Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 14.9.24

14 Settembre 2024
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

LENUOVEMAMME

SIN: se la mamma beve, anche il bimbo beve

Camilla Elena Orlandi

14 Settembre 2024

Forse alcuni credono che sia un mito da sfatare ma non è così SIN: se la
mamma beve, anche il bambino beve.

Questo è quello che succede in gravidanza, se beviamo ed è importante
parlare di prevenzione e sensibilizzare sui rischi legati al consumo di
alcool.

Questo sia per la salute materno infantile, sia per il breve che per il
lungo termine.

Parliamoci francamente, il consumo di bevande alcoliche associato ai pasti,
all’aperitivo, una birra con la pizza o un bicchiere di vino è accettato.

E’ quello che chiamiamo “il bicchierino ogni tanto”.

Quello che non va bene è quando questo diventa cronico, eccessivo e
soprattutto crea una dipendenza.

L’alcool è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la
barriera placentare indipendentemente da quanto si beve.

Infatti, raggiunge il feto alle stesse concentrazioni alcolemiche della
madre in tutte le fasi dello sviluppo prenatale.

Da qui lo spettro dei Disturbi Feto Alcolici (FASD) che è la diretta
conseguenza dell’esposizione fetale all’alcol in utero.

*Cosa comporta questo?*

Un danno irreversibile a carico del Sistema Nervoso Centrale, con
conseguenze neuro comportamentali di variabile gravità ed entità, che
durerà per tutta la vita.

Il SID dichiara:

“Ad oggi, non si conosce la dose minima di alcol sicura o priva di rischi,
né il motivo per cui alcuni bambini sviluppino disabilità più gravi
rispetto ad altri. L’unica forma di prevenzione è assumere zero alcol in
gravidanza, perché zero alcol significa zero esposizione prenatale
all’etanolo.”

Ecco perché SIN continua a puntare sulla prevenzione e sull’informazione e
lancia il messaggio:

“Se la mamma beve, anche il bimbo beve”

ANSA

Primo giorno di scuola con vodka, una quindicenne finisce in ospedale

*Studentessa soccorsa dal 118 in Salento, era una sfida social*

14/09/2024

Una bravata tra compagni di classe per mettere alla prova la capacità di
ciascuno di resistere all’alcol.

E probabilmente una ‘challenge’ da postare sui social. E’ comunque finito
in ospedale il primo giorno di scuola di una ragazzina di 15 anni iscritta
al secondo anno di una scuola superiore del Salento.

Lei e alcuni suoi compagni sono andati in classe dividendosi una bottiglia
di vodka nelle borracce che in genere contengono acqua e sorseggiandola
durante le ore di lezione.

Lo hanno fatto fino a che la ragazzina si è sentita male, ha cominciato a
vomitare in classe ed è stata quindi accompagnata in bagno dove ha avuto un
vero e proprio collasso. I

l personale scolastico ha quindi chiamato il 118 e la studentessa è stata
subito portata nel vicino ospedale dove è stata sottoposta ad analisi e a
terapie per smaltire la grande quantità di alcol assunta.

Fortunatamente, dopo una giornata di ricovero è stata dimessa senza gravi
conseguenze, ma la questione andrà ovviamente approfondita per capire,
innanzitutto, chi abbia venduto alcol a minorenni o se la vodka fosse stata
sottratta in casa da qualcuno di loro. Se ne sta occupando la procura per i
minorenni di Lecce che ha aperto un fascicolo, mentre la scuola sta facendo
le sue verifiche per capire come siano andate le cose.

La dirigente scolastica ha ascoltato i compagni di classe della ragazzina.
Ne è emerso che la 15enne avrebbe acquistato la bottiglia di vodka da un
market vicino all’istituto scolastico che frequenta.

Insieme a lei c’erano altri due compagni di classe che però non hanno avuto
alcun malore causato dall’aver bevuto il superalcolico. Tutti e tre da
quanto emerge, avrebbero dovuto partecipare ad una sfida social da
riprendere col cellulare.

Sarebbero stati i due compagni di classe della 15enne coinvolti nella
bravata a rivelarlo. I ragazzini avrebbero anche confessato di aver scelto
la vodka perché incolore, per non essere scoperti.

La dirigenza dell’istituto ha disposto per gli studenti coinvolti un
percorso di mentoring che li aiuti a capire quali sono le conseguenze
fisiche e sociali dell’assunzione così precoce di alcolici.

Disposta anche una serie di attività sociali nella scuola e di
approfondimento personale insieme ai compagni di classe rispetto alle
dipendenze dall’alcol. (*)

(*) Nota: la maggior parte delle scuole è assolutamente impreparata a
gestire la prevenzione dell’uso di alcolici da parte dei giovani.

ADNKRONOS

ROMA: UBRIACO AGGREDISCE MOGLIE E FIGLIO DI 4 ANNI, ARRESTATO AD ANZIO

Roma, 13 set.(Adnkronos) – I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno
arrestato, in diverse circostanze, quattro soggetti accusati a vario titolo
di maltrattamenti in famiglia, rapina, resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale. Un romeno 40enne è stato arrestato in flagranza per
maltrattamenti, a seguito di richiesta d’intervento giunta dalla moglie
tramite 112 NUE. L’uomo, nel corso della notte, a seguito di una lite
scaturita per suo abuso di alcool, aveva aggredito sia la donna che il
figlio di 4 anni. Successivamente, si allontanava dall’abitazione per farvi
rientro l’indomani pomeriggio, continuando con le condotte violente nei
confronti di entrambi. L’uomo veniva associato in carcere, mentre donna e
bambino venivano accompagnati presso l’ospedale di Anzio, ove ricevevano
entrambi la prognosi di 15 giorni per le lesioni riportate. In un italiano
48enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari a seguito di una
denuncia presentata dalla compagna per maltrattamenti in famiglia. La donna
ha dichiarato di aver subito, nel corso del tempo, una serie di vessazioni,
sia fisiche che psicologiche, dovute soprattutto alla morbosa gelosia
dell’uomo. L’uomo, appresa la decisione della donna di cambiare abitazione
unitamente alla figlia, l’avrebbe minacciata anche di morte. In un altro
caso un parroco della zona di Anzio colonia aveva contattato il 112 NUE
poiché un soggetto straniero stava disturbando la funzione religiosa. I
Carabinieri intervenuti, nel tentativo di identificare l’uomo, venivano
dapprima offesi e successivamente aggrediti, oltre a divenire oggetto di
sputi e minacce e addirittura, un militare anche di un morso. Accompagnato
in caserma, l’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico
Ufficiale. e, a seguito di giudizio direttissimo, tradotto presso il
carcere di Velletri. In un altro episodio i Carabinieri della Stazione di
Anzio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico
di un giovane 23enne, ritenuto responsabile di una rapina commessa nel mese
di luglio presso un esercizio commerciale, durante la quale cagionava
lesioni alla vittima, successivamente giudicate guaribili in 5 giorni di
prognosi, riuscendo poi a dileguarsi con la somma in contanti di circa 1600
euro.

VARESENEWS

Ubriaca al volante, fermata dalla polizia locale di Cocquio Trevisago

*La donna aveva nel sangue il triplo dei valori consentiti, e in più
secondo aveva sulla patente l’indicazione “zero alcool”*

L’attività della Polizia Locale di Cocquio Trevisago continua per garantire
sicurezza e controllo del territorio.

Nella mattinata di ieri la pattuglia degli agenti ha intercettato il
veicolo condotto da una donna che voleva sottrarsi al controllo. La
condotta di guida aveva insospettito gli operatori che accertavano lo stato
di ebbrezza alcolica della donna, il cui tasso era prossimo a 1,5 g/l.

La conducente, che aveva assunto superalcolici, aveva la prescrizione sulla
patente “niente alcol”. Il sindaco, Danilo Centella, sottolinea che la
presenza continua della Polizia Locale è volta a garantire la sicurezza di
tutti i cittadini.

LIBERTA’

Fuori strada con il furgone a Seminò rifiuta l’alcol test: denuncia e
patente ritirata

14 Settembre 2024

Patente ritirata e denuncia per un operaio straniero 33enne che dopo essere
uscito di strada con un furgone a Seminò di Ziano, si è rifiutato di
sottoporsi all’alcol test.

L’incidente è avvenuto venerdì 13 verso le 18 lungo la strada per Moretta,
l’uomo è rimasto illeso. In seguito alla fuoriuscita di liquidi dal furgone
si è reso necessario procedere con la pulizia della carreggiata. Sul posto
sono intervenuti i carabinieri di Borgonovo.

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