RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta
CITYRUMORS
Guida in stato di ebbrezza: i numeri in Italia sono sorprendenti
*In quanti guidano sotto l’effetto di alcol in Italia? I dati statistici
emersi da un’inchiesta sono a dir poco preoccupanti*
*20 Ottobre 2024 di Marco Ercole*
Non guidare in stato di ebbrezza. Una delle regole più antiche da quando
esiste il binomio alcol e macchina. Eppure, nonostante sia ben radicata
nella società e nella cultura popolare, non sembrerebbe ricevere il
rispetto che merita. I dati della sorveglianza Passi Iss, relativi al
biennio 2022-2023, hanno rivelato che poco più del 5% degli italiani, tra i
quali molti compresi nella fascia tra i 25 e i 34 anni, si mette alla guida
sotto l’effetto dell’alcol. Poco più di 5 intervistati su 100 hanno,
infatti, hanno guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti
l’intervista. Una cifra non indifferente e che non è passata inosservata.
*Guida in stato di ebbrezza: i numeri in Italia sono sorprendenti*
Questo in particolar modo se si fa riferimento alla quota di giovanissimi
che si sono messi al volante dopo aver bevuto quantità importanti di alcol.
La cifra è leggermente inferiore alla popolazione, ma il 4% resta un numero
fin troppo rilevante, soprattutto considerando l’età dei ragazzi
interessati: tra i 18 e i 21 anni. Età in cui il rischio di sanzioni si fa
anche molto più elevato, considerando che per la maggior parte di questi si
può incappare perfino nel ritiro della patente di guida essendo la soglia
legale di alcolemia consentita pari a zero.
*Fasce d’età e confronto col passato*
La fascia maggiormente interessata è quella tra i 25-34 anni in cui la
soglia sale fino addirittura all’8% degli intervistati. Una cifra che calza
con la voglia di divertirsi la sera, ignorando quelle che sono le
limitazioni istituite per non trasformarsi in pericoli pubblici o per sé
stessi. Senza entrare nel dettaglio sul tema della divisione
geografica-regionale, in genere le regioni in cui la tendenza a guidare
sotto effetto dell’alcol è più alta sono quelle settentrionali, per quanto
il meridione ‘si difenda’ bene. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrata
una riduzione positiva di queste percentuali, soprattutto rispetto al 2008
quando si sono registrati i picchi più importanti.
Il momento di maggior riduzione, però, si è registrato nel 2020-2021 quando
le misure di contenimento per il contrasto della pandemia dovuta al
Covid-19. In quel periodo, infatti, non solo erano limitate le circolazioni
in strada, ma erano chiusi anche i locali e vi era una riduzione delle
occasioni di incontro. Positivo, invece, è un altro dato registrato
dall’inchiesta portata avanti da Passi Iss e che riguarda l’uso del casco
in motocicletta e in motorino. In questo senso, il 96% degli intervistati,
che nei 12 mesi precedenti all’intervista hanno viaggiato su una moto come
guidatori oppure come passeggeri, dichiara di averlo indossato, sempre.
IL CITTADINO
Monza: la Polizia locale sanziona due bar che vendono alcol ai minori
*Controlli dei vigili di Monza per contrastare la vendita di alcol fuori
orario e ai minori.*
Contrasto alla vendita di alcol ai minori e all’abuso di alcol nelle vie di
Monza e i vigili fanno scattare le sanzioni. Sette gli agenti della Polizia
locale impegnati in un servizio mirato in ore serali/notturne nelle vie del
centro storico per il contrasto ai fenomeni di degrado legati all’abuso di
alcol. Particolare attenzione non solo ai pubblici esercizi ma anche a
negozi di vicinato per la vendita di alcol oltre gli orari stabiliti dal
regolamento di polizia urbana.
Dai controlli sono scaturite, a carico di pubblici esercizi, due violazioni
per somministrazione di alcol ai minori e tre violazioni per prosecuzione
dell’attività oltre gli orari di apertura. Pizzicato anche un negoziante
intento a vendere alcol oltre l’orario consentito. Individuato anche un
ampliamento di superficie senza la dovuta comunicazione.
Identificate anche 14 persone, tra le quali diversi quattordicenni, nella
piazza principale della città senza accertare violazioni: presenti 3
bottiglie di sostanza alcolica ma senza utilizzatori.
PICCHIONEWS
Civitanova, sabato sera con 34 patenti ritirate: in tre “troppo” ubriachi,
scatta anche il sequestro dell’auto
Nottata di controlli a Civitanova Marche con l’impiego di pattuglie della
Polizia di Stato sia in uniforme che in abiti civili, carabinieri, guardia
di finanza e polizia locale. La sezione della polizia stradale ha proceduto
a specifici accertamenti di laboratorio per verificare l’alterazione da
sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
Nel corso del servizio sono state ritirate 34 patenti per guida in stato di
ebbrezza alcolica e due per guida sotto l’influenza di sostanze
stupefacenti.
Sono stati, inoltre, sequestrati – ai fini della confisca – tre veicoli
poiché i proprietari sono stati sorpresi alla guida con un tasso alcolemico
superiore a 1.5 g/l, tre volte superiore al limite consentito per legge.
Una donna è stata trovata al volante con una patente revocata. In totale
sono state contestate 39 infrazioni al codice della strada con la
decurtazione di 410 punti complessivi.
Durante la notte, nonostante la presenza di tante persone, non si sono
verificati né atti di violenza, né atti di vandalismo, né altri episodi
rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Al
termine dei servizi sono state identificate 74 persone e sottoposti a
controllo 52 veicoli.
I controlli delle forze dell’ordine, come stabilito in sede di Comitato
provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto
Isabella Fusiello, verranno ripetuti anche le prossime settimane al fine di
garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, in particolare delle
persone che vivono nelle zone interessate dalla movida e dei giovani che
intendono trascorrere in tranquillità il sabato sera.
YOUTV
Incidente mortale ad Alghero, arrestato il conducente dell’Apecar: “Era
ubriaco e senza patente”
*ALGHERO*. È stato arrestato dai carabinieri il conducente dell’Ape 50
Piaggio che lo scorso 25 settembre ha causato il tragico incidente, lungo
la Strada Vicinale Ungias ad Alghero, costato la vita al giovane Christian
Martinez.
L’uomo è ai domiciliari come disposto dall’ordinanza emessa dal Gip al
Tribunale di Sassari. L’accusa è di omicidio stradale. Il provvedimento
scaturisce dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di
Alghero e coordinate dalla Procura della Repubblica di Sassari che hanno
consentito di accertare che l’uomo, pur sprovvisto di patente, in quanto
mai rinnovata dalla scadenza avvenuta nel 2017, si era messo alla guida del
proprio mezzo in stato di ebbrezza alcolica con livelli quattro volte
superiori a quelli consentiti.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, percorrendo la S.V. Ungias, giunto in
corrispondenza di una leggerissima curva, ha invaso la corsia del senso di
marcia opposto dove in quel momento transitava il ciclomotore condotto da
Martinez, causando un violento scontro frontale.
Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della
persona sottoposta alle indagini sarà definitivamente accertata solo se
interverrà sentenza irrevocabile di condanna.
UNIONE SARDA
Alcol, risse, malori: Marina ostaggio della malamovida
*Emergenza alcolici ai minorenni, anche di 14 anni. Eppure tutti i locali
giurano: «Non li vendiamo»*
Nel weekend, poco dopo le sette di sera, la Marina diventa molesta e senza
freni: una bolgia di adolescenti fatta di risse in stile Fight club, grida,
bestemmie, malori, vomito, urina, bottiglie di vodka, di birra e bicchieri
abbandonati dappertutto.
L’alcol scorre a fiumi, l’odore di marijuana è fortissimo e le centinaia di
ragazzine e ragazzini barcollano già. Ma non mollano. Anzi. Rilanciano fino
a notte fonda, finché la scena non se la prendono quelli più adulti. Che
seguono lo stesso copione: alcol, risse, urla.
Sabato sera: una ragazzina di 14 anni ha appena incontrato una giovane
mamma in bicicletta (con la figlia) che per farsi largo tra la fiumana di
giovani, accidentalmente, le pesta un piede. Un commento di troppo, l’alcol
in corpo a fare da detonatore, e subito volano calci, schiaffi e anche
capelli, che l’una tenta di strappare all’altra. Con un gruppo di una
ventina di altri giovanissimi a incitare.
Quattordicenni che bevono diversi drink ogni sera, eppure in tutti i locali
giurano: «Non serviamo i minorenni». Con tutto quell’alcol in corpo basta
poco per accendere una rissa.
QUIBRESCIA
Brescia, beve troppo alcol: 20enne collassa in strada
*La giovane si è sentita male all’alba di domenica 20 ottobre dopo una
serata di bevute con gli amici. Soccorsa sul posto ha rifiutato il
ricovero.*
di Redazione – 21 Ottobre 2024
Brescia. Si è sentita male dopo una serata di bevute ed eccessi.
Ha rischiato grosso una 20enne bresciana che, domenica 20 ottobre, a
conclusione di una notte “brava” è collassata davanti agli amici in via
Vigevano a Brescia. I soccorsi sono intervenuti attorno alle 5 del mattino:
la ragazza dopo il primo intervento degli operatori si è ripresa ed ha
rifiutato il ricovero in ospedale.
ILFATTOQUOTIDIANO
Cerca di recuperare un oggetto in un bidone della spazzatura ma sviene
sotto l’effetto di alcol e farmaci: prelevata dal camion dei rifiuti, muore
nel viaggio verso la discarica
*La scomparsa di Agostina Rubini Medina, 24 anni, è avvenuta tre settimane
fa a Palma di Maiorca dopo una serata con gli amici*
di F. Q.
21 Ottobre 2024
*PALMA DI MAIORCA*
È svenuta dentro un bidone della spazzatura, probabilmente nel tentativo di
recuperare un oggetto, ed è morta lì, prima di essere portata via dal
camion per la raccolta dei rifiuti. Questo quanto stabilito dalle indagini
sulla scomparsa di Agostina Rubini Medina, 24 anni, avvenuta tre settimane
fa dopo una serata con gli amici a Palma di Maiorca.
Dei resti umani trovati in una discarica assieme alle informazioni sul
telefono della ragazza, attivo per l’ultima volta in quel punto, hanno
permesso di andare verso la ricostruzione dei fatti. I resti umani sono ora
all’Istituto di Medicina Legale di Palma per avere un riscontro sul Dna. La
polizia ritiene che Medina sia morta prima di arrivare alla discarica
perché sarebbe “impossibile sopravvivere” a un viaggio all’interno di un
camion dei rifiuti che vengono compattati una volta all’interno, lasciando
circolare poco ossigeno.
L’ipotesi è che la 24enne fosse già priva di sensi quando il bidone dove è
caduta è stato caricato dai netturbini. Proprio accanto al secchio
dell’immondizia, un testimone ha visto e segnalato la borsa della donna. I
rifiuti sono stati portati a una discarica dove il telefono di Medina è
stato attivo per l’ultima volta alle 2:59 del mattino del 3 ottobre. Il
vice capo della Polizia Fernando Reboyras ha dichiarato che la donna aveva
assunto alcol insieme ad alcuni farmaci. Si attendono i risultati
dell’Istituto di Medicina Legale.
TRENTINOTV
Levico, ubriaco cade da una tettoia
Lunedì 21 Ottobre
Sfiorata la tragedia nella notte fra domenica 20 e lunedì 21 ottobre. Un
uomo di 36 anni ubriaco si è arrampicato sul muretto di una casa a Levico
Terme ma dopo aver perso l’equilibrio, è precipitato sulla tettoia
sottostante. Un volo di diversi metri che ha provocato diversi traumi nel
36enne. Sul posto i carabinieri di Caldonazzo e i soccorsi sanitari con
l’elicottero che hanno trasportato l’uomo all’Ospedale Santa Chiara di
Trento in codice rosso.
NEWSBIELLA
Una lite tra uomini degenera: in ospedale una cameriera colpita da una sedia
*Una lite tra due uomini ha portato al ferimento di una donna. È successo
in piena notte nei pressi di un locale di Vigliano Biellese: stando alla
prime ricostruzioni, uno dei due era visibilmente ubriaco e avrebbe
arrecato disturbo per tutta la serata.*
Non solo: di fronte alle richieste di darsi una calmata, avrebbe tentato di
colpire una persona con una sedia ma per errore avrebbe preso in pieno la
cameriera, del tutto estranea all’alterco.
In breve tempo, la donna è stata assistita dal personale sanitario del 118
e trasportata in ospedale per le cure del caso. Proprio quest’ultima è
stata informata delle proprie facoltà di legge dai Carabinieri, giunti sul
posto per gli accertamenti di rito. L’uomo verrà sanzionato per ubriachezza
molesta ma ora rischia anche una denuncia.
QDPNEWS
Ubriaco e armato di macheti: zona blindata durante l’intervento dei
Carabinieri
*Simone Masetto*
lunedì, 21 Ottobre 2024
Attimi di paura nella serata di ieri domenica 20 ottobre a Vittorio Veneto
quando, poco dopo le 19.30, i Carabinieri sono dovuti intervenire in forze
nella zona delle Piscine.
Da quanto fino ad ora appreso, l’intervento si è reso necessario per una
persona che, visibilmente ubriaca, era armata, molto probabilmente di ben
due coltelli, rivelatisi a un successivo esame due macheti.
Fortunatamente il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, che come
specificato da alcuni testimoni stavano indossando il giubbotto
antiproiettile, ha evitato che l’uomo – un 37enne di origini sudamericane –
ferisse qualcuno.
I Carabinieri sono riusciti a risolvere la situazione prima che questa
degenerasse. L’uomo è stato denunciato per porto abusivo di armi.
Per questioni di sicurezza, durante l’intervento dei militari la zona
interessata è stata chiusa al traffico.
L’Inghilterra Autorizza la Vendita di Alcolici negli Stadi per le Partite
di Calcio Femminile
20.10.2024
Gli alcolici torneranno negli stadi inglesi, ma solo per le partite di
calcio femminile. Le autorità britanniche hanno deciso di reintrodurre le
bevande alcoliche nei loro impianti calcistici, una pratica vietata dal
1985. Attualmente, negli stadi di calcio è consentita la vendita di
alcolici, ma solo nelle aree di concourse e nei bar; il consumo negli
spalti è vietato.
Questa regolamentazione è stata implementata nel 1985 con l’intento di
combattere l’hooliganismo e la violenza negli stadi inglesi. Sebbene questo
divieto si applicasse esclusivamente al calcio, altri eventi sportivi lo
hanno sempre consentito. Ad esempio, durante le partite della NFL tenute
nella capitale inglese è permesso consumare alcolici. Tuttavia, una nuova
misura è pronta a cambiare questa situazione per la Women’s Super League
(WSL).
Nikki Doucet, amministratore delegato della Women’s Super League, ha
rivelato piani per consentire la vendita di alcolici durante le loro
partite, citando che il comportamento dei loro tifosi “è diverso.”
Attualmente, la WSL è in discussione per potenzialmente approvare questa
misura, che permetterebbe la vendita di alcolici negli spalti
esclusivamente per le partite di calcio femminile.
“Credo che la condotta dei nostri sostenitori sia distinta,” ha dichiarato
Doucet alla emittente britannica BBC durante il vertice Leaders Week
tenutosi a Londra. “Dobbiamo fornire opzioni per i tifosi, dando priorità
alla loro sicurezza e agendo in modo responsabile,” ha aggiunto. Questa
questione è stata testata in precedenza nel calcio inglese.
Nel 2021, si raccomandò di revocare il divieto di alcolici negli spalti,
con piani per condurre una serie di prove nelle divisioni Quarta e Quinta
del calcio inglese prima di una eventuale implementazione più ampia.
Tuttavia, Mark Roberts, il responsabile della sicurezza calcistica, ha
sottolineato che il divieto di bere negli spalti dovrebbe rimanere,
sostenendo che il consumo prima della partita e durante l’intervallo
rappresenta un buon equilibrio.
Da allora, la regola è rimasta invariata… fino ad ora. La
inglese ritiene che l’hooliganismo non sia così prevalente nelle loro
partite e sente che l’alcol dovrebbe essere consentito negli spalti solo
durante le partite di calcio femminile. Questa nuova misura non
influenzerebbe la Premier League maschile, dove il divieto di bere negli
spalti continua a causa di preoccupazioni per mantenere il controllo
durante le partite.
LA NUOVA VENEZIA
Campolongo, lite al bar: cliente in carrozzina spinto a terra
ILCITTADINOMB
Monza, infermiera aggredita da un paziente ubriaco: salvata dai carabinieri
di Seregno
OLMANTOVANO
I Carabinieri fermano un 52enne in stato di ebbrezza, ma vengono tamponati
da un altro ubriaco
TREVISOTODAY
Ubriaco e armato di coltello semina in panico, fermato dai carabinieri