Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 17 maggio 2020

17 Maggio 2020
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

IL GIORNO Milano

Proibito bere alcolici in strada Nuove regole di polizia urbana

Vietato bere alcol in strada e campeggiare sul territorio. Nuove regole per
i negozianti che dovranno esporre i prodotti in vetrina in modo decoroso e
più spazio ai Daspo in diverse zone della città. Entra in scena il nuovo
regolamento di Polizia urbana del Comune di Cinisello Balsamo, votato
l’altra sera in Consiglio comunale dai soli consiglieri di maggioranza
perché l’opposizione è uscita dall’aula in segno di protesta.

“A distanza di sei anni era indispensabile aggiornare il regolamento per
garantire più sicurezza e migliorare il decoro urbano”, ha spiegato il
sindaco Giacomo Ghilardi. Tra le nuove regole, quelle relative al divieto di
consumo in strada di alcol in bottiglia e lattina, è quello destinato a
creare maggiori polemiche. È prevista una sanzione tra i 50 e i 300 euro per
chi dovesse essere sorpreso su una panchina sorseggiare birra. Confermato il
divieto di campeggio in camper e furgoni che ora diventa permanente, mentre
sono state introdotte norme per garantire il decoro di saracinesche e
vetrine di negozi non utilizzati. Chi dovesse trascurare le proprietà che si
affacciano sulla strada rischierà la sospensione della licenza.

Per il decoro dei negozi, i prodotti messi in vetrina dovranno essere
visibili su tre lati e non sarà permesso esporre scaffalature. “Questo
strumento permetterà alla Polizia locale di intervenire più puntualmente
sulle situazioni che ci vengono spesso segnalate dai cittadini”, ha aggiunto
il vicesindaco Giuseppe Berlino. Ma l’approvazione del nuovo regolamento è
stata tutt’altro che serena: “Un Consiglio comunale surreale”, lo definisce
Andrea Catania, capogruppo del Pd.

“È stato il primo Consiglio comunale dall’inizio dell’emergenza Covid, ma il
sindaco non ha speso nemmeno una parola per chiarire quali azioni intende
mettere in atto per far fronte alla forte crisi – dice Catania – Non ha
raccolto le nostre proposte, poi ha dato mandato di votare un regolamento
che è inapplicabile. Come si fa a vietare l’uso di bottiglie e lattine ora
che i bar possono vendere solamente prodotti da asporto?”. E poi aggiunge:
“I divieti per i negozianti potrebbero danneggiarli pesantemente in un
momento in cui meriterebbero attenzione, azioni di sostegno, e non altre
regole punitive”.

Rosario Palazzolo

SARDINIAPOST

Ubriaco evade dagli arresti domiciliari: minaccia il vicino di casa con la
roncola

In preda ai fumi dell’alcol è evaso dai domiciliari per andare a minacciare
il vicino di casa con una roncola. È accaduto durante la notte a Orosei.
Denunciato un giovane già noto alle forze dell’ordine. Al 112 in piena notte
è arrivata la richiesta di aiuto della vittima della minacce. Sul posto sono
subito arrivati i militari della Stazione di Orosei e della Squadriglia che
hanno sorpreso il giovane fuori dall’abitazione del vicino. Era ubriaco e,
bandendo una roncola, minacciava il vicino di casa. I carabinieri lo hanno
bloccato e controllandolo hanno scoperto che era anche evaso dagli arresti
domiciliari. L’uomo è stato denunciato a piede libero per i reati di
minaccia, evasione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

IL CENTRO

ATRI

“Me lo ordina il diavolo”: ubriaco aggredisce la moglie e tenta di uccidere
i figli

Tragedia sventata dalla polizia che scopre che le scene di violenza andavano
in realtà avanti da anni

ATRI. Ubriaco, ha aggredito la moglie ed i figli minorenni minacciando di
ucciderli con un coltello da cucina perché lo aveva ordinato il diavolo. Ma
la polizia, che è arrivata sul posto e salvato donna e bambini, ha scoperto
che in realtà quelle scene di violenza andavano avanti da anni, ogni sera
che l’uomo abusava di alcol. Altro che diavolo.

L’uomo un 42enne di Atri, è stato allontanato dalla casa familiare con
divieto di avvicinamento alla moglie ed ai figli minori ed è accusato di
maltrattamenti. I fatti risalgono a pochi giorni fa, quando una volante del
commissariato di Atri ed il 118 sono arrivate sotto l’abitazione. I
poliziotti sono riusciti a fermare l’uomo che, secondo quanto emerso,
sosteneva che era mosso dal diavolo.

Ma gli agenti sono riusciti a ricostruire una storia di violenze sia fisiche
che psicologiche perpetrate da anni dal 42enne nei confronti della moglie.
Episodi che soprattutto nell’ultimo periodo, si erano acuiti a causa anche
dei recenti problemi economici della famiglia.

GIORNALE DEL CILENTO

Alza troppo il gomito e scivola dal costone alto 80 metri: 30enne in
ospedale

Un uomo di 30 anni ha alzato troppo il gomito e in preda ai fumi dell’alcol
è scivolato giù da un costone alto almeno 80 metri finendo quasi in un
dirupo di 60 metri. E’ accaduto ad Eboli in località Ermice. Tempestivi i
soccorsi. L’uomo, di nazionalità ucraina, è stato ricoverato in ospedale.
Avrebbe riportato una frattura alla gamba. Per il recupero si è reso
necessario l’intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento,
guidati dal caporeparto Angelo Picariello.

CORRIERE DI MALTA

Ubriaco cade dentro un edificio in costruzione. Salvato dalla protezione
civile

Uno svedese, ubriaco al momento della caduta, è precipitato all’interno di
un palazzo in costruzione, ed è finito sul fondo di un pozzo.

Il fatto è avvenuto questa mattina, domenica 17 maggio, a Lapsi Street, St
Julian’s.

Facciamo un passo indietro: per motivi ancora da accertare, l’uomo e due
«amici», si sono introdotti in un palazzo in costruzione, a una trentina di
metri da dove l’uomo risiede. Quando è precipitato nel pozzo gli «amici» se
ne sono andati lasciandolo là.

Qualche anima pia, sentite le grida, ha allertato la polizia che è
intervenuta con uomini della protezione civile. Siccome nessuno sapeva dove
fossero gli «amici», le forze dell’ordine hanno setacciato l’edificio e
svuotato anche un secondo pozzo per accertarsi che non vi fossero caduti
dentro.

I due «amici» si trovavano invece a casa loro.

IDEAPUNTI.IT

Teramo: Continui assembramenti e tanto alcol….

di Giancarlo Falconi

Inutile chiamare qui non c’è nessuno.

Sabato pomeriggio mentre a Teramo si ascoltava Claudio Baglioni, in pieno
centro, tra piazza Orsini, via della Verdura, piazza del Duomo e piazza
Martiri si consumava il grande ritorno alla teramana maniera.

Ragazzi anche adolescenti a tutta birra.

Si riprende da dove avevamo lasciato mentre il problema del consumo
dell’alcol, vietato nelle giovani vite, è una vera piaga, il coronavirus
potrebbe tornare in maniera decisa con l’attesa per alcuni sintomatici dei
relativi tamponi.

Esistono il senso civico e il rispetto per il prossimo?

L’educazione?

I controlli?

Abbiamo avvisato il Primo Cittadino di Teramo, Gianguido D’Alberto ma a
nulla sono valse le sue raccomandazioni e rassicurazioni.

Gli consigliamo di sedersi sui gradini del Duomo per sentire il buon profumo
del vino rosso ad abuso e consumo nella serata di ieri.

Il nostro ringraziamento è solo per gli operai della Teramo Ambiente.

Grazie .

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931