Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 16 maggio 2020

16 Maggio 2020
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

PRIMAMILANOOVEST

Dramma a Rozzano

Porta a passeggio il cane: accoltellato al torace da un ubriaco

Dramma a Rozzano: un peruviano 26enne completamente ubriaco accoltella al
torace un uomo che stava portando a passeggio il proprio cane

Ha visto un uomo passeggiare con il proprio cane sulle aiuole in strada: ne
è seguita una lite degenerata sino all’accoltellamento del malcapitato
49enne, che si trova ora in gravi condizioni. E’ accaduto nella serata di
giovedì a Rozzano. Protagonista dell’aggressione un peruviano classe 1994,
irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora, risultato in
seguito agli accertamenti, come riporta la nota dei Carabinieri della
Compagnia di Corsico, “in completo stato di alterazione psicofisica per uso
di bevande alcoliche”. Il 49enne padrone del cane è stato colpito al torace
da più fendenti con una lama di 12 centimetri e si trova ora in Humanitas,

L’aggressore si è dileguato nelle vie limitrofe a piedi. Le successive
investigazioni condotte dai militari hanno consentito di rintracciarlo il
giorno dopo all’interno di un appartamento non molto distante. In casa
c’erano indumenti intrisi di sangue. E’ stato portato a San Vittore.

ALTARIMINI

Rimini: 62enne aggredito da un balordo ubriaco.

Il suo cane preso a calci e schiaffi

Un 25enne rumeno è stato denunciato e sanzionato amministrativamente

Momenti di concitazione alle 22 di ieri (venerdì 15 maggio) al parco
Fiabilandia, luogo in cui era stato segnalato un individuo che, brandendo
una bottiglia di birra, minacciava i passanti, inveendo contro di loro. Si
trattava di un 25enne rumeno, ubriaco, che è stato colto sul fatto dalla
Polizia dopo aver aggredito un 62enne di Rimini, a passeggio con il proprio
cane. Il malcapitato ha raccontato agli agenti di essere stati preso a
schiaffi e calci e stessa sorte era capitata al suo cane. Il 25enne è stato
denunciato e sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta e per
l’inosservanza delle norme finalizzate al contrasto della diffusione dei
contagi da nuovo coronavirus.

CORRIERE ADRIATICO

Un giovane ubriaco si barrica in casa e minaccia di tagliarsi

Un giovane ubriaco si era barricato in casa con intenti autolesionistici.
Per scongiurare il peggio, immediato è stato l’intervento degli agenti delle
Volanti in un’abitazione del quartiere Grazie. I poliziotti, come prima
mossa, hanno contattato la madre del 30enne, la quale ha riferito che il
figlio aveva preso un grosso coltello da cucina – ne aveva a disposizione
altri due – con l’intenzione di tagliarsi. Gli agenti, una volta messo in
sicurezza il luogo dell’intervento, sono riusciti a entrare
nell’appartamento e a disarmare quel giovane, che brandiva verso di loro un
coltello. Già sofferente di disturbi psichici, il ragazzo è stato denunciato
per violenza e resistenza al pubblico ufficiale e ricoverato presso il
reparto Psichiatria dell’ospedale regionale di Torrette.

IL GIORNO Milano

Ubriaco aggredisce i carabinieri Lui in cella, militari all’ospedale

A torso nudo per strada e in stato di alterazione probabilmente da alcol e
droghe, controllato dai carabinieri si rivolta e li aggredisce fisicamente.
In manette per resistenza e per detenzione 22enne romeno: in casa l’uomo
aveva 2 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e denaro contante. I
militari di Melzo stavano compiendo un normale controllo nei pressi
dell’alloggio del giovane, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla
Polizia Giudiziaria. All’improvviso lo hanno incrociato sulla pubblica via,
a torso nudo e in atteggiamenti sospetti. La reazione è stata violenta.
Grazie all’aiuto di alcuni colleghi i militari sono riusciti poi ad entrare
in casa. Per il giovane è scattato l’arresto: processato per direttissima è
stato poi spedito a san Vittore. Due militari sono stati medicati al torace
e alle braccia.

Monica Autunno

RPIUNEWS

Ubriaco al supermercato, insulta clienti e carabinieri e viene denunciato

GIULIANOVA, nella mattinata di ieri i militari del Nucleo Radiomobile sono
intervenuti su richiesta del direttore di un supermercato a causa di un
pregiudicato che, in stato di ebbrezza alcolica, infastidiva i clienti.
Giunti sul posto, l’uomo, G.D., 54 anni, di Sant’Omero, si è scagliato
contro i Carabinieri, minacciandoli e oltraggiandoli con frasi offensive. La
furia del pregiudicato è stata tale che, per indurlo alla ragione, è stato
necessario usare lo spray al peperoncino. Dovrà rispondere all’autorità
giudiziaria dei reati di Minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

ALTRAMANTOVA

San Giorgio, filma i carabinieri e poi posta video sui social e li insulta:
denunciato 20enne

SAN GIORGIO BIGARELLO, 15 mag. – Ha ripreso l’intervento dei Carabinieri di
San Giorgio Bigarello che hanno sanzionato tre ragazzi per ubriachezza
molesta e per la violazione delle misure finalizzate al contenimento della
diffusione del Covid-19 nella sera del 13 maggio. Qualche ora dopo ne ha
pubblicato uno spezzone sul proprio profilo social sottotitolandolo con
frasi ingiuriose nei confronti dell’Arma.

Per questo i Carabinieri lo hanno denunciato per il reato di vilipendio alle
Forze Armate, si tratta di un ventenne di origini brasiliane.

Come detto intorno alle ore 20 del 13 maggio i militari hanno notato in
piazza Silone, a San Giorgio, tre giovani che, senza rispettare le distanze
interpersonali previste dal decreto anti-covid, stavano consumando bevande
alcoliche e ascoltando musica.

In evidente stato di alterazione alcolica, i tre si sono mostrati fin da
subito provocatori e irriverenti videoregistrando anche le operazioni che
stavano svolgendo i militari. I carabinieri, anziché cedere alle
provocazioni, si sono limitati sul momento a identificare i giovani,
procedendo in separata sede a contestare le sanzioni amministrative per
ubriachezza molesta e per la violazione delle misure finalizzate al
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19.

DISSAPORE.COM

Regno Unito: 70 milioni di pinte di birra saranno buttate per la chiusura
dei pub

Nel Regno Unito 70 milioni di pinte di birra verranno buttate a causa della
chiusura dei pub: sono state lasciate ferme troppo a lungo, ormai hanno
superato la data di scadenza.

Nel Regno Unito 70 milioni di pinte di birra verranno buttate via a causa
della chiusura dei pub provocata dal lockdown da emergenza Coronavirus. Il
fatto è che in Gran Bretagna i pub hanno chiuso i battenti il 20 marzo e non
riapriranno prima del 4 luglio.

Questo vuol dire che sia la birra dei fusti aperti, sia quella lasciata in
deposito non sarà più commestibile nel momento della riapertura. La maggior
parte della birra verrà distrutta. Solo una determinata porzione delle birre
ormai invendibili, invece, verrà usata per creare fertilizzanti organici per
l’agricoltura e mangime per animali.

Emma McClarkin, amministratore delegato della British Beer & Pub
Association, ha dichiarato che è un vero peccato che così tanta grande birra
inglese, il cui destino era quello di essere gustata nei pub del paese,
verrà sprecata in tale modo. La necessità di distruggere così tanta birra
dimostra quanto il settore della birra e dei pub siano stati colpiti da
questa crisi.

Stessa cosa accadrà in Australia: qui la Lion, uno dei più grandi produttori
di birra australiani, dovrà buttare via 90.000 barili di birra, circa 7,8
milioni di pinte.

Si tratta di tutti i barili di birra che da marzo i pub e i ristoranti non
hanno più potuto usare o vendere a causa del lockdown. La birra verrà
immessa negli impianti di trattamento delle acque reflue dei birrifici
Tooheys e XXXX, i quali produrranno biogas.

GAZZETTA.IT

Chiellini: “Vidal un campione, ma il suo punto debole era il vizio per
l’alcol”

Il difensore racconta che alcune volte il cileno non si presentava agli
allenamenti e altre “ancora piuttosto allegro. Una volta a Miami dovettero
tirarlo giù dal letto a forza”

Dopo aver preso di mira Mario Balotelli e Felipe Melo, provocando parecchie
polemiche e il risentimento dei due colleghi, Giorgio Chiellini nel suo
libro “Io, Giorgio” parla anche di Arturo Vidal e della sua “debolezza” per
l’alcol.

“Uno come Vidal – si legge nel libro – ogni tanto usciva e beveva più del
dovuto, lo sanno tutti, si può dire che l’alcol era un po’ il suo punto
debole. Mica ci mettiamo a discutere il campione, o la persona, per questo!
Le debolezze fanno parte della natura umana, contano le conseguenze che
possono avere su un gruppo. Il grande Arturo un paio di volte all’anno non
si presentava all’allenamento, oppure arrivava che era ancora piuttosto
allegro, diciamo così. Ma non ha mai battuto la fiacca, anzi, penso che a
volte certi modi di essere diventino una forza”.

quel giorno a miami— “Ricordo ancora una tournée americana – continua
Chiellini -, eravamo a Miami la sera prima dell’ultimo allenamento prima di
ripartire, in libera uscita. La mattina dopo, Arturo non si vedeva. Era a
letto, e dovettero tirarlo giù a forza. Quel giorno provammo anche il nuovo
materiale d’allenamento, eravamo tutti vestiti di nero e c’erano 40 gradi:
il mister Conte non vedeva l’ora che Vidal in quello stato mollasse, per
metterlo fuori rosa e dargli una punizione esemplare. Invece, dopo dieci
minuti in cui Arturo sembrava ancora brillo e non vedeva neanche passare il
pallone, finì l’allenamento che correva come un matto e staccava tutti di
venti metri a ogni allungo. Cosa vuoi dire a una persona così, che tra
l’altro porta gioia nel gruppo oltre a essere un trascinatore, un
combattente e un grande campione?”.

LUCCAINDIRETTA

Si schianta con l’auto: aveva un tasso alcolico 4 volte sopra il limite

Denunciato dalla polizia municipale un uomo di 45 anni

Aveva un tasso alcolico nel sangue superiore a 2 grammi per litro ed è stato
denunciato per guida in stato di ebbrezza dopo aver avuto un incidente a
Fornoli. Nei guai, dopo gli accertamenti della polizia municipale della
Valle del Serchio, diretta dal comandante Martini, è finito un uomo di 45
anni, residente fuori provincia.

Stando a quanto ricostruito, attorno alle 18 di ieri (15 maggio) mentre
percorreva la strada regionale 445, in corrispondenza dell’incrocio con via
Papa Giovanni XXIII ha sbandato con l’auto ed è finito fuori strada.
L’allarme è scattato immediatamente: fortunatamente il conducente non ha
riportato gravi ferite ma è stato sottoposto al test dell’alcol dagli
agenti, test che ha indicato un tasso superiore a 2, 4 volte sopra il limite
consentito. All’uomo è stata ritirata la patente di guida.

RETEABRUZZO

UBRIACO ALLA GUIDA, SCENDE NUDO DALL’AUTO

Prima a tutta velocità tra le vie del paese, poi scende dall’auto in
mutande. Serata movimentata ieri a Capistrello dove un giovane di Civitella
Roveto, 26 anni, ha provocato il panico. Il giovane alla fine è stato
bloccato dai carabinieri e denunciato per guida in stato di ebbrezza, ma
anche per aver violato il decreto per il contenimento della pandemia.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane era alla guida della
sua auto in stato di ubriachezza. A folle velocità ha attraversato le vie
del centro del paese rischiando di finire contro altre auto o di schiantarsi
contro un muro. Poi fermata la macchina è sceso, mettendosi a camminare e
arrivando davanti alla farmacia. Ha anche chiesto un caffè al bar. Alla fine
è stato necessario l’intervento dei carabinieri che lo hanno fermato. Il
giovane marsicano portato in caserma e sottoposto ad alcoltest è stato
denunciato.

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