Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 10.1.21

10 Gennaio 2021
https://www.nuovoparadigma.it/wp-content/uploads/2020/01/rassegna-stampa.jpg

RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

PHARMASTAR

Diabete

Nei diabetici un consumo moderato di alcol aumenta il rischio di fibrosi
avanzata

Sabato 9 Gennaio 2021 Davide Cavaleri

Nei pazienti con steatosi epatica non alcolica il consumo moderato di
alcol, ma soprattutto il diabete di tipo 2, sono associati a un rischio più
elevato di sviluppare fibrosi avanzata. È quanto emerge dai risultati di
uno studio svedese pubblicato sulla rivista Metabolism.

Secondo le linee guida europee, il consumo settimanale di alcol nella
steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è fissato a un massimo di 30 g/giorno
per gli uomini e 20 g/giorno per le donne, anche se non stabiliscono come
dovrebbe essere eseguita la valutazione del consumo di alcol. Di norma si
utilizzano i colloqui clinici e le informazioni riportate in un
questionario auto-riferito. Uno degli strumenti più diffusi e convalidati
per escludere il consumo eccessivo di alcol nella NAFLD è l’AUDIT, anche se
viene spesso viene preferita una versione semplificata (AUDIT-C) composta
da sole tre domande.

Dal momento che chi abusa di alcol spesso riferisce in modo impreciso di
non avere problemi, si è creata la necessità di sviluppare metodi più
oggettivi per valutarne l’assunzione, hanno premesso gli autori dello
studio. L’analisi del fosfatidiletanolo nel sangue (PEth) si è rivelato una
misurazione sensibile e specifica per stabilire le abitudini di consumo di
alcol, specialmente nei bevitori sociali e in quelli a rischio. Il
fosfatidiletanolo comprende un gruppo di fosfolipidi omologhi presenti
nelle membrane cellulari che si formano in presenza di etanolo. Non sono
stati riportati valori di PEth falsi positivi ed è un marcatore che può
essere rilevato nel sangue tra le 2 e le 4 settimane dopo l’ingestione.

«Il consumo moderato di alcol, che corrisponde a 6-12 bicchieri di vino a
settimana, è probabile che aumenti il rischio di sviluppare gravi danni al
fegato (cirrosi) e insufficienza epatica in futuro nei soggetti con
steatosi epatica associata alla sindrome metabolica» ha affermato l’autore
senior dello studio Stergios Kechagias, professore di medicina interna nel
dipartimento di salute, medicina e scienze della cura presso l’Università
di Linköping in Svezia. «Il rischio più elevato è stato osservato nei
soggetti con diabete di tipo 2».

*Uno studio prospettico svedese*

I ricercatori hanno condotto uno studio prospettico trasversale su 86
adulti con NAFLD dimostrata da biopsia epatica. I partecipanti sono stati
sottoposti a un colloquio e una valutazione clinica che includeva la storia
della malattia, a questionari e analisi del sangue. Il consumo di alcol è
stato misurato tramite un colloquio, le risposte a un questionario sul test
di identificazione dei disturbi da consumo di alcol (AUDIT-C) e i risultati
del test del fosfatidiletanolo.

I partecipanti sono stati divisi in un gruppo con fibrosi allo stadio da
0-2 (n=71) e in uno con fibrosi avanzata allo stadio 3 o 4 (n=15). Nel
secondo gruppo il consumo settimanale di alcol era più elevato rispetto ai
soggetti con basso grado di fibrosi, sia nell’AUDIT-C (47,5 g contro 27,6
g) che nelle risposte al colloquio (56,3 g contro 31,2 g).

Sono quindi stati ulteriormente suddivisi in quattro gruppi per determinare
l’eventuale associazione tra il diabete di tipo 2 e la fibrosi avanzata. Il
primo gruppo aveva un basso consumo di alcol e non era diabetico, il
secondo aveva un basso consumo di alcol e il diabete di tipo 2, il terzo
aveva un consumo moderato di alcol senza diabete e l’ultimo era composto da
partecipanti con consumo moderato di alcol e diabete di tipo 2. Quelli con
un consumo moderato di alcol hanno riferito di aver bevuto più di 66 g a
settimana nell’AUDIT-C e più di 96 g a settimana durante il colloquio e
avevano un valore di fosfatidiletanolo di almeno 50 ng/ml.

*Maggior rischio di fibrosi avanzata con il diabete*

Rispetto ai pazienti con un consumo di alcol fino a 2,99 g a settimana,
quelli con diabete di tipo 2 e un consumo moderato di alcol avevano un
rischio più elevato di sviluppare una fibrosi avanzata, indipendentemente
dalla valutazione. I risultati dell’AUDIT-C sono stati associati al rischio
più elevato di fibrosi avanzata (OR aggiustato 9,7), seguito dalle risposte
al colloquio (aOR 8,5) e dai valori di fosfatidiletanolo (aOR 5,5).

«Le evidenze supportano il fatto che un modesto consumo di alcol comporti
dei benefici sul rischio di sindrome metabolica, resistenza all’insulina e
malattie cardiovascolari», ha detto Kechagias. «Tuttavia, anche se potrebbe
avere alcuni effetti protettivi, è molto probabile che sia dannoso per il
fegato nei soggetti con diabete di tipo 2 e fegato grasso. Agli adulti con
diabete e NAFLD dovrebbe essere consigliato di consumare meno alcol per
ridurre il rischio di fibrosi avanzata».

«Molti pazienti non riferiscono al medico la quantità esatta di alcol che
assumono, perché non la ricordano o perché, per qualche motivo, non
vogliono farlo» ha concluso. «Abbiamo dimostrato che la misurazione dei
livelli ematici di fosfatidiletanolo è uno strumento affidabile per la
valutazione del consumo di alcol. Anche ai soggetti con diabete di tipo 2 e
fegato grasso con valori di fosfatidiletanolo di almeno 50 ng/ml
bisognerebbe raccomandare di assumere meno alcol». (*)

*Bibliografia*

*Blomdahl J et al. Moderate alcohol consumption is associated with advanced
fibrosis in non-alcoholic fatty liver disease and shows a synergistic
effect with type 2 diabetes mellitus. Metabolism. 2020 Nov 25;115:154439.*

(*) Nota: nelle ricerche le valutazioni sui consumi di alcolici andrebbero
sempre fatte attraverso le rilevazione di dati oggettivi. Le risposte a
questionari sono sempre influenzati dalla cultura che porta a amplificare
gli aspetti rassicuranti e a sminuire la percezione del rischio.

CEFALUNEWS

La birra abbassa l’indice glicemico? La risposta della medicina

By Redazione -10 Gennaio 2021

*La birra abbassa l’indice glicemico?*

Una birra al giorno protegge dal diabete e aiuta anche ad abbassare
l’indice glicemico. A questa conclusione sono arrivati gli scienziati
cinesi della Southeast University di Nanchino. Esaminando 10 studi
scientifici su alcol e diabete hanno visto che l’alcol regola la glicemia.

*Quali sono i benefici della birra?*

Il molto silicio che contiene ha effetti molto positivi sulla salute delle
ossa. I polifenoli che vi si trovano agiscono sui radicali liberi e
rallentano l’invecchiamento della pelle. E’ digeribile apportando minerali
quali potassio, selenio, magnesio, zinco, cloro e le vitamine B2 e B3.

*Si può bere la birra a stomaco vuoto?*

No, perché l’alcol passa rapidamente dallo stomaco all’intestino tenue e
può essere molto pericoloso. Chi vuole berla prima di mangiare dovrà stare
attento se compaiono alcuni sintomi. Se si avverte mal di stomaco o la
nausea si deve sospendere subito di berla.

*Si può bere la birra prima di dormire?*

Si, perché potrebbe essere d’aiuto a chi soffre di insonnia in quanto
concilia il sonno. Aiuta a dormire perché contiene due sostanze importanti
come l’acido nicotinico e la lattoflavina. Si può bere prima di dormire
perché l’alcol è un sedativo e il luppolo un soporifero.

*Si può bere la birra a colazione?*

Nel medioevo la colazione si faceva con un buon boccale di birra. A
Innsbruck è sorto un ostello che al posto della colazione offre la birra.
Alcuni studi scientifici dicono che bere la birra con moderazione previene
i problemi cardiaci.

*La birra riduce lo stress di tutti i giorni?*

Uno studio dell’Università di Montreal dimostra che due bicchieri al giorno
riducono ansia e stress. Uno studio dell’Università di Harokopio, invece,
sostiene che migliora la circolazione del sangue. Chi vuole ridurre lo
stress deve berla senza esagerare assumendone quindi modeste quantità.

*La birra fa ingrassare?*

Sì, perché contiene alcol etilico e alcuni carboidrati semi-complessi come
le maltodestrine. Per questo stimola l’insulina e gli acidi grassi vengono
trasformati in grasso anziché in energia. La birra è vietata alle donne in
gravidanza o in all’allattamento e quella tradizionale anche ai i celiaci.

VALABRIANEWS

Vendevano alcolici dopo il corpifuoco, multe da 4mila euro (*)

10 Gennaio 2021

Multe per 4.800 euro complessivi ed un locale chiuso per 5 giorni: è il
risultato dei controlli effettuati dai carabinieri nel reggino per
prevenire e reprimere comportamenti che violano la normativa anti covid.

Nel corso dei controlli svolti a Cinquefrondi, i militari hanno constatato
la presenza di diverse persone all’interno del locale, intente a consumare
bevande e alimenti oltre il normale orario di apertura. Per questo motivo
tutti gli avventori sono stati multati mentre al titolare dell’attività,
oltre alla sanzione di 400 euro, è stata contestata la sanzione accessoria
della chiusura per cinque giorni.

TREVISOTODAY

Ubriachi al bar, interviene la polizia locale: venti giovani identificati
(*)

*Decine di segnalazioni in centro a Treviso nei due giorni di zona gialla
“rafforzata” (giovedì 7 e venerdì 8 gennaio). Ragazzi, quasi sempre
minorenni, ubriachi già dal pomeriggio*

Redazione

Erano le 17.30 di venerdì 8 gennaio quando gli agenti della polizia locale
di Treviso sono intervenuti nella zona di Piazza San Pio X e Via dei
Dall’Oro su segnalazione del sindaco e di alcuni residenti. In un bar della
zona venti ragazzi, quasi tutti minorenni, stavano bevendo e fumando in
gruppo, infastidendo i passanti. I loro schiamazzi hanno fatto scattare
l’intervento dei vigili. Rimproverati da alcuni passanti il giorno prima, i
giovani si erano rifiutati di abbassare i toni, sfidando con atteggiamenti
provocatori e insulti chi chiedeva loro di smetterla. I venti giovani sono
stati identificati dalla polizia locale. Non gli è stata fatta nessuna
multa così come al gestore del bar che aveva rispettato la capienza
all’interno del locale.

*Il commento del sindaco*

«Dopo le segnalazioni dei residenti ho chiesto ai vigili di intervenire in
via dei Dall’Oro. Già l’altro giorno avevo riscontrato un comportamento
molesto da parte di alcuni avventori di giovane età. Uno in particolare,
alterato, mi ha detto “vattene”, rivolgendomi anche degli insulti. Già
altre volte avevo chiesto ai ragazzi di portare rispetto in questa fase
così delicata, ma in tre o quattro locali della città ancora si verificano
episodi che richiedono controlli ulteriori. Bevono alcolici, fumano, e
quando perdono la lucidità assumono comportamenti provocatori, anche di
disturbo ai residenti. La gestione di questi gruppi di giovani e
giovanissimi non è facile, è stato necessario intervenire. Mi chiedo dove
siano le famiglie e come sia possibile che ragazzi di quattordici, quindici
anni, tornino a casa alle sei della sera ubriachi. Chiedo aiuto ai
genitori: questo fenomeno va fermato, la famiglia ha un ruolo fondamentale»
ha scritto Mario Conte su Facebook. In centro a Treviso i bar sono stati
letteralmente presi d’assalto nei due giorni di zona gialla “rafforzata” e
molti ragazzi hanno passato i due pomeriggi ubriacandosi fino alle 18 salvo
poi iniziare a girare per le vie del centro storico insultando e dando
fastidio ai passanti che incontravano. Nella notte di Capodanno una
cinquantina di persone erano finite al pronto soccorso del Ca’ Foncello per
abuso di alcol. Da oggi fino al 15 gennaio bar e ristoranti sono aperti
solo per l’asporto ma i controlli della polizia locale andranno avanti
anche in zona arancione.

*Ubriaco arrestato a Crocetta*

Quello di venerdì è solo l’ultimo caso di una lunga serie di segnalazioni
arrivate al sindaco Mario Conte nei due giorni di zona gialla “rafforzata”
dopo l’Epifania. Un episodio simile si è registrato venerdì a Crocetta del
Montello dove, alle 11.30, i carabinieri di Cornuda sono intervenuti al bar
Ponte di Pietra per arrestare M.S., 60enne italiano. I militari dell’Arma
sono stati avvertiti dal titolare del locale, esasperato dal disturbo
arrecato al locale e agli altri avventori. Non appena ha visto arrivare i
militari, il cliente ubriaco ha cercato di opporre resistenza e aggredirli.
Fermato e ammanettato, è stato rimesso in libertà poche ore più tardi.

GAZZETTA DI PARMA

Gruppo di giovani ubriachi in Ghiaia crea allarme: 18enne denunciato (*)

10 gennaio 2021

Dopo la rissa in Pilotta una zuffa in Ghiaia. Sabato pomeriggio intorno
alle 19, gli uomini della polizia di Stato sono dovuti intervenire anche in
Ghiaia a causa di un gruppo di ragazzi che, in evidente stato di
ubriachezza, si assembravano in modo pericoloso e creavano allarme nei
passanti spintonandosi.

All’arrivo delle volanti però i giovani si sono dati alla fuga ma gli
agenti ne hanno fermato uno che ha anche provato a resistere. Si tratta di
un 18enne della provincia che è stato denunciato e sanzionato per
ubriachezza e per la legge Minniti.

BRESCIANEWS

Contestano la maxi multa per l’alcol fuori orario: 5 giovani denunciati (*)

Di Redazione BsNews.it -10 Gennaio 20210

Cinque giovani sono stati sanzionati nella serata di ieri in piazza Tebaldo
Brusato, in città, perchè beccati a consumare bevande alcoliche in orari
non consentiti dalle ordinanze e mancato rispetto della disposizione di
distanziamento sociale contenuta nei Dpcm emanati dal Governo per
contrastare la diffusione del coronavirus.

I ragazzi, che si sono visti comminare dai carabinieri di Brescia una multa
complessiva di duemila euro, hanno contestato aspramente la sanzione e per
questo sono stati anche denunciati per minaccia e oltraggio a Pubblico
Ufficiale.

FORLITODAY

Ubriaco, senza mascherina e biglietto in treno. Poi danneggiamenti in
Questura: denunciato (*)

*L’episodio si è consumato nella prima serata di sabato, intorno alle 19.45*

Redazione

10 gennaio 2021 – Ubriachi e senza mascherina a bordo di un treno. Sorpresi
dal controllore a bordo di un Regionale partito da Rimini e diretto a
Bologna, non ne hanno voluto sapere di pagare il titolo di viaggio, tanto
meno di rispettare le disposizioni anti-covid. E così si è reso necessario
l’intervento della Polizia, avvenuto alla stazione di Forlì. L’episodio si
è consumato nella prima serata di sabato, intorno alle 19.45. Sul posto si
sono portati gli agenti della Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale.

Gli inottemperanti erano tre soggetti extracomunitari, uno dei quali è
riuscito a dileguarsi. Gli altri due sono stati portati in Questura per gli
accertamenti del caso. Ma negli uffici di Corso Garibaldi uno dei due, un
20enne, ha continuato ad opporre resistenza, scaraventando per terra anche
uno dei pc presenti nelle scrivanie. Una volta bloccato è stato
opportunamente identificato: il ragazzo, già noto per reati contro il
patrimonio, è risultato non in regola col permesso di soggiorno.

Al termine delle formalità di rito è stato denunciato per resistenza a
pubblico ufficiale, danneggiamento, inosservanza dei provvedimenti delle
autorità (il rifiuto di indossare la mascherina), rifiuto di indicare la
propria identità personale e possesso ingiustificato di chiavi e
grimaldelli (aveva con se un cacciavite). Quindi è stato sanzionato per
ubriachezza molesta. L’altro marocchino, di 40 anni, è stato denunciato per
clandestinità in quanto aveva a suo carico un provvedimento di espulsione
non rispettato.

(*) Nota: nella cronaca delle violazioni alle regole di quarantena, gli
alcolici hanno spesso un ruolo importante. Ciononostante nei numerosissimi
decreti non è mai stata presa

una decisione proporzionata ai rischi creati dal loro consumo.

PADOVAOGGI

Cittadella: rientra ubriaco e aggredisce i genitori anziani. Arrestato

*Da verifiche sembra non sia la prima volta che il quarantanovenne si rende
protagonista di violenze nei confronti dei suoi genitori*

Redazione

10 gennaio 2021 – I genitori hanno rispettivamente settantotto e
settantanove anni e con loro vive il figlio di quarantotto. Quest’ultimo,
rincasato in chiaro stato di ubriachezza verso le ore 14.00 di sabato 9
dicembre, si è scagliato contro i genitori. Ha cominciato a inveire contro
di loro e successivamente ha spinto con forza la madre facendola cadere a
terra. La donna è invalida civile.

*Precendenti*

All’arrivo dei carabinieri, chiamati dagli stessi genitori, reagisce
andando in escandescenza contro gli stessi agenti. Da verifiche sembra non
sia la prima volta che il quarantanovenne si rende protagonista di violenze
nei confronti dei suoi genitori. L’uomo è stato condotto alla casa
circondariale in via Due Palazzi.

LATINA.TU

FONDI: IN STATO DI EBBREZZA CAUSA INCIDENTE, DENUNCIATO 56ENNE

di Redazione

10 Gennaio 2021 – Ieri 9 gennaio, a Fondi, i carabinieri della locale
Tenenza hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 56enne del posto per
guida in stato di ebrezza

L’uomo, la sera dello scorso 30 dicembre, mentre era alla guida del proprio
veicolo, ha causato un incidente stradale.

I successivi accertamenti, avvenuti presso l’ospedale, hanno consentito di
accertare che l’uomo durante la guida era sotto l’effetto di sostanze
alcoliche, superando il limite consentito dalla legge.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931