RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
DDISSAPORE
A Torino apre il primo Dry Bar Uncrafted d’Italia: ecco cos’è
*A Mercato Centrale a Torino apre un nuovo cocktail bar zero alcool, in cui
tutti i prodotti sono preparati in casa.*
di Massimo De Marco / 12 Settembre 2024
La rivoluzione dei consumi rappresentata dalle bevande no alcool è ormai da
molto tempo al centro del dibattito, e si è guadagnata ampi spazi sulle
testate di settore: analisi di mercato, studi sulle abitudini di consumo
delle nuove generazioni, ma è arrivato il momento di vedere come questo
trend possa impattare sulla vita reale. Lo vedremo al Mercato Centrale di
Torino, che oggi inaugura il primo Dry Bar Uncrafted della città, un locale
tutto dedicato alle bevande analcoliche: AffiniDry 0.0.
*La sfida senza alcool*
Il progetto è sicuramente ambizioso e pone sfide interessanti, sia in
termini creativi e di sviluppo dei prodotti, sia nel venire incontro alle
tendenze e necessità di una nuova generazione di consumatori. Per
affrontarle Mercato Centrale ha unito le forze con Davide Pinto,
imprenditore del gusto torinese, mente di Affini, attivissimo cocktail bar
con già tre insegne all’attivo, e Teresa Costantini, barlady innamorata del
mondo no alcool. Il lavoro per immaginare un modo nuovo e totalmente
diverso di bere artigianale è ovviamente enorme, e per valorizzarlo non
mancheranno momenti di divulgazione e incontro col pubblico, come le
masterclass che verranno organizzate negli spazi di Mercato Centrale, tutte
dedicate al mondo dei drink senza alcool e alle fermentazioni.
IL GIORNALE
Beve vodka a scuola per una sfida social: 14enne in coma etilico in ospedale
*La ragazza non è in pericolo di vita, ma è continuamente monitorata nel
reparto di pediatria dell’ospedale di Tricase, nel Leccese. Indagano le
forze dell’ordine*
Ignazio Riccio 12 Settembre 2024
Poteva finire nel peggiore dei modi la bravata di alcuni studenti di un
istituto superiore del Sud Salento. Una ragazza di 14 anni poco prima della
fine delle lezioni, intorno alle 12.30 di ieri, ha bevuto un notevole
quantitativo di vodka, forse per una sfida da postare sui social, ed è
collassata. L’alunna è stata prima soccorsa dai docenti, avvertiti dagli
altri giovani presenti, e poi dallo staff sanitario del 118 che ha deciso
per il ricovero in ospedale. La 14enne non è in pericolo di vita, ma le sue
condizioni destano preoccupazione, dato che versa in coma etilico. La
paziente è costantemente monitorata nel reparto di pediatria del nosocomio
“Cardinal Panico” di Tricase, in provincia di Lecce.
*La vicenda*
Dai primi riscontri della polizia, intervenuta insieme ai soccorsi del 118,
la studentessa si sarebbe allontanata dall’aula al suono della campanella
insieme ad alcune compagne. Una volta appartate in un bagno, le alunne
avrebbero tirato fuori una borraccia piena di vodka. Molto probabilmente
per una challenge o per uno stupido gioco le ragazze avrebbero cominciato a
bere. La 14enne sarebbe andata oltre i limiti e a un certo punto ha
cominciato a sentirsi male. In un primo momento ha vomitato, ma poi è
svenuta cadendo priva di sensi sul pavimento. A quel punto le amiche hanno
allertato un’assistente scolastica e ben presto sul posto sono arrivati il
dirigente scolastico e alcuni docenti che hanno chiamato immediatamente i
soccorsi.
*L’indagine*
Sull’episodio, intanto, indagano le forze dell’ordine che dovranno fare
luce su diversi aspetti. Innanzitutto si dovrà capire dove le studentesse
hanno reperito il superalcolico. Non si sa se lo hanno preso in una delle
loro abitazioni o se l’hanno acquistato in un negozio. Anche la dirigenza
dell’istituto scolastico ha avviato un’inchiesta interna per scoprire di
chi è la responsabilità di un fatto così grave e per quale motivo le
studentesse hanno portato la vodka a scuola. Resta in piedi l’ipotesi della
sfida sui social media, ma non è l’unica pista seguita dagli inquirenti.
Come riporta il Quotidiano di Puglia, i dati sul consumo di alcol da parte
dei più giovani sono allarmanti: in provincia di Lecce i pazienti in
terapia nei centri Asl per le loro dipendenze sono quasi 4mila. La
percentuale di chi abusa di superalcolici è molto alta. Secondo le stime, i
ragazzi cominciano a bare molto presto, addirittura dagli 11-12 anni.
STUDIO93
Minorenne di Priverno finisce in ospedale per abuso di alcolici. Denunciata
la persona che gli aveva venduto la vodka.
12/09/2024
Un minorenne di Priverno finisce in ospedale per abuso di alcolici. I
Carabinieri denunciano il commerciante che gli aveva venduto una bottiglia
di vodka. Si tratta di un 37enne bangladese, residente a Fondi, ma titolare
di un esercizio commerciale a Priverno; deve rispondere dei reati di
somministrazione di bevande alcooliche a minori e di lesioni personali
colpose.
Il minorenne, colto da malore, era stato trasportato in ospedale a
Terracina.
TUSCIAWEB
*Tribunale – Fatto lieve secondo il giudice *
Prosciolto automobilista il cui tasso alcolemico era di poco superiore al
limite
*Al volante ubriaco ma non troppo, assolto dall’accusa di guida in stato di
ebbrezza*
I carabinieri di Ronciglione hanno fermato l’automobilista per un controllo
di routine a un posto di blocco verso l’una e mezza di notte del 18 giugno
2022. È così che ieri è finito a processo davanti al giudice Giacomo Autizi
con la pesante accusa di guida in stato di ebbrezza.
Sottoposto a etilometro per via dell’alito vinoso è risultato positivo con
un tasso di 0,90 alla prima prova e di 0,82 alla seconda. Abbastanza per
finire in un’aula penale, dove il difensore Vincenzo Petroni ha insistito
sul mancato controllo da parte degli operanti del libretto metrologico
dell’apparecchio, da cui sarebbe risultata la mancata calibratura, ovvero
la verifica del buon funzionamento.
Uno dei militari intervenuti, nel frattempo, ha dichiarato che il fermo non
è dipeso dalla condotta dell’imputato, la cui guida sarebbe stata regolare:
“Si è trattato di un semplice controllo, ma sentendo l’alito vinoso lo
abbiamo sottoposto all’etilometro”. Snocciolando i dati, è quindi emersa sì
la positività, ma di poco superiore al limite previsto dal codice della
strada.
Lo stesso pm, sottolineando la “non grave condotta di guida”, che il
giovane è incensurato e che non ha avuto né prima né dopo “problemi”
analoghi, ha chiesto l’assoluzione per la tenuità del fatto. D’accordo il
giudice. che, dopo una camera di consiglio lampo, lo ha prosciolto. (*)
*Presunzione di innocenza*
Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla
sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27
della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata
colpevole sino alla condanna definitiva”.
(*) Nota: certo che se la guida in stato di ebbrezza viene sanzionata
solamente se c’è stato un incidente, il concetto di prevenzione va a farsi
benedire.
PRIMATREVIGLIO
*Dramma famigliare*
Figlio violento torna dai genitori e viola il divieto: arrestato
*In passato li aveva più volte minacciati di morte, insultati e spintonati
per farsi consegnare soldi da spendere in alcol e droga*
Pubblicato: 12 Settembre 2024
Ha violato il divieto di avvicinamento dalla casa dei genitori, i quali più
volte erano stati minacciati e maltrattati perché gli dessero i soldi per
comprare alcol e droga. Per questo nel primo pomeriggio di mercoledì i
carabinieri di Pandino hanno arrestato un uomo, a Spino, con alle spalle
diversi precedenti di polizia.
*Dramma familiare per alcol e droga*
L’ultimo episodio violento risale al 27 luglio, quando i carabinieri di
Crema gli avevano notificato l’ordinanza emessa dal Tribunale di Cremona
per tutelare i genitori. Solo nell’ultimo anno, i due genitori avevano
richiesto più volte l’intervento dei carabinieri perché il figlio era molto
aggressivo e prepotente. Frequenti le richieste di denaro, ma ad ogni
diniego l’uomo li insultava e li minacciava anche di morte. In più
occasioni li aveva anche spintonati. In alcune occasioni persino i
carabinieri, intervenuti per sedare gli animi, erano stati aggrediti.
*Viola l’ordinanza, arrestato*
Nonostante un ammonimento del Questore, i comportamenti aggressivi non si
sono fermati, e per questo a fine luglio era scattata l’ordinanza
restrittiva. Mercoledì, verso l’ora di pranzo, l’uomo si è tuttavia
ugualmente presentato a Spino a casa di mamma e papà. È scoppiata
l’ennesima accesa discussione. All’arrivo dei carabinieri si è nascosto in
una camera da letto, ma è stato trovato e arrestato. L’arresto è stato
convalidato e l’uomo sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.
EDIZIONECASERTA
Caccia la badante ubriaca, ma lei non se va e si barrica in casa
Di redazione Caserta11 Settembre 2024
*MARCIANISE.* Episodio alquanto singolare quello avvenuto ieri nella zona a
ridosso dello stadio Progreditur di Marcianise. Una badante straniera è
stata protagonista di un braccio di ferro con l’anziano che assiste e
alcuni familiari che stavano provando ad allontanarla di casa.
Alla base della decisione di interrompere il rapporto professionale
potrebbe esserci una lite dovuta anche alle condizioni in cui la donna
prestava servizio. La badante sarebbe stata trovata in stato di alterazione
dovuto all’abuso di alcol e ciò spiegherebbe anche la sua resistenza di
ieri pomeriggio.
Per convincerla a lasciare l’appartamento sono intervenuti anche gli
operatori sanitari che l’hanno condotta al vicino pronto soccorso
dell’ospedale Guerriero di Marcianise.
CRONACHEDELLACAMPANIA
Avellino, torna a casa ubriaco e scappa armato in auto. Arrestato
Tensione a Frigento, in provincia di Avellino, dove un uomo di 45 anni è
stato denunciato dai Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano dopo
un episodio di violenza domestica e una fuga pericolosa in auto.
L’uomo, rientrato a casa in evidente stato di ebbrezza, ha reagito con
violenza alle proteste della moglie. Quando ha realizzato che la donna
aveva allertato il 112, si è dato alla fuga a bordo della sua auto, con un
coltello a serramanico in tasca.
Le forze dell’ordine, giunte rapidamente sul posto con due pattuglie, sono
riuscite a rintracciarlo e bloccarlo in pochi minuti, prima che potesse
rappresentare un pericolo per sé stesso o per gli altri automobilisti.
Il coltello è stato immediatamente sequestrato. Sottoposto all’alcoltest,
il 45enne è risultato con un tasso alcolemico ben oltre il limite
consentito. Di conseguenza, i Carabinieri hanno ritirato la patente e posto
sotto sequestro il veicolo. Ora l’uomo dovrà rispondere dei reati di porto
abusivo di armi e guida in stato di ebbrezza.
Nella stessa giornata, a Montemiletto, un altro intervento delle forze
dell’ordine ha portato al sequestro di alcuni grammi di sostanza
stupefacente.
CONTROCOPERTINA
Trovata svenuta in auto, accanto a lei la figlia di 3 anni senza vita. La
rivelazione choc sulla madre: era ubriaca fradicia
Emanuela B.
12/09/2024
*STATI UNITI – *Una tragedia si è consumata quando una madre, trovata
ubriaca nella sua auto, ha svenuto all’interno del veicolo mentre la sua
figlia di 3 anni moriva per un sospetto colpo di calore. Nel SUV, una Ford
Expedition, sono state rinvenute diverse bottiglie di alcolici. La scoperta
è avvenuta quando un parente ha notato la situazione e ha allertato i
soccorritori. Entrambe sono state trasportate d’urgenza in un ospedale
nelle vicinanze, ma purtroppo la bambina è stata dichiarata morta
all’arrivo.
La madre, identificata come Sandra Hernandez, è risultata avere un tasso
alcolico quasi quattro volte superiore al limite legale. Già in passato,
Sandra aveva subito il lutto per la perdita di due figli, di 5 e 9 anni,
morti tragicamente nel 2012 quando un guidatore ubriaco si schiantò contro
la loro tenda durante un campeggio nel Dakota del Nord. Gli agenti di
polizia hanno confermato che Sandra era in stato di ebbrezza quando è stata
trovata, mentre sua figlia giaceva sul sedile posteriore priva di
conoscenza.
La vicenda legata al passato della madre. (*)
La morte di Ily segna una nuova tragedia per Sandra, che già si trovava a
fare i conti con il passato. Più di dieci anni fa, i suoi due bambini
furono uccisi in un incidente stradale causato da un guidatore ubriaco, un
evento che ha segnato profondamente la sua vita e quella della sua
famiglia. Attualmente, le autorità non credono si tratti di un tentativo di
omicidio-suicidio e hanno formalmente accusato la madre di omicidio colposo
e abbandono di minore. Se condannata, Sandra rischia di trascorrere fino a
12 anni in prigione.
Il padre di Ily, Juan Ruiz, ha rilasciato un’intervista al Daily Mail dove
ha spiegato le sue frustrazioni nei confronti di Sandra, la sua ex moglie,
rivelando che lei era caduta nell’alcolismo a causa di problemi di
depressione. “Ho avvisato la sua famiglia riguardo alla sua condizione, ma
nessuno mi ha dato ascolto”, ha detto Ruiz. “Nel profondo del mio cuore,
non credo che lo abbia fatto intenzionalmente. Ma questo non cambia nulla;
il dolore è insopportabile”.
Le sue parole rivelano un mare di emozioni contrastanti. “La odio così
tanto in questo momento… e allo stesso tempo mi dispiace per lei”, ha
confessato, esprimendo la rabbia per la scomparsa della sua bambina, che ha
aggiunto solo ulteriore peso a un cuore già ferito. Ruiz ha parlato anche
della perdita dei due bambini nel 2012, ponendo l’accento sulla necessità
di leggi più severe contro la guida in stato di ebbrezza.
Dopo quelle tragedie, Ruiz e Sandra hanno avuto altre due figlie, Lazarus,
un maschio di 5 anni, e Ily Elizabeth, la cui scomparsa ha spezzato il
legame familiare. La questione dei diritti e del supporto per le famiglie
colpite da simili disgrazie è ora al centro di un dibattito che tocca non
solo il loro dolore, ma che è rappresentativo di una crisi più ampia
riguardo la sicurezza stradale e l’uso di alcol negli Stati Uniti. La
storia segna un grave monito sulla vulnerabilità della vita umana e le
conseguenze delle azioni individuali in un contesto di responsabilità.
(*) Nota: senza alcolici il mondo sarebbe migliore, ma molto migliore!
IL SECOLO XIX
Santa Margherita Ligure, ubriaco causa un incidente e fugge: quarantenne
denunciato
VIRGILIO
Ubriaco in Via Langhirano Aggredisce Varie Volte i Sanitari e i Carabinieri
Denunciato
IL RESTO DEL CARLINO
Ubriaco aggredisce un parente e anche i carabinieri