RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
QUINEWSMASSACARRARA
Stop al divieto di asporto per gli alcolici
*Il sindaco Francesco De Pasquale ha deciso di rivedere l’ordinanza contro
l’abuso di alcolici nella zona della movida andando in contro alle
categorie*
*CARRARA *— “In zona arancio è una penalizzazione eccessiva”, con queste
parole il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale commenta la sua
decisione di rivedere l’ordinanza contro l’abuso di alcolici nella zona
della movida, accogliendo alcune richieste arrivate dalle associazioni di
categoria.
La modifica consiste nell’abrogazione del punto 2 del dispositivo, quello
che vieta la vendita per asporto di bevande alcooliche dalle 16 alle 24nei
giorni di venerdì, sabato e domenica. Resta invece in vigore il punto 1
dell’ordinanza, quello che vieta il consumo di bevande alcoliche e/o
qualsiasi bevanda in contenitori di vetro dalle ore 16 strada o in piazza,
nella zona di Marina di Carrara. (*)
“Le norme previste dal passaggio in zona Arancione e in particolare la
chiusura al pubblico di bar e locali comporterà una fisiologica riduzione
delle presenze nella zona della movida, cosa che dovrebbe drasticamente
attenuare i problemi a cui abbiamo assistito nelle scorse settimane”,
premette il sindaco nell’illustrare le ragioni alla base del provvedimento.
“Contestualmente, le prescrizioni in zona Arancione comportano per quegli
stessi esercizi una drastica riduzione dell’attività , limitandola alla
sola vendita di asporto. Con la nostra ordinanza in vigore a pieno regime
dunque, ai locali sarebbe negata anche questa possibilità e dovrebbero
restare completamente chiusi. Si tratterebbe di una penalizzazione
eccessiva peraltro non più supportata da ragioni di sicurezza, e per questo
abbiamo deciso di modificare il provvedimento”, spiega De Pasquale
precisando che l’obiettivo è quello di consentire ai bar di lavorare almeno
per quel poco concesso loro dalla norma nazionale.
La modifica dell’ordinanza è stata decisa in accordo con la Prefettura: il
sindaco si riserva di effettuare successivi interventi laddove si
rendessero necessari a tutela della sicurezza e della salute pubblica.
(*) Nota: si è perso, e si sta perdendo, una buona occasione per limitare
il consumo di alcolici. Norme più restrittive avrebbero permesso, e
permetterebbero, a molti di sperimentare i tanti vantaggi del non consumare
alcolici.
PERUGIATODAY
Investe due ragazzini con l’auto da ubriaco, la Cassazione gli leva la
patente
*L’uomo aveva patteggiato, ma non gli era stato revocato il permesso di
guidare*
Umberto Maiorca 19 febbraio 2021
Ubriaco alla guida, investe due minori e non si ferma a soccorrerli. Per
questo patteggia la pena, ma non gli viene revocata la patente. Così scatta
in ricorso in Cassazione da parte della pubblica accusa.
All’uomo era contestato “di avere cagionato lesioni personali gravi a due
minorenni, investendoli con l’autovettura, tenendo una velocità
inappropriata per le condizioni psicofisiche (2,32 g/I di alcol nel sangue)
e ambientali, omettendo di ridurre la velocità e fermarsi in presenza di
pedoni sulla sede stradale”. Dopo l’impatto il conducente era anche
scappato.
La vicenda processuale si era chiusa con il patteggiamento, ma il
procuratore generale presso al Corte d’appello, aveva proposto ricorso per
“la mancata applicazione della sanzione amministrativa accessoria della
revoca o della sospensione della patente di guida”.
Per i giudici della Cassazione “porsi alla guida in stato di ebbrezza
alcolica oltre la soglia di tasso o sotto l’effetto di stupefacenti
costituisce un comportamento altamente pericoloso per la vita e
l’incolumità delle persone, posto in essere in spregio del dovuto rispetto
di tali beni fondamentali” e quindi è “una radicale misura preventiva per
la sicurezza stradale consistente nella sanzione amministrativa della
revoca della patente nell’ipotesi sia di omicidio stradale, sia di lesioni
personali gravi o gravissime” è più che giustificabile.
Per questo la Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata
“limitatamente alla omessa statuizione sulla revoca della patente di
guida”, applicando la sanzione.
ALTARIMINI
Multa da quasi 8 mila euro, ciclista ubriaco si scontra con un’auto a Rimini
*Un 50enne è stato destinatario di un decreto penale di condanna*
19 Febbraio 2021 – Era rimasto coinvolto in un incidente stradale a Rimini,
in sella alla sua bicicletta, e al test dell’etilometro era risultato
ubriaco. Un 50enne albanese è stato destinatario di un decreto penale di
condanna a 7750 euro: mille euro di ammenda a cui si sono sommati 6650
euro, 75 euro al giorno, per i tre mesi di reclusione appunto commutati in
pena pecuniaria. L’uomo dovrà valutare con il proprio legale, l’avvocato
Alessandro Buzzoni, se fare opposizione e dunque essere sottoposto a un
procedimento penale, per l’accusa di guida in stato di ebbrezza. I fatti
risalgono al luglio 2020: l’uomo, in sella alla bici, era andato a sbattere
contro un’automobile che era ferma in mezzo al traffico del centro di
Rimini, all’altezza della stazione ferroviaria. Al test dell’etilometro,
disposto dalla pattuglia della Polizia Municipale intervenuta sul luogo del
sinistro, aveva fatto registrare un tasso alcolemico di 1,90 e 1,80 grammi
per litro alle due misurazioni.
CN24TV
Sotto l’effetto dell’alcol aggredisce un passante e poi i carabinieri:
arrestato
19 FEBBRAIO 2021
*Un 39enne di Corigliano Calabro è stato arrestato per resistenza a
pubblico ufficiale, violenza privata e danneggiamento, nonché deferito in
stato di libertà per rifiuto di sottoporsi all’accertamento etilometrico.*
I FATTI
La vicenda che vedrebbe protagonista l’uomo risale al primo pomeriggio di
ieri quando i Carabinieri della Stazione di Rocca Imperiale, durante un
servizio perlustrativo, sarebbero stati attirati dalle urla di aiuto di un
57enne, che all’interno della propria autovettura, era stato aggredito da
un uomo che aveva preso a calci il suo veicolo impedendogli di uscire dallo
stesso.
Nonostante l’intervento dei militari, l’uomo – ritenuto sotto l’effetto di
alcol – non si sarebbe calmato e si sarebbe rifiutato di presentare i suoi
documenti. La sua aggressività sarebbe stata poi rivolta contro i
carabinieri che sono stati costretti a bloccarlo e portarlo in caserma.
Da una ricostruzione dei fatti, sarebbe emerso che il tutto era avvenuto
senza un valido motivo e il 39enne, alla guida del proprio veicolo, aveva
bloccato, posizionando la sua vettura trasversalmente alla strada, la
marcia al 57enne. Quindi era sceso ed aveva iniziato a danneggiare il
veicolo del malcapitato, impedendogli di ripartire.
Nonostante l’invito a sottoporsi all’accertamento con etilometro, l’uomo si
sarebbe rifiutato categoricamente e per lui è scattata la denuncia nonché
ritiro della patente e sequestro del mezzo.
Sulla base di quanto accertato e dei gravi reati commessi, i militari,
d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno arrestato
il 39enne e lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di
essere giudicato con rito direttissimo.
Oggi è stata celebrata l’udienza davanti il Tribunale di Castrovillari,
all’esito della quale il GIP convalidava l’arresto e disponeva nei
confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero
alla P.G.
NEWSICILIA
Catania, aggredisce i genitori perché non gli danno soldi per alcol e
droga: “Zitta perché ti ammazzo”
19/02/2021
*CATANIA *– I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale
hanno arrestato in flagranza un catanese di 37 anni, poiché ritenuto
responsabile di maltrattamenti in famiglia, estorsione e minacce, reati
commessi nei confronti dei genitori, il padre 68enne e la madre 66enne.
I genitori lo hanno sostenuto dopo che il 37enne si era separato dalla
moglie, accogliendolo nella loro abitazione. Il soggetto, in soli sei mesi,
li ha sottoposti a vessazioni di ogni genere. Non avendo un’occupazione
stabile, l’uomo chiedeva giornalmente del denaro ai genitori, speso
perlopiù per l’acquisto di droga e alcol, e a ogni minimo diniego espresso
legittimamente dai due pensionati prima li minacciava per poi aggredirli e
costringerli a esaudire le sue richieste.
Stamani l’ennesimo episodio di violenza, stroncato sul nascere grazie
all’intervento dei carabinieri. I militari di pattuglia, tramite una
telefonata arrivata al 112 NUE, sono potuti intervenire tempestivamente sul
posto dove, appena giunti, hanno sentito provenire delle urla
dall’abitazione segnalata (“io ti ammazzo, ti devi stare zitta perché sei
pazza”).
Entrati nell’immobile, i carabinieri hanno visto il 37enne inveire
soprattutto contro la madre e, incurante della presenza dei carabinieri, ha
tentato in ogni modo di aggredirla con un’altra minaccia: “Ti devi stare
zitta perché ti ammazzo”.
Ammanettato l’aggressore, i militari hanno accolto l’amaro sfogo dei due
pensionati i quali, confortati dalla loro presenza, hanno denunciato la
sofferenza patita durante il periodo di convivenza con il figlio. La
signora, per delle percosse subìte prima dell’arrivo dei carabinieri, è
dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del 118, intervenuti sul posto, che
le hanno riscontrato delle contusioni escoriate alla schiena, alla gamba e
alla testa.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato portato al carcere di
Termini Imerese (PA).
TEATRONATURALE
Ecco i tre momenti della giornata in cui non bene mai vino (*)
*Il vino, come tutti gli alcolici, influenza direttamente la fisiologia del
cervello e quella dell’apparato cardiocircolatorio, oltre ai reni ed altri
organi*
Lo slogan di bere con moderazione non basta. Non serve solo concedersi al
massimo un paio di bicchieri o poco più di vino al giorno.
Occorre anche sapere quando il vino può farci male o farci stare male.
Il vino, infatti, come tutti gli alcolici, influenza direttamente la
fisiologia del cervello e quella dell’apparato cardiocircolatorio, oltre ai
reni ed altri organi.
E’ bene sapere che l’alcol altera i livelli di alcuni neurotrasmettitori
nel cervello, come la serotonina che stabilizza l’umore e favorisce
sensazioni di felicità, e può addirittura peggiorare lo stato di infelicità
quando si è tristi o ansiosi.
Assolutamente no al vino prima e dopo l’allenamento fisico. Nel post
attività fisica, in particolare, il vino avrebbe un effetto diuretico.
L’alcol infatti diminuisce la produzione di vasopressina nel corpo, il che
induce i reni a rimuovere più liquidi del normale, e questo può portare
alla disidratazione.
Sconsigliato anche bere prima di andare a dormire, perché può irritare lo
stomaco e aumentare i sintomi del reflusso gastroesofageo, specie quando ci
stendiamo sul letto.
di T N
(*) Nota: Teatronaturale, portale di agricoltura, alimentazione e ambiente,
dà indicazioni (quasi) in linea con le indicazioni dell’OMS e dell’ISS. Un
piccolo segnale di cambiamento.
MODENAINDIRETTA
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