non distante dal Parco Schuster pieno di giovani che sabato
sera stavano assistendo ad un concerto.

Vendevano alcolici fuori orario nella movida di Roma: chiusi 14 minimarket

Non solo vendita e somministrazione di bevande alcoliche fuori orario, ma
anche rumori molesti e musica ad alto volume. E naturalmente controlli
stradali con 100 conducenti sorpresi oltre i limiti di velocità e una
decina di automobilisti rimasti senza patente per guida in stato di
ebbrezza.

Sono state oltre 1.300 le irregolarità accertate in questo fine settimana
da parte della Polizia Locale di Roma Capitale. Per gli automobilisti
indisciplinati oltre alla sanzione, è toccata anche la rimozione di veicoli
parcheggiati in modo da recare pericolo o intralcio alla circolazione
stradale.

I controlli delle pattuglie della Polizia Locale hanno interessato numerose
zone di Roma: dal Centro Storico, Trastevere, San Lorenzo, a Ponte Milvio,
piazza Bologna e ancora il quartiere Parioli fino a alle zone di Marconi,
Ostiense, Tiburtino e Ostia.

Negozio abusivo in zona Borghesiana

Tra i minimarket chiusi perché sorpresi a vendere alcolici ben oltre le 22,
a Borghesiana un esercizio commerciale, a seguito di accertamenti mirati
sulla regolarità dei titoli autorizzativi per lo svolgimento dell’attività,
è stato chiuso in quanto del tutto abusivo.

In zona San Paolo gli agenti hanno elevato sanzioni per oltre 6mila euro a
carico del responsabile di un minimarket che vendeva alcolici dopo la
mezzanotte. Per entrambi gli esercizi sono state trasmesse agli uffici
competenti dei rispettivi Municipi le segnalazioni del caso, per gli
ulteriori provvedimenti.

LA NAZIONE

Un’altra tragedia sfiorata. Ubriaco alla guida travolge due auto in sosta e
sbatte su un albero

*È successo a Camaiore: tasso alcolico cinque volte superiore al
consentito. Illeso il conducente: per lui denuncia, ritiro della patente e
confisca del mezzo*

*La macchina ha finito la sua corsa contro un albero. Fortunatamente illeso
il conducente che è stato denunciato*

*Camaiore (Lucca)*, 6 ottobre 2024 – Che sbuchi all’improvviso ad un
incrocio; che si affacci in quell’attimo di distrazione, quando lo sguardo
viene richiamato dalla squillo del cellulare; che sia figlio di un eccesso
consapevole o di un’involontaria fatalità… Il pericolo, sulla strada, è
sempre dietro l’angolo. E purtroppo le ultime settimane, con questa lunga e
drammatica scia di incidenti che hanno segnato Viareggio e la Versilia,
deve farci riflettere su quanta attenzione, prudenza e rispetto ci vogliano
ogni volta che ci mettiamo in moto. Perché basta un istante per distruggere
tutto, e ancora peggio una vita.

Tornando indietro, solo nell’ultimo mese le storie che abbiamo raccontato
sono state tante. Troppe per sottovalutare il problema della sicurezza
sulle strade. La morte di Laura Chiricuta, travolta mentre andava a lavoro
in scooter da un’automobilista risultato positivo all’alcoltest. E poche
ore dopo quella di Paolo Pardini, esperto centauro che per cause ancora
tutte da chiarire – e per questo la famiglia ha fatto appello ad eventuali
testimoni, affinché possano aiutare a ricostruire cos’è accaduto in quel
lunedì sera di fine agosto – ha perso il controllo della sua moto sulla
Variante Aurelia. L’81enne, ancora ricoverato all’ospedale di Cisanello,
che sporgendosi oltre lo Stop di via Marco Polo, su via Salvo D’acquisto, è
stato colto in pieno da un Suv riportando gravissime ferite; e ancora la
74enne, originaria del Canada, falciata da un’utilitaria mentre stava
attraversando la via Marco Polo, all’incrocio con via Fratti, e
accompagnata in condizioni disperate all’ospedale di Pisa. Poi l’infinita
tragedia della via Italica a Lido, dove per cause da accertare, non si
esclude il malore, Katia Pereira Da Silva ha perso il controllo della sua
Mercedes travolgendo tutto e tutti. Uccidendo due studentesse tedesche in
gita scolastica, appena maggiorenni, e ferendo altre quattro persone.

LANUOVASARDEGNA

Villasor, sotto effetto di alcol e droghe picchia la madre: arrestato 27enne

*Il giovane ha gettato a terra la donna di 57 anni: provvidenziale la
chiamata dei vicini al 112*

07 ottobre 2024

Villasor Sotto gli effetti dell’alcol e di sostanze stupefacenti, ha
malmenato la madre, l’ha spintonata gettandola a terra e, dopo che lei è
scappata in strada per mettersi in salvo, le ha impedito di rientrare. È
accaduto la notte del 6 ottobre.

I carabinieri hanno arrestato un giovane di 27 anni, già noto alle forze di
polizia per episodi analoghi, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L’intervento dei militari è scaturito a seguito di diverse segnalazioni
giunte al numero di emergenza 112 da parte di alcuni vicini di casa,
preoccupati per le urla provenienti dall’abitazione del giovane.

I carabinieri, giunti tempestivamente sul posto, hanno constatato una
situazione di tensione nei pressi dell’abitazione. Secondo quanto emerso
dalle prime ricostruzioni, il ventisettenne avrebbe aggredito la madre
convivente, una donna di 57 anni, facendola cadere a terra e impedendole
successivamente di rientrare in casa. Tale comportamento sarebbe stato
verosimilmente causato da problematiche legate all’abuso di alcol e
sostanze stupefacenti.(l.on)

EDIZIONECASERTA

Follia davanti a un locale: ubriaco molesta i passanti e si denuda

Di Giuseppe Pagano 7 Ottobre 2024

Marcianise. Si ubriaca e molesta le persone fuori a un locale.

Un 40enne ucraino, si è ritrovato completamente ubriaco nei pressi di un
locale in via Campania a Marcianise. Lì, ha iniziato a molestare i passanti
e i clienti del locale, giovani e famiglie.

La polizia municipale sono corsi sul posto dopo che l’allarme è stato
lanciato e hanno cercato di far allontanare l’uomo dal locale e calmarlo,
ma senza successo.

Vedendo che era in evidente stato di ebrezza, gli agenti hanno chiamato il
118. I sanitari hanno subito raggiunto il luogo, ma il 40enne, alla loro
vista è andato in escandescenza iniziando a inveire contro gli agenti e il
personale medico, cercando persino di aggredirli.

Durante l’aggressione, si è persino denudato mostrando i genitali. Alla
fine è stato immobilizzato ed è stato sottoposto a trattamento sanitario
obbligatorio e trasportato al locale nosocomio.

Il comando però ha avviato gli accertamenti del caso per verificare la
regolarità del 40enne sul territorio nazionale.

REGGIOSERA

Pronto soccorso, ubriaco aggredisce medici e infermieri (*)

*E’ successo al Santa Maria Nuova: un 27enne è stato denunciato per lesioni
personali aggravate. Non è il primo caso in provincia*

*REGGIO EMILIA, 7 ottobre 2024 * – Ennesimo episodio di violenza in un
pronto soccorso della nostra provincia. Un 27enne è stato denunciato per
lesioni personali aggravate dopo che questa notte, al pronto soccorso del
Santa Maria Nuova, completamente ubriaco, ha aggredito verbalmente alcuni
operatori sanitari e si è scagliato fisicamente contro un infermiere.

Grazie all’intervento tempestivo degli agenti della squadra volanti, l’uomo
è stato bloccato prima che la situazione degenerasse ulteriormente.
L’infermiere coinvolto ha riportato solo lievi escoriazioni e ha ricevuto
sul posto le cure necessarie.

Non è la prima volta che episodi del genere avvengono. Il 10 agosto scorso
due bande rivali si erano scontrate in centro storico e le violenze erano
proseguite al Santa Maria Nuova dove erano andati a farsi medicare. In
quell’occasione erano stati due i sanitari feriti. Il 28 agosto c’era stata
una aggressione alla Rems di Reggio Emilia. Il 2 settembre scorso, a
Scandiano, una giovane, anche lei ubriaca aveva aggredito i sanitari e i
carabinieri sempre al pronto soccorso.

(*) Nota: la violenza contro gli operatori sanitari è in molti casi
correlata al consumo di alcolici. Da qualche tempo è sotto l’attenzione del
parlamento, ma in nessuna delle proposte si parla di alcolici.

IL RESTO DEL CARLINO

Patente ’bruciata’ dopo l’alcoltest. Recuperata dopo la battaglia legale

Quando i vigili lo hanno fermato per un controllo, in via Destra del porto,
l’etilometro ha segnato un tasso alcolemico leggermente superiore al limite
di legge: 0,53 g/l (anziché 0,5 g/l). Risultato: per un imprenditore
riminese di 47 anni è scattata immediatamente la sospensione della patente
per tre mesi e una multa di 500 euro. Grazie all’ausilio del suo legale di
fiducia, l’avvocato Paolo Ghiselli del foro di Rimini, l’uomo alla fine è
però riuscito a far valere le proprie ragioni, tenendosi stretta la patente
e ottenendo, dal giudice di pace, l’annullamento della sanzione.

Il motivo? Il 47enne soffre di una forma di reflusso gastrico accertata:
una perizia svolta da un medico legale ha dimostrato una possibile
interferenza nell’etilometro causata dagli acidi presenti nell’aria
espirata dall’automobilista dentro la strumentazione. Acidi che potrebbero
aver influito sul valore riportato. *A ciò si aggiunge altra
documentazione, portata all’attenzione del giudice di pace, riguardante in
questo caso il margine di errore potenziale dei sensori della tipologia di
etilometro utilizzata per quel controllo dagli agenti della polizia locale
riminese. *L’episodio risale all’estate del 2022.

L’imprenditore è uscito fuori a cena con la compagna. Sta tornando a casa,
quando all’altezza del porto si imbatte in un posto di blocco della polizia
locale. Gli viene fatto segno di ‘soffiare’. L’esito del test piomba su di
lui come una doccia gelata: il risultato infatti supera, anche se di poco,
il limite previsto dalla legge. A nulla valgono le giustificazioni
dell’automobilista, che non riesce in nessun modo a capacitarsi di quel
valore anomalo restituito dall’etilometro: sostiene infatti di aver bevuto
soltanto un bicchiere di vino o poco più. I vigili però non fanno sconti e
applicano la sanzione prevista.

Al 47enne restano soltanto due strade da percorrere: pagare la multa e
accettare di sottostare ad una serie di visite periodiche all’Ausl per
avere indietro la patente o dare inizio ad una battaglia legale davanti al
giudice di pace. Insieme all’avvocato Ghiselli, decide di optare per la
seconda opzione. “Per prima cosa abbiamo acquisito della documentazione
riguardante lo specifico macchinario in uso alla polizia locale di Rimini –
spiega il legale –. *Macchinario che, nel caso in esame, presentava un
determinato margine di errore.* Il mio cliente, inoltre, soffre di reflusso
gastroesofageo, patologia che si caratterizza per la risalita di contenuto
acido che, come accertato anche dal medico legale, può interferire con il
funzionamento dell’etilometro. Naturalmente la nostra tesi non avrebbe
potuto assumere validità nel caso di un valore di molto al di sopra del
limite”. (*)

(*) Nota: qualsiasi strumento di misura ha dei margini di errore, margini
di errore accettati e tollerati anche quando si tratta di problematiche
vitali. È solamente nei confronti degli etilometri che ci troviamo di
fronte ad una tolleranza zero. Di fronte alle tragedie della strada si
parla spesso di “tolleranza zero”, non è esattamente questo che si
intendeva.

COMOCITY.IT

Como, 32enne ubriaco fuori controllo in piazza Matteotti e poi
all’ospedale: sarà rimpatriato

LIBERTA’

Piacenza – Ubriaco lancia bicicletta in mezzo alla strada mentre passa la
polizia: sanzionato

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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