Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 25.6.20

25 Giugno 2020
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI

A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

CUFRAD

GLI EFFETTI INDESIDERATI DELL’ALCOL SUI GIOVANI

Che l’alcol potesse avere effetti negativi sulla salute non è una novità.
Ma che le ripercussioni potessero incidere a lungo termine sullo sviluppo
degli adolescenti è un dato allarmante a cui si presta poca attenzione.
Secondo uno studio condotto dal King’s College di Londra, alzare troppo
spesso il gomito rappresenta un grave rischio per il benessere del cervello
dei giovani. Se tra i 14 e i 23 anni si sono assunti troppi alcolici, ci si
potrebbe ritrovare con una struttura encefalica modificata. La ricerca ha
coinvolto migliaia di soggetti provenienti da diversi Paesi europei con
scannerizzazioni cerebrali per indagarne lo sviluppo. Gli studiosi hanno
concluso che ubriacarsi spesso tra i 14 e i 19 anni equivale ad avere meno
materia grigia nel lungo periodo.

A confermare i risultati dei ricercatori inglesi i colleghi texani della
Research Society on Alcoholism. Secondo lo studio, le conseguenze per gli
adolescenti riguarderebbero lo sviluppo dei neuroni e le attitudini
comportamentali. In questo caso gli scienziati hanno condotto dei test su
topi maschi adulti dopo l’esposizione all’alcol durante la loro
adolescenza. Hanno poi misurato i cambiamenti nella densità e nella
struttura delle spine dendritiche – ovvero le terminazioni dei neuroni –
presenti in alcune zone della corteccia e dell’amigdala. I risultati
confermano che l’esposizione continua all’alcol durante le fasi di sviluppo
cerebrale modifica la densità delle spine dendritiche ed è all’origine di
alterazioni comportamentali, con effetti duraturi.

Le conseguenze negative dell’eccesso di alcol non riguardano solo il
cervello degli adolescenti, ma anche la loro vita sessuale. La conferma
arriva da una ricerca pubblicata sulla rivista Andrology da un gruppo di
ricercatori italiani. Si tratta di uno degli studi più ampi mai condotti
sul benessere andrologico dei giovani. Finanziato dal Centro nazionale per
la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) del Ministero della
salute italiano, il progetto ha coinvolto oltre 10mila ragazzi tra i 18 e i
19 anni, di cui poco meno di 4mila sono stati anche visitati. I risultati
evidenziano che l’alcol può causare una riduzione del volume testicolare
bilaterale di circa 4 o 5 mL, con una diminuzione di circa il 20% sul
totale.

*https://www.cdt.ch/benessere/gli-effetti-indesiderati-dell-alcol-sui-giovani-YH2845045
<www.cdt.ch/benessere/gli-effetti-indesiderati-dell-alcol-sui-giovani-YH2845045>*

IL GAZZETTINO

Movida a Jesolo, l’ordinanza anti-alcol: stretta tutti i sabato sera

Giovedì 25 Giugno 2020

*JESOLO* – Il sindaco di Jesolo,Valerio Zoggia, ha firmato un’ordinanza
anti-alcol: il provvedimento sarà valido tutti i sabato e recepisce le
indicazioni espresse della Prefettura di Venezia contro la «cattiva
movida». Partirà il prossimo 27 giugno e durerà fino al 12 settembre
coinvolgendo il Lido di Jesolo, arenile compreso. Avrà efficacia dalle 20
del sabato e fino alle 6 del giorno successivo. Sarà vietata la detenzione,
il consumo e la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualunque
gradazione in contenitori di vetro e in lattine effettuata anche attraverso
distributori automatici. Sempre per lo stesso periodo, sarà vietato il
consumo, la vendita e somministrazione di bevande alcoliche a partire
dall’una di domenica (sabato notte) fino alle 6 del giorno successivo anche
all’interno dei pubblici esercizi autorizzati e nelle loro aree di
pertinenza

Per quegli esercizi e i relativi plateatici i cui gestori si avvalgano di
un servizio di steward il divieto è posticipato dalle 3. Le limitazioni si
applicheranno anche per il ponte di ferragosto a partire dalle ore 20 del
13 agosto e fino alle ore 6 del 20 agosto, sempre dalle 20 alle 6 del
giorno successivo. La violazione di quanto stabilito comporterà una
sanzione di 400 euro. «Ci troviamo a riproporre un provvedimento che
avevamo adottato nel corso della stagione estiva 2019 e che speravamo di
poter evitare. Purtroppo quanto accaduto nei giorni scorsi e gli incontri
avuti con i rappresentanti delle Forze dell’ordine hanno reso necessaria
questa presa di posizione – commenta il sindaco Zoggia -. Spiace che per
colpa di qualche giovane sopra le righe che ha scelto lo sballo e il
divertimento eccessivo con tutte le sue conseguenze, debba rimetterci anche
quella parte di giovani che a Jesolo cercano solo di passare qualche
momento piacevole e in compagnia».

IL RESTO DEL CARLINO

Movida Macerata, vende superalcolici a minorenni. Scatta la multa

*Denunciati per disturbo alla quiete pubblica anche dodici studenti di
varie nazionalità, in città per il progetto Erasmus*

*Macerata*, 25 giugno 2020 – Vende superalcolici a minori e viene
sanzionato nel bel mezzo di un blitz investigativo delle forze dell’ordine
sulla movida estiva in centro storico maceratese. Proprio nell’ambito delle
verifiche per il rispetto dell’ordinanza del sindaco sulla vendita degli
alcolici, nei giorni svorsi sono emersi gli illeciti effettuati da un
esercente dell’area storica della città.

L’azione è stata appunto eseguita da Polizia locale, Carabinieri e Guardia
di finanza, quest’ultima per l’aspetto relativo ai controlli dell’esercizio
pubblico e i verbali a carico dello stesso esercente. I minori, dopo essere
stati accompagnati nella caserma dei carabinieri, sono stati identificati e
riaffidati ai genitori.

Nel corso dello stesso servizio notturno da parte del comando della polizia
locale, le ispezioni hanno riguardato anche le aree di sosta riservate ai
residenti accertando alcune infrazioni, mentre i carabinieri nelle prime
ore della mattinata hanno denunciato per disturbo alla quiete pubblica
dodici studenti di varie nazionalità, in città per il progetto Erasmus.

“La movida a Macerata deve vivere nell’armonia tra tutti e nelle regole”,
commenta il sindaco Romano Carancini. “Tra queste il divieto di
somministrazione ai minori di bevande alcoliche e il rispetto degli spazi
dei residenti sono aspetti su cui l’amministrazione vuole fare particolare
attenzione. Per questo voglio ringraziare le forze dell’ordine e
soprattutto i tantissimi giovani che rispettano le regole, facendo festa e
animando sempre di più il centro storico. Ecco, noi siamo dalla parte di
quei ragazzi e dei gestori che rispettano le regole. E il controllo
continuerà”. Le verifiche vengono svolte sia in borghese che in divisa
istituzionale con servizi congiunti.

IL TELEGRAFO LIVORNO

Ragazza di quattordici anni in coma etilico, interviene la polizia

*Soccorsa e portata in ospedale, si indaga. Controlli a tappeto*

*Cecina*, 25 giugno 2020 – I giovani fanno sempre più abuso di alcol
insieme alla droga. La denuncia delle forze dell’ordine. Nei fine settimana
si stanno intensificando i controlli sul litorale di Cecina. A coordinare i
controlli interforze il commissariato di Cecina guidato da Alfredo Alabiso,
con l’impiego di uomini e mezzi della polizia, carabinieri, guardia di
finanza e polizia municipale. Duecento i giovani identificati nel fine
settimana, una ventina di auto controllate.

Un giovane di 17 anni, trovato ubriaco, è stato multato perché creava
disturb. A due giovani maggiorenni sono stati sequestrati 10 grammi di
marijuana. Ad un ragazzo di 25 anni di Cecina è stata ritirata la patente,
sequestrata l’auto e denunciato perché trovavo con un tasso alcolemico di
3,61 grammi litro. Soccorsa e trasportato all’ospedale una quattordicenne,
residente in un comune limitrofo, perché trovata in coma etilico e poi
riconsegnata ai genitori. Sono in corso accertamenti per risalire da chi
abbia avuto la sostanza alcolica. Il Commissariato evidenzia che nel fine
settimana, “grazie al grande lavoro delle forze di polizia non si sono
svolte risse tra i giovani, ma purtroppo è da segnalare un forte abuso di
alcool non imputabile principalmente ai locali presenti sul litorale anche
se vi è un notevole smercio ma acquistato a poco prezzo dai giovani
presumibilmente negli esercizi commerciali per poi essere consumato in
serata nei luoghi di ritrovo mischiandolo a sostanze stupefacenti”.

TODAY.IT

Vittima di uno stupro di gruppo, minorenne si vendica: accoltellato uno dei
violentatori

*Secondo i carabinieri, la minorenne avrebbe organizzato un agguato con il
fidanzato e un amico per punire un 19enne pakistano che insieme a due
connazionali avrebbe abusato di lei a gennaio 2019*

Redazione

25 giugno 2020 – Per vendicare una presunta violenza sessuale di gruppo,
una minorenne avrebbe pianificato insieme al fidanzato a un amico un
agguato per vendicarsi, accoltellando uno di quelli che avrebbe abusato di
lei durante una festa mentre era ubriaca. I tre ragazzi sono stati
arrestati dai carabinieri di Rho (Milano) per tentato omicidio, tentata
rapina e porto d’armi abusivo d’arma bianca e ora si trovano ai domiciliari.

La vittima è un ragazzo pachistano di 19 anni, accoltellato il 12 novembre
dell’anno scorso, alla stazione ferroviaria di Novate Milanese.
Sopravvissuto all’agguato, il 19enne è stato arrestato anche lui, insieme a
due connazionali maggiorenni, per la violenza sessuale di gruppo che
risalirebbe a gennaio 2019.

L’aggressione in stazione

A trovare il 19enne sanguinante, semi incosciente e con una grossa ferita
sul fianco destro, erano stati alcuni passanti, che avevano dato l’allarme
al 118. Il ragazzo era stato portato in codice rosso all’ospedale Niguarda,
mentre durante un’ispezione preliminare della zona i carabinieri avevano
trovato in un parco pubblico un coltello a serramanico sporco di sangue,
verosimilmente usato per ferire il giovane.

Gli inquirenti hanno appurato in seguito che il 19enne era stato aggredito
da due ragazzi, che lo avevano accoltellato al fianco mentre si trovava in
compagnia di una minorenne italiana. La ragazza aveva dichiarato ai
carabinieri di aver incontrato il 19enne per comprare da lui un iPhone, che
avrebbe voluto regalare al fidanzato, per poi ammettere di conoscere già il
ragazzo, perché avrebbe abusato sessualmente di lei insieme ad altri suoi
connazionali: una circostanza che la minorenne aveva mantenuto segreta fino
a quel momento.

Secondo la versione della ragazza, il fidanzato e l’amico che l’avevano
accompagnata in stazione per l’incontro con il 19enne sarebbero rimasti in
disparte mentre lei parlava con il pakistano e sarebbero poi intervenuti
dopo averla sentita gridare quando il ragazzo avrebbe tentato nuovamente di
aggredirla. A quel punto sarebbe nata una colluttazione e il pakistano
avrebbe tirato fuori un coltello, ferendosi però accidentalmente
all’addome. Il fidanzato e l’amico della minorenne avevano confermato
questa versione, che però per gli inquirenti era apparsa da subito poco
credibile e infatti è risultata smentita dalle indagini.

La vendetta per il presunto stupro di gruppo

Gli investigatori hanno infatti scoperto che all’origine di tutto c’era un
piano di vendetta messo in atto dai tre per punire il pakistano che nel
gennaio 2019 avrebbe abusato sessualmente della ragazza insieme ad altri
suoi connazionali, dopo una serata in discoteca, approfittando del fatto
che fosse ubriaca.

Un piano organizzato fin nei minimi dettagli, compreso il furto dell’iPhone
che la minorenne aveva finto di voler acquistare dal 19enne solo per avere
un pretesto per poterlo avvicinare in un luogo appartato, con la speranza
di riuscire a rubargli anche i soldi che aveva con sé. Il 19enne sarebbe
sicuramente morto per le ferite riportare se non fosse stato soccorso e
operato d’urgenza.

CALCIONEWSWEB

Bere vino fa ingrassare: verità o falso mito? Ecco la risposta

Di AC -25 Giugno 2020

Il vino è una bevanda che piace a molti e accompagna i nostri cibi sulla
tavola. Ma che bere vino fa ingrassare è una verità o un falso mito? Ecco
la risposta che chiarisce ogni dubbio sollevato da questa domanda.

Il vino è una bevanda alcolica molto conosciuta, che si ottiene dalla
fermentazione dell’uva. Sulla tavola il vino è un prodotto molto consumato.
Il vino si beve durante i pasti ma anche agli aperitivi. Il vino accompagna
le degustazioni di formaggi e di salumi ma anche varie portate sulla
tavola: per ogni piatto sarà consigliata una tipologia di vino piuttosto
che un’altra.

Si dice che bere due bicchieri di vino la sera faccia particolarmente bene
al cuore e alla circolazione. Si dice anche però che il vino può incidere
sull’aumento del peso corporeo. Bere vino fa ingrassare: verità o falso
mito? Ecco la risposta.

*Bere vino fa ingrassare?*

Bere vino fa ingrassare: verità o falso mito? Per rispondere dobbiamo
prendere in esame le calorie del vino. Questa bevanda contiene zuccheri,
che sono presenti naturalmente nell’uva. In alcune tipologie di vini viene
aggiunto il saccarosio, per cui possiamo essere portati a pensare a una
bevanda alcolica dal contenuto calorico elevato. Ciò è vero anche se le
calorie apportate da un bicchiere di vino possono essere variabili a
seconda della tipologia di bevanda.

In linea generale possiamo dire che un bicchiere di vino rosso dal
contenuto di 150 ml apporta 140 Kcal all’organismo. Un bicchiere di vino
bianco ne apporta di meno, 130 Kcal. Il vino apporta calorie ed
esclusivamente quelle. La bevanda non contiene infatti principi
nutrizionali rilevanti per chi è a dieta per cui possiamo dire che la frase
bere vino fa ingrassare corrisponde a verità.

*Dobbiamo eliminare il vino dalla dieta?*

Abbiamo capito che il vino fa ingrassare. Abbiamo anche accennato al fatto
che il vino non ha dei nutrienti che lo rendono idoneo a un piano
alimentare dietetico. Per questo dobbiamo eliminarlo dalla dieta? Non è
necessario eliminare completamente il vino dalla propria alimentazione. A
differenza di altri alcolici il vino è meno calorico, non deve essere
demonizzato ma lo si può consumare in piccoli quantitativi e non con
elevata frequenza. Chi segue una dieta ipocalorica deve però evitarlo per
non introdurre calorie inutili nel proprio corpo e per non creare problemi
al proprio proposito di dimagrimento.

Anche se il vino fa ingrassare non è necessario eliminarlo totalmente dalla
dieta. Conosciamo bene i pericoli degli alcolici ma in piccoli
quantitativi, in occasioni speciali, o durante un pasto, soprattutto quello
della cena, un bicchiere di vino non farà male. Ciò che non bisogna mai
fare è consumare alcolici in maniera smodata e con troppa frequenza.

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