Alcologiarassegna stampa su vino, birra e altri alcolici del 24 maggio 2020

24 Maggio 2020
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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI

A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada

IL MESSAGGERO

La Spezia, tredicenne beve whisky e va in coma etilico: aveva comprato la
bottiglia in un market

Finisce in coma etilico un tredicenne di La Spezia che ieri aveva bevuto
parte del contenuto di una bottiglia di whisky, che gli sarebbe stata
venduta in un market etnico. Il giovanissimo si trovava con un gruppo di
amici in passeggiata Morin alla Spezia, ieri nel tardo pomeriggio, quando ha
accusato un malore. I soccorritori lo hanno trovato in condizioni di
semincoscienza. Le indagini, condotte dagli agenti della polizia locale sul
posto per i controlli sugli assembramenti della movida, hanno portato a
individuare la bottiglia del super alcolico praticamente vuota, indicata dal
gruppo di minori di 14 anni che sono stati ascoltati in caserma alla
presenza dei genitori. Per fortuna il giovane non è in gravi condizioni e
oggi potrebbe essere dimesso: aveva un tasso alcolemico superiore a 2,5
grammi su litro. Dalla ricostruzione è emerso che il whisky Jack Daniel’s
sarebbe stato venduto al ragazzino in un minimarket. Il personale
dell’esercizio rischia una denuncia per somministrazione di bevande
alcoliche a minori: essendo il ragazzino più piccolo di 16 anni è previsto
anche l’arresto e la sospensione dell’attività. Gli agenti stanno indagando
anche sulle responsabilità dei genitori del tredicenne circa la tutela del
minore.

IL GIORNO Pavia

Pavia, in due mesi di lockdown consumo di alcol al +180%

La psichiatra ed esperta di dipendenze: colpa di preoccupazione, tristezza,
stanchezza o noia. Ma il sollievo che regala dura ben poco

di MANUELA MARZIANI

Pavia, 24 maggio 2020 – «Nei mesi di marzo e aprile i lavoratori alle casse
dei supermercati hanno notato un aumento di carrelli colmi di vini, birra e
liquori come per una sequenza fitta di party ad alta gradazione ma basso
assembramento. In effetti la vendita di alcolici e superalcolici durante il
lockdown è aumentata del 180%”. A sostenerlo, partendo dai dati diffusi
dall’Istituto Superiore di Sanità, è Augusta Bianchi, psichiatra ed esperta
di dipendenze, vicepresidente di Acat Pavia che conta 10 club in provincia,
3 dei quali nel capoluogo.

Dottoressa, l’aumento del consumo coincide con la chiusura dei locali.

“L’alcol non dovrebbe essere prioritario nella lista della spesa, tanto più
che il “bere sociale”, ritenuto un comportamento innocuo e benefico per le
relazioni, si è trovato a corto di occasioni. Non ci sono stati raduni
familiari, matrimoni, feste, movide, incontri collettivi informali di
“degustazione” alcolica. L’aumento del consumo è avvenuto solo in casa
propria”.

Perché crede si sia bevuto di più?

“Probabilmente perché non sono mancati e non mancheranno nemmeno nei
prossimi mesi, preoccupazione o angoscia, irritazione, tristezza o
disperazione, stanchezza fisica ed emotiva o noia. E l’alcol, tra tutte le
sostanze di abuso, è proprio quella che si può utilizzare sia come
euforizzante che come calmante fino alla perdita di coscienza. E’ un mezzo
insidioso perché, come le tutte le droghe, ti attira con la promessa di un
sollievo da emozioni dolorose e successivamente ti fa sprofondare nelle
stesse emozioni dolorose in modo più duraturo. Intanto hai perso l’occasione
di guardare in lucidità le tue emozioni difficili. E a volte purtroppo
l’assunzione di alcol aumenta di molto il rischio di mettere in atto
comportamenti impulsivi di violenza verso gli altri o verso di sé”.

Insieme ad Ats e a diverse associazioni nel 2018 avete costituito a Pavia un
Gruppo per la promozione di stili di vita salutari, durante il lockdown
avete notato problemi nelle persone che seguite?

“Non abbiamo rilevato in chi frequenta i gruppi un aumento significativo
rispetto ai tempi “normali” delle ricadute alcoliche. Il senso di
appartenenza sta probabilmente costituendo una protezione per chi partecipa
a queste associazioni”.

Quindi il vostro pensiero va a tutti gli altri.

“Sì, se ci rendiamo conto che ci stiamo mettendo a rischio con l’alcol, o lo
stesso rischio lo stanno correndo delle persone a noi vicine, questo è il
momento più giusto per rivolgerci al Servizio dipendenze di Pavia
(0382.432349), ad Acat (348.2866660 348.7206655) o al gruppo Giocatori
anonimi (3387062849) dalle 19 in avanti”.

RIVIERA OGGI

Ciclista morto a Stella, pirata positivo all’Alcol Test. Videosorveglianza,
testimoni e i frammenti auto per rintraccio

È accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso

di Leonardo Delle Noci

MONTEPRANDONE – Nella mattinata del 24 maggio è andata in scena, alla
Questura di Ascoli Piceno, la conferenza stampa sul fermo eseguito nella
serata del 23 a Centobuchi di Monteprandone.

Rintracciato il pirata della strada che ha investito e ucciso il 59enne Divo
Coccia a Stella di Monsampolo che era in sella alla bicicletta. Ritrovata
anche l’auto, nascosta in un garage.

Sul luogo del sinistro, avvenuto nel tardo pomeriggio, è intervenuta una
pattuglia della Polizia Stradale di Ascoli Piceno, che stava perlustrando
quella zona nell’ambito del dispositivo dei controlli predisposti dalla
Questura ascolana per impedire la diffusione del Covid-19 e, nel contempo,
monitorare il flusso di veicoli con a bordo il popolo della movida.

I poliziotti hanno trovato sul selciato, in corrispondenza del luogo
dell’impatto tra la bici e l’auto, alcuni frammenti bordeaux lasciati
dall’auto investitrice, tra cui quelli di uno spoiler.

Partendo da lì gli investigatori, coordinati dal dottor Gabriele Quaranta,
Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno,
hanno raccolto altre informazioni e messo insieme uno ad uno i pezzi del
mosaico, scorgendo pure alcune telecamere, tra cui una installata dal comune
di Monsampolo del Tronto, con l’occhio puntato verso via Colombo.

Il sindaco Massimo Narcisi è stato avvisato di quel tragico evento e a quel
punto, nella sua veste di Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, si è subito
adoperato per fornire le immagini ai poliziotti.

Nel frattempo sono stati effettuati altri accertamenti e sentiti sul posto
alcuni testimoni, che transitavano da lì al momento dell’impatto.

La pista da seguire era quella di un’auto bordeaux, con il parabrezza
danneggiato a causa del violento impatto. La Polstrada, coordinata dal
Comandante Luca Iobbi, ha visionato attentamente tutte le immagini
registrate delle telecamere, trovando l’ultimo pezzetto che mancava nella
ricostruzione del complicato puzzle.

Quel tassello era il fotogramma nitido di una Dacia Sandero bordeaux,
proprio con il parabrezza introflesso e la targa ben visibile. I poliziotti
hanno consultato le banche dati e sono risaliti all’intestatario del
veicolo, un familiare del conducente, quest’ultimo poi rintracciato a casa.

E’ un 26enne residente nell’Ascolano che, sottoposto alla prova
dell’etilometro, è risultato positivo, con un tasso alcolemico pari a 1,49
gr./l. (*)

I poliziotti hanno pure proceduto nei suoi confronti agli accertamenti
ematici, al fine di verificare se avesse assunto anche droghe. Gli esiti si
avranno nei prossimi giorni e l’uomo, ora, si trova in stato di arresto, con
l’accusa di omicidio stradale.

Durante le fasi della cattura lui è stato assistito dal suo legale di
fiducia e la Polstrada ha depositato in Procura un corposo dossier
sull’attività di polizia giudiziaria espletata, per la successiva convalida.

(*) Nota: come noto, ai fini delle conseguenze penali, è molto importante
stare sopra o sotto il limite alcolemico 1,50. Questa persona aveva 1,49
MOLTE ORE DOPO il momento dell’investimento, ma non è stato possibile
rilevare prima l’alcolemia… perché è scappato. Al momento del processo, come
sarà considerato il valore dell’alcolemia?

STRETTOWEB

Reggio Calabria, completamente ubriaco si mette al volante e provoca
incidente stradale: “era intossicato dall’alcool”, patente ritirata e
denuncia

Reggio Calabria, il giovane sottoposto ad esame alveolare è risultato con
tasso alcolemico di 5 volte superiore ai limiti di legge

Nella giornata di oggi la Polizia Locale di Reggio Calabria ha denunciato un
giovane cittadino per aver provocato un incidente in stato di ebbrezza
alcolica. A seguito del rilevamento del sinistro, la pattuglia intervenuta
appurava che il conducente di un veicolo coinvolto manifestava chiari
sintomi di intossicazione da alcol etilico. Sottoposto ad esame alveolare è
risultato con tasso alcolemico di 5 volte superiore ai limiti di legge. Per
lui denuncia e ritiro patente. Non gravi le condizioni dei soggetti
coinvolti nel sinistro. E sempre nei giorni scorsi la polizia locale ha
denunciato tre persone per occupazione abusiva di immobile e furto aggravato
di energia elettrica.

YOUTVRS

Operatore sanitario completamente sbronzo alla guida di un furgone per il
trasporto sangue: denunciato

Ieri sera, poco prima della mezzanotte, è giunta una segnalazione al 112
relativa ad un operatore sanitario che prima era stato notato davanti a un
bar assumere bevande alcoliche e pochi minuti dopo visto zigzagare per le
vie del centro alla guida di un furgone adibito al trasporto sangue.

I militari della Sezione Radiomobile del Norm di Ancona hanno intercettato
il furgone segnalato in via Corridoni, il cui conducente, un operatore
sanitario 37enne residente nella provincia di Napoli, era in evidente stato
di alterazione dovuta all’abuso di bevande alcoliche, con un tasso
alcolemico pari a 1,88 g/l.

Per tale ragione il mezzo è stato affidato ad un altro operatore sanitario
intervenuto sul posto mentre la patente di guida è stata ritirata per il
conseguente periodo di sospensione che sarà disposto dalla Prefettura di
Ancona.

ILMIOGATTOELEGGENDA.IT

Avvelenamento da alcol nel gatto, cosa sapere

Avvelenamento da alcol nel gatto: ecco cosa fare e cosa sapere che per
salvaguardare e proteggere il benessere del nostro animale.

By Sabina Petrazzuolo

Tra le cose a cui dobbiamo prestare più attenzione, per la salvaguardia e il
benessere del nostro animale a quattro zampe c’è l’avvelenamento da alcol
nel gatto, cosa sapere ve lo raccontiamo in questo articolo.

Dovete sapere che in genere l’alcol è pericolosissimo per tutti gli animali
perché contiene etanolo. (*) Se questo entra in contatto con i nostri
animali felini per via orale o attraverso la pelle, il rischio di
intossicazione è molto alto. Scopriamo insieme cosa può succedere e come,
eventualmente, correre ai ripari per mettere in sicurezza l’animale.

Avvelenamento da alcol nel gatto, cos’è?

Può sembrare una banalità e invece è qualcosa di estremamente pericoloso, se
il vostro gatto entra in contatto con l’alcol dovete intervenire prontamente
perché c’è in corso il rischio di una pericolosa intossicazione che potrebbe
mettere a repentaglio la vita del vostro cucciolo felino. L’alcol infatti
rientra tra i cibi e le bevande assolutamente proibite per tutti i nostri
animali domestici, gatti compresi. Il rischio è proprio quello
dell’avvelenamento da alcol nel gatto.

Ma come mai questo è così pericoloso? Ve lo spieghiamo subito: l’alcool
contiene etanolo, che è estremamente tossico per cani e gatti. L’effetto che
l’alcool ha sul fegato e sul cervello dell’animale domestico è molto simile
in realtà a quello che ha sugli esseri umani (**), ma la sostanziale
differenza sta che nel caso dei nostri amici a quattro zampe, ci vuole una
dose molto più piccola per creare danni. Se il gatto entra infatti in
contatto con una bevanda che contiene alta concentrazione di alcol come il
whisky ad esempio, potrebbe andare in coma o addirittura rischiare la vita.
Cani e gatti che sono esposti all’alcol possono avere cadute pericolose del
tasso di zucchero nel sangue e possono avere bisogno di glucosio rapidamente
per evitare danni al cervello. Gli zuccheri bassi nel sangue possono causare
convulsioni. Anche il nostro animale domestico si salva, alcuni effetti
acuti da intossicazione da alcol, possono restare permanenti in quanto
fegato e reni possono risentirne gravemente.

Alcol e gatti: tutto ciò che c’è da sapere

L’esposizione all’etanolo, per via orale o attraverso la pelle, può creare
forme di avvelenamento negli animali domestici. A correre grandi rischi è il
sistema nervoso centrale che a causa dell’avvelenamento da alcol, oltre alla
sonnolenza, alla mancanza di coordinazione e alla perdita di coscienza,
potrebbe causare danni molto più importanti. Alcuni di questi effetti
infatti possono creare dei danni permanenti, il gatto potrebbe diventare
incontinente o avere la tachicardia o al contrario potrebbe verificarsi un
rallentamento della frequenza cardiaca.

L’avvelenamento da etanolo nei gatti può verificarsi in diversi modi, non
solo nel caso in cui il gatto entri in contatto diretto con l’alcol ad
esempio a seguito di aver bevuto una bibita alcolica. Bisogna prestare
infatti attenzione anche alle esposizione a coloranti, inchiostri,
disinfettanti, collutori, vernici, profumi, prodotti farmaceutici, benzina e
tutto ciò che contiene grandi quantità di alcol.

Avvelenamento da alcol, cosa sapere tra sintomi e gestione

I sintomi varieranno a seconda della quantità di etanolo ingerita o
respirata e anche in base al fatto se il gatto aveva mangiato o no prima di
quel contatto. Il sintomo principale e più immediato è quello della perdita
di lucidità che avviene in maniera molto più veloce nel caso di uno stomaco
vuoto, e più lenta se il gatto ha da poco consumato un pasto. Se vedete il
gattino agitato, cercate di scoprire la causa.

Dosi più elevate di ingestione di etanolo possono causare cambiamenti
comportamentali che vanno dalla depressione all’eccitazione, alla
diminuzione della temperatura corporea, ipotermia, ai riflessi lenti e alla
flatulenza. I segni di avvelenamento da etanolo avanzato includono
depressione, respirazione rallentata e frequenza cardiaca, aumento
dell’acido corporeo totale, acidosi metabolica, e infarto. Se non trattato
tempestivamente, l’avvelenamento può essere davvero molto rischioso per i
nostri gatti. I sintomi dovrebbero attenuarsi entro 8-12 ore se il
trattamento iniziale, consigliato dal veterinario, ha esito positivo. Il
veterinario seguirà il trattamento iniziale con misurazioni del pH del
sangue e delle urine e verificherà l’eventuale presenza di acidità corporea
anormalmente elevata fino a quando il pericolo non sarà passato.

Diagnosi di avvelenamento del gatto

L’avvelenamento da alcol nel gatto, può verificarsi dall’ingestione di una
varietà di prodotti, alcuni di questi possono anche essere trovati dal gatto
in un momento di vostra distrazione, ecco perché è importante riposare
attentamente tutto ciò che può essere pericoloso per i nostri animali
domestici in luoghi da loro non raggiungibili. È anche possibile inoltre che
si verifichi una reazione tossica in seguito all’esposizione a prodotti
contenenti alcol attraverso la pelle.

Se capite che il vostro gatto ha ingerito dell’alcol o è entrato a contatto
con l’etanolo, intervenite subito contattando il vostro veterinario di
fiducia. Lui soltanto sarà in grado di diagnosticare in maniera definitiva
l’avvelenamento da etanolo tramite esami del sangue che misurano le
concentrazioni di etanolo nel sangue nel sangue del gatto. Cani e gatti che
sono esposti all’alcol possono avere delle cadute molto pericolose del tasso
di zucchero nel sangue e possono avere bisogno di glucosio rapidamente per
evitare danni al cervello. Gli zuccheri bassi nel sangue possono causare
convulsioni e rischi di compromissione del benessere dell’animale domestico
sono altissimi.

Conclusioni

A seconda della gravità dei sintomi osservati, il trattamento nel caso di
avvelenamento da alcol deve essere tempestivo, solo così potrete salvare la
vita del vostro cucciolo a quattro zampe. Se osservate un comportamento
anomalo nel gatto, o se assistite in diretta al contatto con etanolo,
interpellate subito il vostro veterinario di fiducia, sarà suggerirvi cosa
fare e come intervenire per risolvere la situazione. In base alla
situazione, il trattamento cambierà.

Nella più comune delle ipotesi, il veterinario somministrerà dei liquidi
endovena per prevenire la disidratazione e potrebbe anche somministrare dei
farmaci per alleviare la depressione del sistema nervoso centrale e per
inibire il metabolismo dell’alcol. Nei casi più gravi, se il gatto ha
problemi respiratori, può essere necessaria una ventilazione artificiale per
favorire la respirazione, come ad esempio una maschera per ossigeno. Se si è
verificato un infarto invece sarà necessario prima occuparsi della terapia
cardiaca. Fate sempre attenzione quindi, sia nella somministrazione di
alimenti e bevande contenenti alcol, sia in generale alla possibilità che il
vostro animale possa da solo raggiungere prodotti a base di etanolo ed
entrare in contatto con questi. La vita del vostro gatto vale più di ogni
cosa, non mettetela in pericolo.

(*) Nota: l’alcol è etanolo. Probabilmente intendeva dire che gli alcolici
sono pericolosissimi perché contengono etanolo.

(**) Nota: leggendo l’articolo si scopre come in realtà l’effetto sul gatto
è del tutto sovrapponibile a quello sull’uomo.

MANTOVAUNO

Movida, troppa gente in un locale a Marmirolo. Ubriachi per le strade,
scattano le denunce

MANTOVA – Fine settimana di grande lavoro da parte dei carabinieri, per far
rispettare i decreti e le ordinanze anti-Covid. In linea di massima,
nell’intero territorio provinciale è stato riscontrato un ottimo feedback
sul rispetto delle prescrizioni, così come sono state fondamentali le
numerose segnalazioni pervenute alla Centrale Operativa di Mantova, su
presunti o potenziali assembramenti che, grazie all’intervento tempestivo
delle pattuglie dei militari, hanno evitato di far degenerare ulteriormente
la situazione richiamando cittadini ed esercenti all’ordine. In un caso, a
Roverbella, è stato addirittura un barista a richiedere l’intervento dei
carabinieri della locale Stazione poiché un cliente non voleva rispettare le
regole. All’arrivo dei militari l’avventore è immediatamente andato via
scusandosi. Nonostante l’opera di sensibilizzazione e prevenzione svolta,
tuttavia a Marmirolo, i carabinieri, presso uno dei bar del piccolo centro,
hanno constatato l’assembramento di ben 25 avventori, intenti a consumare
cibi e bevande, senza osservare il distanziamento interpersonale. Il
gestore, oltre alla sanzione, rischia la sospensione dell’attività tra
cinque e trenta giorni.

QUATTRO DENUNCE PER GUIDA IN STATO DI ALTERAZIONE DA ALCOL O DROGHE

I controlli dei carabinieri delle stazioni locali e del Nucleo Operativo e
Radiomobile di Mantova si sono concentrati anche sulle principali arterie
stradali della provincia, quattro le denunce per guida in stato di
alterazione da droghe o alcol. A Sustinente, una ragazza 23enne, dopo aver
causato un incidente stradale, fortunatamente senza feriti, è apparsa
immediatamente in stato di alterazione psicofisica. Le successive analisi
hanno consentito di accertare che era sotto l’effetto di cannabinoidi.
Discorso analogo per un giovane 21enne, di Borgo Virgilio che è stato notato
dai militari mentre percorreva la statale 62 zigzagando. I carabinieri delle
locali stazioni hanno quindi proceduto alla denuncia in stato di libertà
alla Procura della Repubblica di Mantova. Altri due conducenti, all’atto del
controllo, hanno manifestato chiari sintomi di abuso di sostanze alcoliche.
Entrambi, italiani residenti nella Grande Mantova e quarantenni, hanno fatto
registrare un tasso alcolemico nel sangue superiore ai 2 grammi per litro.
Per i due è scattata anche la sospensione della patente di guida ed il
deferimento all’autorità giudiziaria di Mantova. Nel corso dei controlli ci
sono state anche otto segnalazioni per uso di stupefacenti alla Prefettura
di Mantova a carico di altrettanti cittadini dai 17 ai 53 anni, trovati in
possesso di hashish, marijuana e cocaina.

PRIMAMILANOOVEST

Sabato sera

Alcol, aggressione e incidente

C’è chi alza il gomito e chi si ribalta con la sua auto.

L’alcol fa suonare l’allarme

Alza il gomito e si sente male. E’ accaduto a una 16enne sabato sera, prima
di mezzanotte (23 maggio) in via Maggi ad Abbiategrasso. La Croce Azzurra è
intervenuta per un’intossicazione etilica lieve e ha portato la ragazza in
codice verde in pronto soccorso a Magenta. A Pogliano, verso le 2.30 ancora
l’alcol, in piazza Repubblica, ha fatto suonare le sirene di un’ambulanza
per soccorrere un 26enne vittima d’intossicazione etilica: sul posto Rho
soccorso e Carabinieri in giallo, ma fortunatamente l’intervento si è
concluso in verde al Pronto soccorso di Rho.

Aggressione a Legnano

A Legnano, invece, verso le 23, una persona ha chiesto aiuto per
un’aggressione subita in piazza Mocchetti. Sul posto Polizia e Carabinieri,
oltre alla Croce Rosso di Legnano in codice giallo. Sul posto anche i
Carabinieri. A Novate, poco prima dell’1 del 24 maggio, malore per un 23enne
in via Edison: l’allarme è scattato in rosso, ma le prime cure dei
soccorritori sono bastate a ridurre il tutto a un codice verde e a un
controllo all’ospedale di Paderno Dugnano.

Si ribalta con l’auto

Ad Ozzero, un 23enne si è ribaltato con la sua macchina per cause in fase di
accertamento da parte dei Carabinieri. Sulla ss494 il cappottamento ha fatto
spaventare la centrale operativa di Areu che ha inviato soccorsi in rosso:
ambulanza della Croce Azzurra e Carabinieri hanno soccorso il giovane che se
l’è cavata con un codice verde all’ospedale.

BRESCIA OGGI

Alcol e degrado nelle notti brave: messi i sigilli a tutti i parchi

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

Associazione Nuovo Paradigma O.N.L.U.S. – C.F. 91071720931