RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
AREZZONOTIZIE
Centro storico devastato da vandali. Fermato un minore, era in preda
all’alcol
*È accaduto nella cittadina di Sansepolcro. Brutto risveglio con fioriere
distrutte, vasi e rifiuti rovesciati, sporco e danni ovunque. I carabinieri
cercano complici*
Uno scenario apocalittico. Quello che stamani alle prime luci del giorno si
è presentato agli occhi della città che si risvegliava. L’intero centro
storico del Borgo offeso da atti vandalici, da gesti folli inconsueti,
virulenti consumati nella notte.
*I danni*
Cassonetti rovesciati, fioriere distrutte, pertinenze dei locali devastate,
danni a supporti di fronte ad abitazioni ed esercizi commerciali. Senza
risparmiare nessuna area del cuore cittadino, da piazza Berta a via
Aggiunti, dal corso di via XX Settembre all’area di Porta Fiorentina. Una
furia cieca e incontrollata che si è accanita su tutto ciò che si trovava
davanti.
*Un minore fermato*
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri Forestali, i militi della Stazione
dell’Arma di Monterchi, coadiuvati da quelli della Compagnia di Sansepolcro
che hanno portato a rintracciare e bloccare subito uno dei protagonisti
dello sfregio arrecato. Trattasi di un minorenne che, in preda ai fumi
dell’alcol, si è reso autore dell’atto. Dato che però la portata del
vandalismo non è di poco conto e, come detto, ha colpito varie parti della
città, facile immaginare che il soggetto non abbia agito da solo.
*Alla ricerca di complici*
La Compagnia dei Carabinieri di Sansepolcro che sta seguendo le indagini,
tramite il soggetto individuato e bloccato, sta adesso cercando di risalire
ai complici per chiudere il cerchio su tutti i responsabili. Sconcerto
nella cittadinanza che da subito, sui social, ha esternato stupore e rabbia
per quanto avvenuto nella notte. Perché i danni sono evidenti ma
soprattutto perché si parla di “pesante offesa al Borgo intero”. In
passato, anche recente, si erano registrati episodi di vandalismo ai danni
di supporti dell’area del centro storico ma mai con questa violenza e di
questa portata.
*Le dichiarazioni del sindaco Fabrizio Innocenti*
Il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti sin dal primo mattino di oggi
ha preso visione di quanto avvenuto e ha subito incontrato i responsabili
della locale Compagnia dei Carabinieri. “Sono profondamente amareggiato per
quanto avvenuto nella notte fra sabato e domenica scorsi ai danni del
nostro centro storico” dichiara il primo cittadino “appena valutata la
situazione per la quale è ancora prematuro fare la conta degli ingenti
danni, e dopo essermi consultato con il Comandante della Stazione
Carabinieri di Sansepolcro, ho deciso di presentare denuncia nei confronti
dei responsabili dello scempio. So che sono state esaminate le immagini
delle telecamere di sorveglianza per poter risalire a tutti gli autori del
gesto. Attendiamo che siano ultimate le indagini da parte dei tutori
dell’ordine. Come avvenuto in passato per episodi simili, inoltrerò
richiesta di Daspo Urbano nei confronti delle persone che saranno
individuate e perseguite in merito. C’è però altro. Come sindaco, cittadino
e padre di famiglia, rivolgo per l’ennesima volta un appello ai gestori di
locali. Quello di avere particolare attenzione nel controllo della
somministrazione di alcolici, specialmente nell’eventualità, come in questo
caso, che i clienti siano minorenni. Evitando che i fumi dell’alcol possano
trasformare giovani in vandali distruttori. Faremo tutto quanto è in nostro
potere perché i responsabili siano puniti e nel contempo ci appelliamo
ancora una volta al senso civico di cittadini e visitatori perché prendano
coscienza del bene comune e perseguano il rispetto sia della nostra città
che di ogni luogo”.
SKY.IT
Reggio Emilia, donna drogata e stuprata la vigilia di Natale: arrestato
46enne
*L’uomo, secondo quanto emerso, ha invitato a casa la 39enne, le avrebbe
offerto droga e alcol per poi aggredirla sfregiandole il volto e
costringendola a subire diversi rapporti sessuali. La vittima è stata
trattenuta per 20 ore e poi rilasciata nel pomeriggio di Natale*
14 gen 2024
Avrebbe invitato a casa una 39enne, le avrebbe offerto droga e alcol per
poi aggredirla sfregiandole il volto e costringerla a subire diversi
rapporti sessuali. Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato un
46enne domiciliato a Reggio Emilia. L’uomo deve rispondere di sequestro di
persona, violenza sessuale aggravata, deformazione dell’aspetto della
persona mediante lesioni permanenti al viso, lesioni personali aggravate e
spaccio di stupefacenti. La donna sarebbe stata segregata per circa venti
ore, la sera della vigilia di Natale.
*La ricostruzione*
Stando alle ricostruzioni dei carabinieri, l’uomo l’avrebbe segregata,
drogata e abusato di lei. I due si conoscevano e lei era già stata a casa
sua in passato. L’uomo l’ha avvicinata nei pressi della stazione
ferroviaria con l’intento di offrirle da bere e da mangiare. La donna ha
accettato. Una volta arrivati nell’appartamento, l’uomo le ha dato una dose
di crack e diversi superalcolici. Poi l’ha chiusa a chiave in camera da
letto. L’ha colpita al volto e alla testa, afferrandola per il collo. E,
approfittando del suo stato di alterazione psicofisica, l’avrebbe costretta
a rapporti sessuali. Solo venti ore dopo, l’uomo ha lasciato andare la
vittima, abbandonandola nei pressi di una fermata dell’autobus. La donna
sanguinante al volto e tumefatta, ha chiesto aiuto ad alcuni passanti e nel
tardo pomeriggio di Natale è stata portata in ambulanza all’ospedale Santa
Maria Nuova dov’è stata ricoverata con 15 giorni di prognosi per le lesioni
oltre a uno sfregio al viso che le resterà per sempre.
*Le indagini e l’arresto*
I carabinieri, allertati dal personale medico, hanno raccolto la sua
deposizione in ospedale. La donna ha raccontato e denunciato tutto,
indicando anche l’abitazione dove i militari hanno eseguito una
perquisizione, sequestrando materiale probatorio volto a confermare il
racconto della vittima e rinvenendo tracce di sangue sul materasso. Le
indagini hanno portato la procura a chiedere e ottenere dal gip del
tribunale di Reggio Emilia la custodia cautelare in carcere, misura
eseguita ieri nei confronti del 46enne.
IL RESTO DL CARLINO
Schianto, ubriaco alla guida. Abbandona l’amico morto e la fidanzata
ferita. Arrestato dopo la fuga
*Al volante di una Yaris è uscito di strada sulla San Vitale. In carcere
36enne rumeno: aveva 2 g/l di alcol nel sangue. Danilo Filomeno, 58 anni, è
deceduto.*
14 gen 2024
Si era messo al volante con un tasso di alcol nel sangue quattro volte
superiore al limite di legge. Nell’incidente in cui è rimasto coinvolto,
dopo aver perso il controllo della propria auto facendo tutto da solo, la
compagna 31enne che si trovava accanto a lui è rimasta ferita, mentre è
deceduto l’amico che viaggiava sul sedile posteriore, Danilo Filomeno, 58
anni, nato a Ravenna e residente a San Pancrazio. L’uomo al volante li ha
abbandonati, dandosi alla fuga, ed è stato rintracciato poco dopo dai
carabinieri, che l’hanno arrestato e ora si trova in carcere.
Iulian Andronic Bogdan, 36enne cittadino rumeno residente a Filetto,
risponde di omicidio stradale, aggravato dalla guida in stato di ebbrezza,
e fuga da incidente con deceduto. La tragedia si è consumata intorno alla
mezzanotte tra venerdì e sabato, a Godo di Russi, all’intersezione tra via
San Vitale e via Sentierone. La Toyota Yaris condotta dal 36enne procedeva
sulla San Vitale in direzione di Ravenna. Per cause in fase di accertamento
– ma è probabile che la vettura procedesse a velocità sostenuta – ha
ignorato la rotonda, tirando dritto, col mezzo che si poi imbarcato,
volando giù da una scarpata erbosa, abbattendo una siepe e terminando la
sua folle corsa ribaltata su un fianco nel giardino prospiciente al bar ’Il
ristoro della piadina’, a quell’ora chiuso. A seguito della carambola, il
passeggero sarebbe morto sul colpo. Nel frattempo una coppia che, a bordo
della propria automobile, aveva assistito all’incidente, aveva dato
l’allarme e sul posto poco dopo sono intervenuti i soccorsi del 118, con
due ambulanze e auto medica, insieme ai vigili del fuoco che hanno iniziato
a estrarre gli occupanti dall’abitacolo. Il primo ad essere stato tratto in
salvo, praticamente illeso, è stato proprio l’uomo che era al volante il
quale, dopo un breve attimo di smarrimento, si è allontanato a piedi. È
stato invece constatato il decesso dell’amico che viaggiava con lui, mentre
la donna – nata a Faenza e residente a Riolo Terme – è stata trasportata al
Bufalini di Cesena con un codice di media gravità ed è stata già dimessa.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Mezzano e
Sant’Alberto che, unitamente ai vigili del fuoco, hanno avviato le ricerche
della terza persona indicata inizialmente dai testimoni e descritta dal
personale del 118. Circa un’ora dopo, il presunto responsabile del sinistro
è stato rintracciato, non distante, e arrestato. Sul posto sono stati
richiamati gli autisti del 118 e la coppia che per prima aveva dato
l’allarme, per il riconoscimento. A detta dei testimoni, il 36enne rumeno
avrebbe da subito assunto un atteggiamento arrogante e non collaborativo
nei confronti delle forze dell’ordine, rispondendo a domande come “dove è
nato?“ con frasi del tipo “dove vuole che sia nato, a casa mia…“. A
seguito degli accertamenti alcolemici, lo stesso è stato trovato con un
tasso di alcol nel sangue proibito, prossimo a 2 g/l.
Tutelato dall’avvocato Giovanni Baracca, ieri intorno alle 13 di ieri,
completati gli accertamenti, l’arrestato è stato trasferito in carcere dove
attende l’udienza di convalida. L’auto risulta intestata a un cittadino
albanese ed è stata posta sotto sequestro. La salma è stato invece portata
all’obitorio di Ravenna, dove il Pm Monica Gargiulo ha disposto
un’ispezione cadaverica. Danilo Filomeno, separato, una figlia circa
maggiorenne, abitava a San Pancrazio in via Fratelli Garavini, zona di case
nuove. Commozione e incredulità al Life Coffee bar, che l’uomo frequentava
quasi ogni venerdì. Gli amici lo ricordano impegnato nel suo lavoro di
idraulico, per una ditta con la quale era spesso all’estero, ed era proprio
tornato da pochi giorni dalla Francia.
LECCOTODAY
Eccesso di alcolici: doppio intervento dei soccorsi nella notte
*Un giovane e una donna sono stati trasferiti in ospedale*
Doppio intervento dei soccorsi di Areu nella notte tra sabato 14 e domenica
15 gennaio per due episodi di intossicazione etilica avvenuti in provincia
di Lecco. Il primo allarme è scattato alle 21 in via Nazionale a Colico:
una donna di 50 anni, che si è sentita male dopo aver ecceduto con le
bevande alcoliche, è stata soccorsa in codice giallo e trasportata
all’ospedale Manzoni di Lecco in ambulanza. Allertati anche i carabinieri.
La seconda chiamata alla centrale di Areu (Agenzia regionale emergenza
urgenza) è arrivata alle 3 di notte per un secondo episodio di
intossicazione etilica avvenuto a Osnago: un equipaggio della Croce Bianca
di Merate ha raggiunto via Statale per prestare aiuto a una persona di 18
anni. Dopo la partenza in codice giallo il trasferimento del paziente
all’ospedale Mandic è avvenuto in verde, in condizioni quindi non gravi.
LA NAZIONE
Sicurezza stradale, arriva il nuovo etilometro. E’ più moderno e preciso
*Lo strumento aiuterà le forze dell’ordine, sia in fase di prevenzione che
controllo. Sensibilmente più piccolo e leggero, molto più pratico e comodo
da usare*
*Altopascio (Lucca),* 14 gennaio 2024 – La Polizia Municipale di
Altopascio, in sinergia con il Comune, acquisterà un etilometro di ultima
generazione entro breve tempo.* I vigili urbani della cittadina del Tau,
seconda nella Piana come numero di abitanti, sedicimila quasi e con
dinamiche complesse relative alla microcriminalità, sinora erano sprovvisti
di questo strumento, **(*) * indispensabile sia a livello di repressione ma
anche come prevenzione.
Nel primo caso, ovviamente, ci sono le conseguenze per chi viene beccato
all’uscita dalla discoteca o dalla pizzeria con qualche bicchiere di troppo
nello stomaco. Ma può essere utile anche come prevenzione, proprio per
scongiurare che certi automobilisti si siedano al posto di guida in
condizioni psicofisiche alterate. Poco tempo l’apparecchiatura arriverà
anche al Comando di via Bientinese. Sarà di ultima generazione, con poco
ingombro.
Un investimento di circa 20 mila euro sulla tecnologia ma, soprattutto, per
garantire la sicurezza dei cittadini. Si tratta di “Saf’ir Evolution”,
apparecchio portatile, veloce, preciso e affidabile, è omologato come
etilometro probatorio, che si può custodire in una valigetta insieme alla
stampante bluetooth. Tutto, tra etilometro e stampante, per un peso
complessivo inferiore a 2 chili, caratteristica che lo rende utilizzabile
anche dagli agenti motociclisti. L’utilità, tuttavia, è ben altra: lo
strumento è pronto per la prima misurazione a soli 90 secondi dall’
accensione.
(*) Nota: le nuove disposizioni del Codice della Strada relative all’uso
dell’etilometro risalgono al 2010. dovrebbe fare notizia – e scandalo – che
per 13 anni la Polizia Locale non abbia avuto la strumentazione adeguata.
PRIMALAMARTESANA
Si schianta contro l’ambulanza parcheggiata. “Si è mossa”, invece era solo
ubriaco fradicio
*Il conducente ha impattato contro il mezzo in sosta di fronte alla
Compagnia dei Carabinieri di Pioltello*
14 Gennaio 2024
*Pioltello – *Si è schiantato contro un’ambulanza ferma, parcheggiata,
senza il personale impegnato in un intervento proprio di fronte alla
Compagnia dei Carabinieri di via Morvillo a Pioltello. E ai militari che
hanno sentito il botto e sono usciti per verificare le condizioni dei
coinvolti ha beatamente ammesso: “Non è colpa mia, è l’ambulanza che si è
mossa”.
*Schianto contro l’ambulanza parcheggiata*
A raccontarla sembra una storiella di fantasia, ma è tutto vero. Ha
dell’incredibile quanto accaduto nei giorni scorsi a Pioltello. Era sera
inoltrata e il personale della Croce Verde era appena intervenuto su
indicazione del 118 in via Morvillo, per prestare soccorso a una persona
che aveva avuto un malore dopo essere stato arrestato. I sanitari si
trovavano all’interno della caserma, assieme ai militari, quando
dall’esterno si è sentito un boato.
Il carabiniere di piantone è uscito in strada per verificare quanto
accaduto e ha trovato un uomo intento a cercare di staccare il paraurti
rimasto incastrato sotto il pianale della sua auto. Il soggetto era
evidentemente in stato di alterazione da sostanze alcoliche e più che il
test con l’etilometro, la riprova è arrivata dalle sue parole: “Non è colpa
mia, è l’ambulanza che si è mossa mentre passavo”.
*Era ubriaco fradicio*
Peccato invece che transitando lungo la via abbia perso il controllo del
suo mezzo che si è schiantato contro la fiancata del veicolo di soccorso. E
sarebbe andato via indisturbato se non fosse stato per il paraurti
anteriore incastrato che rendeva impossibile procedere con la marcia.
Il conducente è stato accompagnato all’interno della Compagnia dove è stato
sottoposto all’alcoltest e denunciato per guida in stato di ebrezza. Ma la
brutta sorpresa se la sono ritrovata i soccorritori della Croce Verde.
*Ambulanza Ko per riparazioni*
Oltre al danno c’è la beffa per la Croce Verde di Pioltello, come spiegato
dalla presidente Adalgisa Carminati:
Anche se l’incidente non è stato così grave, purtroppo ha danneggiato la
fiancata dove ci sono i presidi medici e quindi la riparazione si
prolungherà più del previsto, privandoci di un mezzo. La nostra
associazione è dotata dei mezzi necessari per coprire l’assenza per il
servizio del 118, ma è stato un duro colpo. Quest’anno festeggiamo i 50
anni e per poter proseguire nella nostra attività e ampliare i servizi
offerti stiamo comunque valutando la possibilità di ampliare il nostro
parco veicoli.
Nella speranza di non imbattersi in altri guidatori ubriachi.
IL GAZZETTINO
Castelfranco Veneto. Ubriaco cerca di bloccare i fedeli urlando frasi
sconnesse
CORRIERE ADRIATICO
Castelfranco veneto. Esagera con gli alcolici, trentenne denunciato per
ubriachezza molesta
YOUTVRS
Ancona. In preda all’alcool dà in escandescenza: giovane all’ospedale
LA PROVINCIA DI BIELLA
Vaga ubriaco per Biella e si scaglia contro la polizia