Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 12 gennaio 2021

12 Gennaio 2021
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

TIO.CH

La birra analcolica avrà sempre più mercato

Tra cinque anni si arriverà a sfondare il tetto dei 29 miliardi di dollari
su scala globale

Fonte Ats Ans elaborata da Fabio Caironi

NEW YORK – Supererà i 29 miliardi di dollari entro il 2026 il mercato della
birra analcolica. A rilevarlo è un’indagine di Global Market Insights.
L’industria della birra a basso contenuto di alcol ha registrato un consumo
di oltre 1,4 miliardi di litri nel 2019.

Con il rapporto economico viene spiegato che «il crescente impatto della
cultura occidentale, insieme al crescente reddito disponibile,
principalmente nelle aree geografiche in via di sviluppo, guiderà
l’espansione del mercato».

In particolare, segnalano gli analisti, «la crescente domanda di birre
leggere, contenenti poche calorie, favorirà la penetrazione del prodotto e
la crescita di diverse varietà, tra cui birra aromatizzata e birra senza
glutine, stimolerà la domanda».

L’analisi rileva inoltre che la «la domanda del mercato della birra
analcolica è guidata principalmente dal crescente numero di birrifici
artigianali, dalla crescente popolarità di questi prodotti tra i consumatori
e dall’aumento del reddito disponibile, in particolare nei paesi dell’Europa
occidentale». Viene sottolineato che «la crescita del mercato è
ulteriormente supportata dall’espansione dei centri lifestyle nei Paesi in
via di sviluppo tra cui India, Cina, Brasile e Messico».

FEDERVINI

Nuove restrizioni sulle vendite di alcol in Irlanda

L’11 gennaio in Irlanda sono state introdotte nuove misure sulla vendita di
alcol ai sensi del Public Health Act 2018. Ai venditori di alcolici è
vietato ridurre i prezzi degli alcolici sulla base di un altro prodotto, ad
esempio “compra sei e ottieni il 24% di sconto”. Anche l’inclusione delle
vendite di alcolici nei programmi di punti fedeltà non è più consentita, ma
sono comunque consentiti sconti sul prezzo delle singole bottiglie di
alcolici. L’atto prevede inoltre il requisito di un prezzo “minimo” per
l’alcol, che dovrebbe essere in vigore quando può essere introdotto
contemporaneamente su entrambi i lati del confine.

Le prime modifiche ai sensi della legge sono state introdotte nel novembre
2019, quando le pubblicità di alcolici sono state vietate alle fermate degli
autobus entro 200 metri da tutte le scuole e durante alcuni film nei cinema.

Entro novembre 2021 il divieto verrà esteso agli eventi sportivi, eventi
rivolti ai bambini ed eventi che coinvolgono la guida o le corse.

INFOVERCELLI24

Ubriaco, danneggia il tavolino del bar con una roncola

Nei guai un 31enne denunciato dai carabinieri per danneggiamento aggravato e
porto abusivo di armi

Dopo aver bevuto troppo, hanno iniziato a litigare rifiutandosi di tornare a
casa e, anzi, uno di loro si è ripresentato davanti al locale armato di una
roncola con la quale ha danneggiato un tavolo.

Alla fine, il titolare del locale, che si trova a Tronzano, non ha potuto
far altro che chiamare i carabinieri che, dopo gli accertamenti di rito,
hanno deferito un 31enne di Tronzano per danneggiamento aggravato e porto
abusivo di armi in luogo pubblico.

A segnalare quanto stava accadendo è stato il titolare del locale, che ha
chiesto aiuto alla centrale operativa: sul posto è stata inviata una
pattuglia della stazione di Santhià che, appena giunta, ha appreso dal
titolare del bar che i due erano stati invitati insistentemente a uscire dal
locale ma uno di questi, indispettito da tale richiesta, era andato a casa,
per poi tornare armato di una roncola con la quale aveva danneggiato un
tavolino. I carabinieri si sono portati presso l’abitazione del 31enne di
Tronzano, rinvenendo sul sedile posteriore della propria autovettura la
roncola utilizzata precedentemente per danneggiare il mobilio del locale,
che veniva sequestrata.

F.G. è deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di
Vercelli per danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi in luogo
pubblico.

VOCE DI NAPOLI

Festa e alcol senza mascherine a Napoli, ‘blitz’ della polizia in casa:
agenti presi a calci e pugni

Stanotte gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio
di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono
intervenuti in via Arena della Sanità poiché un residente aveva segnalato
dei rumori molesti provenienti da un appartamento del condominio.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno udito forti rumori e musica provenienti
dall’interno di un’abitazione e, una volta entrati, hanno sorpreso numerose
persone, tutte di nazionalità spagnola, intente a festeggiare mangiando e
bevendo; inoltre, due di essi li hanno minacciati ed aggrediti con calci e
pugni fino a quando sono stati bloccati con difficoltà a causa
dell’intervento di altri due giovani che hanno intralciato l’operato degli
agenti.

J.A.F.S. e J.R.L., di 25 e 22 anni, sono stati arrestati per resistenza e
lesioni a Pubblico Ufficiale; inoltre, il 22enne è stato sanzionato poiché
trovato in possesso di marijuana. Infine, altri due 24enni sono stati
denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale per aver ostacolato le
operazioni di identificazione delle persone presenti, e tutti sono stati
sanzionati per inottemperanza alle misure anti Covid-19.

IL MATTINO

Torna a casa ubriaco e aggredisce i genitori Operaio arrestato

L’uomo di 48 anni ha gettato a terra la madre invalida civile Non è la prima
volta: intervenuti i carabinieri per bloccarlo

SILVIA BERGAMIN

TOMBOLO

Torna a casa ubriaco e spinge la mamma invalida civile a terra: subito
intervengono i carabinieri e lo bloccano. E poi tocca ai militari alzare il
coperchio di un vaso di Pandora di violenze, facendo luce sulle prepotenze
consumate nei confronti dei genitori anziani.

I carabinieri del Norm della compagnia dell’Arma di Cittadella hanno fatto
scattare l’arresto nei confronti di un uomo di 48 anni residente a Tombolo.
Nei suoi confronti pende un’accusa grave, quella di aver consumato una serie
di maltrattamenti nei confronti del padre, 78 anni, e della madre 77enne.

Sabato pomeriggio la violenza è esplosa in maniera eclatante: l’arrestato
(separato, lavora come operaio edile) è rientrato a casa intorno alle 14.
Aveva bevuto, non era affatto lucido. In preda all’ubriachezza si è
scagliato contro i genitori, con particolare veemenza li ha offesi e
minacciati. Dopo la sfuriata verbale, però, non si è fermato ed è passato
alle mani: si è avvicinato alla mamma, che peraltro è invalida civile, e
l’ha spinta con forza, facendola cadere a terra. Di fronte a questa
situazione è scattato l’allarme e sono accorsi i militari della città
murata.

Le forze dell’ordine sono entrate nell’abitazione e hanno subito bloccato
l’uomo, riuscendo a controllarne lo stato di agitazione ed evitando che la
situazione degenerasse ulteriormente.

L’accaduto ha imposto ai carabinieri di procedere ad una serie di
accertamenti. Gli approfondimenti del caso hanno fatto emergere che nel
corso del tempo si erano consumati numerosi episodi di prevaricazione, con
gli anziani vittime delle prepotenze del figlio.

Un quadro di violenze – perpetrato dentro le mura domestiche, in un
crescendo di silenzio e sofferenze – che ha fatto scattare i provvedimenti
necessari: gli uomini dell’Arma hanno deciso di arrestare il 48enne, che è
stato poi accompagnato nella casa circondariale di Padova dove si trova a
disposizione dell’autorità giudiziaria che deve procedere con la convalida
dell’arresto.

CANICATTIWEB.COM

Ubriaca infastidisce clienti e aggredisce poliziotti: denunciata 45enne

Una donna di 45 anni, domiciliata nell’agrigentino, è stata denunciata per
le ipotesi di reato di oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza dopo aver
infastidito i clienti di un bar nella zona del campo sportivo di Agrigento e
aver aggredito i poliziotti che erano intervenuti per calmare la situazione.

La donna era in evidente stato di alterazione alcolica. Avrebbe prima
danneggiato un vaso per poi disturbare gli avventori del bar compresi i
titolari dell’attività. All’arrivo della polizia della sezione Volanti la
45enne si è scagliata contro gli agenti. Da lì la denuncia e la firma da
parte del Questore del provvedimento di allontanamento.

PRIMATORINO.IT

Marito violento e ubriaco spinge la moglie giù dalla scala

Una lunga scia di soprusi e maltrattamenti conclusa con l’arresto dell’uomo
da parte della Polizia

Marito violento e ubriaco tenta di far cadere la moglie dalla scala. E’ solo
l’ultimo (brutto) episodio di violenza domestica quello sul quale sono
dovuti intervenire gli agenti della Polizia per salvare da peggiori
conseguenze una donna maltrattata.

“Aiuto, venite a salvarmi”

Sono circa le 17 quando, dal portone di uno stabile in zona Barriera Milano,
una donna telefona al Numero Unico di Emergenza (il 112). La poverina era
appena scappata dalla propria abitazione dove il marito, un cittadino romeno
di 49 anni, aveva tentato di aggredirla. Agli agenti del Commissariato
Barriera Milano, giunti tempestivamente sul posto, la vittima racconta di
una discussione avuta nel corso della mattinata con l’uomo, dovuta all’abuso
di sostanze alcoliche da parte di quest’ultimo. “Non devi più bere in questo
modo così esagerato” le avrebbe detto la donna. Al che lui, spesso ubriaco
al punto da perdere il controllo, ha perso la testa. La donna era poi uscita
subito per effettuare delle commissioni, ricevendo continue chiamate da
parte del compagno che le chiedeva dove si trovasse. Al suo rientro non lo
aveva trovato in casa, nel frattempo uscito per andare ancora a bere, ma le
telefonate di controllo erano proseguite per alcune ore. Fino al pericoloso
epilogo.

L’ha spinta giù dalla scala

Lo straniero si era poi ripresentato alla compagna in un completo stato di
ubriachezza e dopo averle rivolto una serie di pesanti insulti, aveva
provato a farla cadere dalla scala sulla quale si trovava per appendere
delle tende. Solo per un caso fortunato la donna è riuscita a non perdere
l’equilibrio, divincolandosi poi e riuscendo a fuggire. Non nuovo ad episodi
di questo genere, la donna ha proseguito il proprio racconto negli uffici di
via Botticelli dove ha riferito di giornate in cui era andata a lavoro e il
49enne l’aveva seguita di nascosto. A volte era obbligata ad effettuare
delle videochiamate per dimostrargli dove si trovasse, senza contare le
minacce e gli insulti anche gratuiti che spesso le rivolgeva. Fino a quando
era stata costretta a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine per
proteggersi dal suo comportamento aggressivo. Il marito violento e ubriaco,
con piccoli precedenti penali, è stato arrestato per maltrattamenti.

BSNEWS

Montichiari, baldoria durante il coprifuoco: multa da 2mila euro per 7
giovani

I ragazzi si erano riuniti nei pressi della Pieve di San Pancrazio, spesso
oggetto di vandalismo

Dovranno pagare una sanzione di 280 euro a testa i giovani che sono stati
sorpresi dalla Polizia Locale di Montichiari mentre bevevano birra e
facevano baldoria in barba al coprifuoco.

I ragazzi, sette a quanto si apprende da Bresciaoggi che ha pubblicato la
notizia, si erano riuniti nei pressi della Pieve di San Pancrazio, spesso
oggetto di vandalismo. I giovani sono quindi stati multati. Analoghi episodi
si sono registrati a Brescia, dove alcuni ragazzi hanno persino contestato
aspramente l’intervento delle forze dell’ordine.

IL RESTO DEL CARLINO

Novafeltria, alla guida completamente ubriaco: auto sequestrata

Completamente ubriaco alla guida della propria auto. Un uomo di 45 anni,
residente Novafeltria è stato denunciato dai carabinieri della compagnia
locale, dopo essere stato fermato durante i controlli stradali di questi
giorni. L’uomo è stato fermato domenica sera da una pattuglia, mentre
percorreva la Marecchiese, a bordo della sua Audi A3, all’altezza della
località Le Porte di Novafeltria.

Il 45enne non appariva lucido, così i carabinieri hanno deciso di sottoporlo
al controllo con etilometro. Da qui la scoperta: l’uomo stava guidando con
un tasso alcolico pari a 2,60 gl nel sangue, ben al di sopra di quello
consentito per legge (0,5 gl). Al termine degli accertamenti il 45enne è
stato denunciato per guida in stato di ebrezza, gli è stata ritirata la
patente e il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo. I carabinieri
durante i controlli in materia di misure di prevenzione e contenimento
dell’emergenza covid, nel fine settimana hanno anche ispezionato 5 esercizi
pubblici senza rilevare anomalie. Venticinque invece i veicoli controllati,
41 le persone identificate. Nei prossimi giorni, viste le nevicate di questi
giorni, i militari saranno costantemente impegnati nelle attività di
controllo di tutta l’alta valle, soprattutto durante le ore notturne.

FANPAGE

Padova, genitori sfondano la porta del pronto soccorso per far curare il
figlio 17enne ubriaco

Sono stati identificati e denunciati dalla polizia per interruzione di
pubblico servizio i quattro componenti del nucleo famigliare che domenica
pomeriggio si è scagliato contro l’entrata del pronto soccorso dell’ospedale
di Padova. Senza attendere il proprio turno i genitori di un ragazzo di 17
anni sotto l’effetto dell’alcol avrebbero intimato ai medici di curarlo.

Pomeriggio di paura nel pronto soccorso dell’ospedale di Padova nel
pomeriggio di ieri dove una famiglia si è resa protagonista di un vero e
proprio episodio di violenza ai danni della struttura ospedaliera: a farne
le spese la porta d’ingresso del pronto soccorso che è stata praticamente
distrutta.

Hanno raccontato di aver iniziato a bere dopo il decesso di un parente

Il tutto si è consumato in pochi minuti nel pomeriggio di ieri domenica 10
gennaio quando all’entrata del pronto soccorso della città di Padova si è
presentato un intero nucleo familiare composta da marito, moglie e due
figli, uno di 19 e un altro di 17 anni. Stando a quanto si apprende sembra
che il più piccolo dei figli fosse sotto l’effetto di sostanza alcoliche e
che per questo avesse perso i sensi: a quel punto i genitori del giovane
avrebbero chiesto ai medici di visitarlo immediatamente senza aspettare il
proprio turno. Dinanzi a una non risposta del personale medico avrebbero
iniziato a prendere a spallate la porta scorrevole che conduce all’area
verde del pronto soccorso finendo per sganciarla dai blocchi di sicurezza.

L’intera famiglia è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio

A quel punto il medico di turno ha preso in carica il 17enne che ha constato
essere in preda ai fiumi dell’alcol. E così anche il resto della famiglia,
compreso il padre, che con tono intimidatorio si è rivolto al personale
medico. Tutti e quattro sono stati identificati e denunciati dalla polizia
per interruzione di pubblico servizio: alle forze dell’ordine avrebbero
spiegato di aver appreso del decesso di un loro parente poco prima e per
questo di aver iniziato ad assumere bevande alcoliche.

IL GIORNO

Al volante ubriaco e coi fari spenti

Un 45enne nei guai: ha cercato di scappare all’alt di una pattuglia dei
vigili al Villaggio Giovi

di GABRIELE BASSANI

Viaggiava a fari spenti al buio sulle strade del Villaggio Giovi, ma
all’invito a fermarsi della Polizia locale, ha preferito tirare dritto,
perché, si è scoperto dopo, era anche ubriaco e con patente revocata.
L’intervento portato a termine dalla pattuglia della Polizia locale l’altra
sera poco prima delle 17,30 è stato ripreso dalla dashcam montata sulla
vettura di servizio, che ha documentato l’inseguimento ingaggiato dai
vigili, fino a quando la Citroen Xsara in fuga è stata bloccata dentro una
proprietà privata. Quando l’uomo alla guida è sceso dalla vettura,
“manifestava chiara sintomatologia di un uso eccessivo di sostanze alcoliche
tali da determinare un grave stato di alterazione” -come spiegano i vigili.

L’uomo, un 45enne residente a Pombia (No), è stato invitato a sottoporsi ad
alcol test ma si rifiutava, incappando così in automatico nella
contestazione dello stato d’ebbrezza come previsto dal codice della strada.
Inoltre, ad una verifica dei documenti, lo stesso conducente risultava
titolare di patente di guida revocata con provvedimento del Prefetto di
Novara. A quel punto la pattuglia della Polizia locale ha proceduto nei suoi
confronti con sanzioni pesanti, sotto il profilo amministrativo e penale:
l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, con contestuale sequestro
del veicolo.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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