Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 20 settembre 2023

20 Settembre 2023
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

IL MESSAGGERO MOTORI

Via la patente a chi guida ubriaco, in arrivo pronuncia Consulta.

Per Corte d’Appello Milano, irragionevole la revoca automatica

Mentre il Consiglio dei ministri si prepara a varare una nuova stretta su
chi si mette alla guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti, la Corte
costituzionale si appresta a pronunciarsi su una norma importante del Codice
della strada : quella che prevede l’applicazione automatica della revoca
della patente al guidatore che in stato di ebbrezza provoca un incidente,
anche in mancanza di feriti o danni. La questione è stata sollevata dalla
Corte d’appello di Milano, che giudica «sproporzionato e irragionevole»
l’attuale quadro di sanzioni, visto che punisce allo stesso modo condotte
tra di loro diverse per gravità, e sarà discussa domani alla Consulta in
udienza pubblica. Al centro del caso c’è un agente di commercio che aveva
perso il controllo della sua auto ed era finito contro il guard rail, senza
provocare danni a nessuno (nemmeno a se stesso) , tant’è che era riuscito a
riposizionare il veicolo in strada con l’aiuto di alcuni passanti ed era
pronto a ripartire. Ma alla prova del palloncino era risultato avere un
tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro e per questo era stato
condannato dal tribunale di Milano a 8 mesi di arresto e 7.200 euro di
ammenda: tenuto conto che non c’erano feriti e che si trattava di un
incensurato, il giudice che gli aveva sospeso la pena, ma era comunque
scattata la revoca della patente di guida in quanto sanzione amministrativa
accessoria automatica alla condanna. Un grande problema per l’uomo:
trattandosi di un agente di commercio, che per esigenze legate alla sua
attività doveva spostarsi frequentemente sul territorio, la revoca della
patente incideva sulla sua capacità di mantenere il lavoro. Di qui la
decisione della sua difesa di presentare appello e chiedere ai giudici del
grado superiore di sollevare la questione di illegittimità costituzionale
sulla norma -l’articolo 186 comma 2 bis – che prevede l’automatismo,
impedendo al magistrato di irrogare una sanzione graduata alle circostanze
del caso concreto, in contrasto con il principio della proporzionalità della
pena ma anche con quello di uguaglianza e ragionevolezza. Per la difesa c’è
anche infatti «un’insanabile disparità di trattamento», visto che a seguito
di una sentenza della Consulta del 2019 sul codice della strada, oggi il
guidatore che provoca per negligenza la morte di una persona, purché non
ubriaco, può essere punito con la sola sospensione della patente. La Corte
d’appello di Milano condivide la tesi della difesa e nell’ordinanza con cui
ha trasmesso gli atti alla Consulta definisce «ingiustificato» punire
necessariamente con la revoca della patente il conducente in stato di
ebbrezza, ma che non abbia recato lesioni o danni. (*)

(*) Nota: che la difesa faccia gli interessi di chi la paga ci sta, ma che
la Corte d’Appello di Milano condivida questa posizione appare incredibile.

Da un lato sta la responsabilità di chi, deliberatamente, sceglie di bere
alcolici, magari di berne tanti, e poi mettersi al volante, aumentando
enormemente il rischio di UCCIDERE sulla strada. Dall’altro lato c’è la
casualità, la fortuna, che fa sì che – a parità di condizione di rischio
altissimo – a qualcuno va benissimo e arriva a casa senza creare danno, a
qualcuno va bene e finisce illeso in un prato, a qualcun altro va male e
travolge, uccidendola, una famiglia che passava lì accanto.

Se passerà la linea della difesa, la gravità di un reato varierà solamente
in funzione del caso, della fortuna, e non dalla deliberata scelta compiuta
dal reo: se ti metti in condizione di uccidere e ti va bene, ti lascio la
patente. Così puoi reiterare il rischio il giorno dopo, fino a quando andrà
malissimo.

Alla faccia della prevenzione.

MILANO TODAY

EVENTI

Farmacia alcolica party: mercoledì 24 settembre in via Conchetta

DOVE

Sacrestia Farmacia alcolica

Via Conchetta, 20

PREZZO

GRATIS

QUANDO

Dal 24/09/2014 al 25/09/2014

ALTRE INFORMAZIONI

Sito web sacrestia.com

Mercoledì 24 settembre dalle ore 23.30 prenderà il via la serata del
mercoledì più alcolico di Milano: “FARMACIA ALCOLICA”

4 dj (Paolino, Soms, Zank, Fontanella, MT gente da maina) si alterneranno
per offrire pillole musicali alcoliche di ottima qualità!

Nel corso della serata a random verranno regalate le magliette ufficiali
della Farmacia alcolica.

Cioccolatini alcolici offerti all’ingresso!

ALESSANDRAGRAZIOTTIN.IT

Alcol e orgasmo: un’alleanza di breve durata

Prof.ssa Alessandra Graziottin

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica

H. San Raffaele Resnati, Milano

«Si discuteva con il mio ragazzo: io sono un po’ lentina con l’orgasmo. Se
però bevo due bicchieri, divento allegra, arrivo facile e sono contenta. Lui
invece è veloce. Se però beve, ha più controllo, rallenta e siamo contenti
tutti e due. Perché l’alcol ci fa effetti opposti, ma buoni a tutti e due?».

Martina R. (Prato)

Tra maschi e femmine, esiste effettivamente una differenza di genere negli
effetti a breve termine dell’alcol sull’orgasmo. Attenta, però:
quell’«effetti buoni a tutti e due» è una trappola emotiva pericolosa per
entrambi, e di più per le donne.

L’orgasmo è un riflesso sensoriale e motorio. Piacevolissimo, a volte di
immenso piacere, ma è un riflesso fisiologico. Le sensazioni piacevoli, in
entrambi i sessi, partono dai genitali e arrivano al midollo spinale, al
centro dell’orgasmo (“nucleo di Onuf”) da cui partono le fibre nervose
motorie. Nella donna arrivano al muscolo elevatore dell’ano, ai muscoli del
trigono superficiale, ma anche alla parete vaginale anteriore. Nel maschio,
arrivano anche all’epididimo, alle vescichette seminali, alla prostata e
all’uretra, perché in condizioni normali l’orgasmo si associa
all’eiaculazione. Sul centro dell’orgasmo arrivano fibre nervose che partono
dalla corteccia cerebrale e usano la serotonina come mediatore
(“serotoninergiche”): possono agire facilitando il riflesso orgasmico,
oppure rallentarlo fino a inibirlo.

L’intensità del piacere orgasmico dipende dall’età, dalla qualità delle
stimolazioni erotiche, dal livello di eccitazione mentale e fisica, dalla
capacità di controllarlo ma anche di lasciarsi andare quando l’eccitazione è
all’apice, dalla “chimica”, l’attrazione fisica che c’è fra i partner, dal
coinvolgimento emotivo, forse più significativo nelle donne.

Nella donna, all’inizio, l’alcol ha effetto ansiolitico, disinibente ed
euforizzante, perché agisce sul cervello viscerale e sul sistema nervoso
centrale. Può allora facilitare il raggiungimento dell’orgasmo. Nel maschio,
riduce invece l’ansia da prestazione, che altrimenti accelera il riflesso
orgasmico: ecco perché il ragazzo ha la sensazione di “durare di più”. La
questione cambia molto con l’uso prolungato dell’alcol, che sulla sessualità
femminile ha effetti molto negativi, in tempi più rapidi e con dipendenza
emotiva più grave di quanto succeda nei maschi. Lo studio più recente (Nader
Salari e collaboratori, BMC Women’s Health 2023), condotto analizzando sette
studi per un totale di oltre 50.000 donne, ha dimostrato un incremento del
74% di disfunzioni sessuali causate dall’alcol rispetto alle donne che non
bevono!

Attenzione dunque a non guardare solo il presente (“short-termism”, come
dicono gli Inglesi), ma anche alle conseguenze a lungo termine dell’alcol,
seduttore pericoloso e implacabile distruttore di vite e di felicità, anche
sessuale.

TPI

Arriva in Italia la pillola contro i postumi della sbornia: come funziona

Una pillola per eliminare gli effetti collaterali dell’ubriacatura. Arriva
anche in Italia l’integratore svedese Myrkl, che promette di evitare il
malessere del giorno dopo. Già sbarcato in altri paesi europei, non viene
venduto come medicinale ma come integratore alimentare.

Secondo i produttori, sarebbe in grado di scomporre il 70 percento
dell’alcol ingerito nell’arco di 60 minuti, scindendolo in acqua e anidride
carbonica.

Diversi scienziati hanno però espresso alcune perplessità, prima fra tutte,
quella che chi assume l’integratore possa essere spinto a bere di più.

“Con Myrkl vogliamo promuovere uno stile di vita responsabile e
spensierato”, si difende l’azienda, che raccomanda comunque di seguire le
linee guida delle autorità sanitarie riguardo al consumo di alcol.

L’indicazione è quella di assumere due capsule almeno un’ora prima di bere,
per un effetto di circa 12 ore. A differenza di altri prodotti, che vanno
assunti dopo aver bevuto, questo agisce prima che l’alcol raggiunga il
fegato. Ma solo se non si beve troppo. “E stato inventato per rispondere
alle esigenze dei bevitori sociali moderati che lottano per metabolizzare
l’alcol in modo efficace”, riporta la relazione dello studio scientifico
fatto sull’integratore dalla De Faire Medical. “Non è un prodotto per
persone che vogliono bere alcolici in eccesso”. (*)

(*) Nota: di prodotti del genere ne abbiamo visti uscire tanti, per poi
sparire rapidamente nel nulla. Vediamo che futuro avrà Myrkl.

TELEFRIULI

Ubriaco, picchia la compagna davanti al figlioletto: arrestato

Ha picchiato la compagna, sua coetanea, davanti al figlio minorenne. Per un
35enne straniero, residente a Codroipo, oggi pomeriggio si sono aperte le
porte del carcere.

L’uomo, che soffre di problemi psicologici, è rientrato a casa completamente
ubriaco e al termine dell’ennesima lite con la convivente l’ha presa a calci
e pugni. È stata un’altra donna, che vive nella stessa casa, a chiamare i
carabinieri. Sul posto i militari della stazione di Codroipo hanno
provveduto ad arrestare l’uomo che è stato condotto in carcere a Udine.

La donna invece è stata assistita da personale sanitario ed è stata
accompagnata all’ospedale.

IL TIRRENO

Collesalvetti, sbanda e finisce in una scarpata: 59enne denunciato per guida
in stato d’ebbrezza

L’uomo aveva un tasso alcolemico quasi tre volte superiore al consentito.
Sul posto i carabinieri di Stagno

LIVORNO. Ha perso il controllo dell’auto finendo nella scarpata a bordo
strada. E ai successivi controlli il guidatore, un 59enne residente a
Campiglia Marittima, è risultato positivo all’alcol test avendo un tasso
alcolemico pari a 1,23 gr/l, ben oltre il limite di 0,5 gr/l imposto dal
codice della strada. L’uomo è stato quindi denunciato per guida in stato di
alterazione psicofisica e gli è stata ritirata la patente.

E’ successo a Torretta, nel Comune di Collesalvetti e degli accertamenti si
sono occupati i carabinieri della stazione di Stagno. Nessun altro veicolo è
rimasto coinvolto nell’incidente.

TOSCANAMEDIANEWS

Ubriaco alla guida sferra un pugno in faccia a un vigile

L’uomo è stato fermato dopo un incidente e sottoposto al test che ne ha
rivelato lo stato di ebbrezza. Poi l’aggressione e la fuga, quindi l’arresto

PISTOIA — Ubriaco alla guida aveva provocato un incidente, ed è per questo
che sulla scena erano intervenuti gli agenti della polizia municipale. Ma
lui dopo il test che ne aveva rivelato lo stato di ebbrezza intendeva
fuggire, e per farlo ha sferrato un pugno in faccia a uno dei vigili. Non è
andato lontano, perché dopo un breve inseguimento è stato raggiunto e
arrestato.

I fatti alle 3 del mattino di domenica scorsa a Pistoia. Dopo il sinistro
l’uomo alla guida di uno dei veicoli coinvolti, 58 anni, è stato sottoposto
al precursore con riscontro positivo e tasso 4 volte superiore al
consentito.

A quel punto gli agenti lo hanno invitato a sottoporsi alla prova
etilometrica, ma lui ha iniziato a offendere e minacciare gli agenti finendo
col colpire al viso uno di loro con un pugno procurandogli lesioni. Poi si è
dato alla fuga.

E’ scattato subito un inseguimento e l’uomo è stato rintracciato, fermato e
arrestato. Dovrà rispondere di resistenza, oltraggio e violenza a pubblico
ufficiale e di guida in stato di ebbrezza.

Inoltre gli sono state contestate alcune violazioni amministrative al codice
della strada: l’omessa revisione periodica del veicolo (173 euro), la
circolazione senza i necessari documenti di guida e del veicolo (42 euro),
il mancato rispetto della segnaletica di stop (222,67 euro) e la
decurtazione di 6 punti dalla patente di guida.

TIO.CH

Asia Argento: «La sobrietà resta la mia priorità»

ROMA – Asia Argento ha festeggiato oggi il suo 48° compleanno e su Instagram
ha tracciato un bilancio dell’ultimo anno, trascorso lontano dalle
dipendenze da droga e alcol. «Oggi compio 48 anni – scrive la Argento
pubblicando una sua foto nuda davanti allo specchio -, pubblico un selfie
audace, ma non tanto per la mia nudità – a quella vi ho anestetizzati da
quando ero una teenager – la verità è che per me è ancora complicato
guardarmi allo specchio e dirmi che mi voglio bene per davvero. Che mi
accetto per quella che sono. Che merito anche io il meglio».

«Tirando le somme di quello che ho vissuto quest’anno – aggiunge poi
l’attrice – provo gratitudine, anche se mentre scrivo queste parole sono
abbastanza giù, c’ho il groppo in gola». La Argento ribadisce poi come il
suo impegno a non ricadere nelle dipendenze rimanga il suo obiettivo
principale. «Le mie priorità sono e rimangono solo queste: sobrietà, figli,
lavoro. Per prima metto la sobrietà perché senza di essa la mia vita
andrebbe a ramengo. Tutto il resto passa e va’ e non lascia traccia».

«Tutto il resto è così evanescente che neanche rimane attaccato alle pareti
del mio ippocampo – conclude la Argento – . Tutto il resto si secca al sole
come la frutta. Ho voglia di sbrigarmi ad invecchiare, la vita è bella ma
dura troppo».

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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