Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 25.8.24

25 Agosto 2024
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

RIMININEWS24

Successo per l’iniziativa di prevenzione contro la guida in stato di
ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti

*Durante la serata, la distribuzione di etilometri monouso e altri
dispositivi di sicurezza come gilet catarifrangenti, caschi e luci per
biciclette*

Il Comune di Riccione ha accolto l’iniziativa “Se bevi e assumi sostanze
stupefacenti e poi guidi, puoi perdere tutto in un istante”, che si è
svolta ieri sera in piazzale Ceccarini, dalle 19 fino a mezzanotte.
L’evento, organizzato dalla direzione generale cura del territorio e
dell’ambiente della Regione Emilia-Romagna, si inserisce nella campagna di
sensibilizzazione “Pensaci un attimo”.

La serata ha visto una forte partecipazione da parte del pubblico, con
numerose persone che hanno affollato lo spazio per prendere parte alle
attività educative e informative. Tra queste, la distribuzione di
etilometri monouso e altri dispositivi di sicurezza come gilet
catarifrangenti, caschi e luci per biciclette.

La manifestazione, a cui hanno preso parte anche gli agenti della Polizia
locale di Riccione, è stata accompagnata da momenti di confronto diretto
con esperti dell’Osservatorio per la sicurezza stradale della Regione, che
hanno risposto alle domande dei cittadini e distribuito materiale
informativo. L’evento ha rappresentato un importante momento di
sensibilizzazione, contribuendo a diffondere una cultura della sicurezza
stradale che mira a ridurre gli incidenti e le loro gravi conseguenze.

POLESINE24

*Nogara*

Spacca la bottiglia e gli taglia la gola: lite mortale in piazza

*Un litigio tra due trentenni marocchini si trasforma in tragedia*

25.08.2024

Due trentenni marocchini, ubriachi fradici, litigano violentemente: uno dei
due taglia la gola mortalmente all’altro con una bottiglia rotta. Una lite
che ha avuto un epilogo drammatico, la discussione, inizialmente verbale, è
degenerata rapidamente, complice l’alcol che aveva offuscato la lucidità
dei protagonisti. Uno dei due ha rotto una bottiglia e, con il vetro
tagliente, ha colpito mortalmente il connazionale al collo.

LA DINAMICA DELL’OMICIDIO

Secondo le prime ricostruzioni, la lite è scoppiata per motivi futili. I
due uomini, entrambi braccianti agricoli regolarmente residenti in Italia,
si trovavano in Piazza Matteotti a Nogara intorno alla mezzanotte. La
discussione, inizialmente animata ma non violenta, è presto degenerata.
L’aggressore, in preda all’ira e all’alcol, ha afferrato una bottiglia,
l’ha rotta e ha inferto un colpo mortale al collo del connazionale. La
ferita, profonda e sanguinante, non ha lasciato scampo alla vittima, che è
morta dissanguata prima dell’arrivo dei soccorsi.

L’INTERVENTO DEI SOCCORSI E DELLE FORZE DELL’ORDINE

Allertati dai passanti, i soccorsi sono giunti rapidamente sul posto.
Tuttavia, per la vittima non c’era più nulla da fare: il decesso è stato
constatato sul luogo dell’aggressione. Nel frattempo, l’omicida si era dato
alla fuga, cercando rifugio nella propria abitazione. I carabinieri di
Nogara, coadiuvati dal radiomobile di Villafranca, sono riusciti a
rintracciarlo e arrestarlo poco dopo. L’uomo è stato portato in caserma,
dove è stato interrogato e posto in stato di fermo.

UN EPISODIO CHE SCONVOLGE LA COMUNITÀ

La notizia dell’omicidio ha scosso profondamente la comunità di Nogara.
Piazza Matteotti, solitamente luogo di ritrovo e socializzazione, è
diventata il teatro di un crimine efferato. Gli abitanti, increduli, si
interrogano su come una lite possa degenerare in maniera così violenta. La
vicenda solleva anche interrogativi più ampi sulla gestione dei conflitti e
sull’impatto dell’alcol nelle dinamiche sociali.

IL CONTESTO SOCIALE E LE IMPLICAZIONI

Questo tragico episodio non può essere considerato un caso isolato. La
presenza di lavoratori stranieri nelle campagne italiane è una realtà
consolidata, ma spesso accompagnata da condizioni di vita difficili e
stressanti. La precarietà lavorativa, la lontananza dalla famiglia e le
difficoltà di integrazione possono contribuire a creare un clima di
tensione. L’alcol, in questo contesto, diventa un fattore di rischio
ulteriore, capace di trasformare una semplice discussione in una tragedia.

LA RISPOSTA DELLE AUTORITÀ

Le autorità locali hanno espresso il loro cordoglio per la vittima e la
loro determinazione a fare giustizia. Il sindaco di Nogara ha dichiarato
che verranno intensificati i controlli nelle aree pubbliche per prevenire
episodi simili in futuro. Inoltre, è stato annunciato un piano di supporto
psicologico per i testimoni dell’omicidio e per la comunità marocchina
locale, profondamente colpita dall’accaduto. (*)

(*) Nota: di fronte alle tragedie causate dal consumo di alcolici la
riflessione su come evitarle in futuro dovrebbe essere piuttosto semplice.
Ci si perde invece in considerazioni e impegni che non modificheranno
minimamente l’offerta e la disponibilità di alcolici.

LATINATODAY

*Incidenti stradali Formia*

Investe un pedone, si allontana ma viene subito bloccato. Guidava sotto
l’effetto di alcol

*Protagonista a Formia un giovane a cui è stata ritirata la patente ed è
stata sequestrata l’auto. Ferito il pedone che ha riportato fratture
multiple. Sul posto i carabinieri*

Sotto l’effetto dell’alcol ha investito un pedone tentando poi di scappare.
Protagonista un giovane che nella serata di ieri, sabato 24 agosto, in
pieno centro a Formia ha provocato un incidente allontanandosi poi alla
guida della sua auto.

I fatti sono stati ricostruiti dai carabinieri che ieri sera sono
intervenuti sul luogo del sinistro, in via Vitruvio. Il giovane era al
volante della sua vettura quando ha investito un pedone che soccorso è
stato portato in ospedale con fratture multiple. L’automobilista
nell’immediatezza si è allontanato ma è stato poi rintracciato e fermato da
una pattuglia della Sezione Radiomobile.

A questo punto il giovane è stato sottoposto al test con etilometro con cui
è stato riscontrato un tasso alcolemico ben al di sopra del limite
consentito dalla normativa. Per l’automobilista sono scattati il retro
della patente e il sequestro della vettura.

PRIMACREMOONA

Alcolici a minori e carenze nei sistemi di sicurezza, guai per due locali
di Cremona

*Rilevate anche irregolarità amministrative che hanno comportato
l’applicazione di sanzioni pecuniarie*

Pubblicato: 25 Agosto 2024

*Cremona*

I Carabinieri del NOR Sezione Radiomobile, della Sezione Operativa e della
Stazione di Cremona, unitamente ai militari del NAS CC di Cremona, hanno
proceduto al controllo di 3 locali pubblici di Cremona denunciando i
titolari di due degli esercizi.

*Controlli nei locali di Cremona*

Nel corso di un’operazione coordinata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile (NOR) di Cremona, insieme ai militari della Sezione Operativa,
della Stazione locale e del NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità), hanno
condotto un’ispezione mirata su tre locali pubblici della città.

*Alcolici a minori*

L’intervento ha portato a gravi conseguenze per i titolari di due degli
esercizi, denunciati alla Procura della Repubblica di Cremona. Tra le
violazioni riscontrate, la vendita di bevande alcoliche a quattro minori e
l’omessa revisione dei sistemi antincendio nei rispettivi locali.

*Sanzioni pecuniarie*

Oltre alle denunce penali, sono state rilevate anche irregolarità
amministrative che hanno comportato l’applicazione di sanzioni pecuniarie.

L’operazione rientra in un più ampio quadro di controlli volto a garantire
il rispetto delle normative in materia di sicurezza e tutela dei
consumatori, con particolare attenzione alla protezione dei minori.

MSN

Follonica, alcolici a minori: locale chiuso per un mese

*FOLLONICA. Il “Caffè Senzuno” è stato sospeso dall’attività di pubblico
servizio per la durata di un mese.*

L’esercizio commerciale era stato oggetto di un primo illecito
amministrativo nel 2023 (divieto di vendita o somministrazione bevande
alcoliche ai minori). Il verbale di contestazione di illecito
amministrativo elevato dai carabinieri della Compagnia di Follonica verso
il legale rappresentante della ditta riguarda, questa volta, a fatti
accertati il 20 luglio: anche questa volta stessa infrazione.

Dalla sequenza dei fatti accertati e sanzionati dalle diverse autorità,
secondo il Comune – si legge all’albo pretorio – emerge quindi “la conferma
di una persistente condotta illecita che comporta, come citato in
precedenza, l’applicazione della sanzione accessoria obbligatoria della
sospensione dell’attività da 15 giorni a 3 mesi”.

Precisato che entrambi i verbali sopra citati sono divenuti definitivi,
avendo concluso il loro iter procedurale (entrambi i verbali per
intervenuto pagamento della sanzione pecuniaria da parte del trasgressore,
come comunicato dai carabinieri e dalla questura – divisione polizia
amministrativa e di sicurezza), dal municipio è stato quindi ritenuto di
procedere nell’applicazione di quanto previsto dalla norma, disponendo la
sospensione dell’attività di somministrazione e quantificando in un mese la
durata della sospensione dell’attività (il doppio del minimo previsto)
nella consapevolezza che l’ulteriore violazione contestata pochi giorni fa
costituisca la prova del “concreto e attuale pericolo di commissione di
ulteriori violazioni dello stesso tenore, come sottolineato dagli organi
accertatori”.

È stata così decisa – in sintesi – la sospensione dell’attività di pubblico
esercizio e la conseguente chiusura del locale per la durata di un mese,
decorrenti dal giorno successivo a quello della notifica dell’atto. Contro
il provvedimento di chiusura del Comune è ammesso ricorso al Tar della
Toscana nel termine di 60 giorni e al presidente della Repubblica entro 120
giorni dall’avvenuta notifica del provvedimento stesso. Abbiamo provato a
contattare il locale, ma non abbiamo ottenuto risposta.

WALLNEWS

Roseto. Sotto i “fumi” dell’alcool, uomo prima minaccia gli avventori di un
bar, poi lancia oggetti dalla sua finestra di casa. Intervento dei Cc

*Roseto* – Gli effetti dei fumi dell’alcool , nel periodo estivo,
raddoppiano gli effetti. Infatti, un uomo prima minaccia i clienti di un
bar, poi lancia oggetti dalla finestra di casa. Adesso un uomo di Roseto è
nei guai. In azione i carabinieri del Radiomobile di Giulianova e della
Stazione di Silvi

A Roseto degli Abruzzi un uomo che versava in uno stato psicofisico
visibilmente alterato, a seguito di un’assunzione smodata di alcolici, è
finito nei guai per aver causato problemi di ordine pubblico. Prima infatti
ha minacciato con un punteruolo gli avventori di un bar nei pressi della
stazione ferroviaria, poi si è recato nella sua abitazione e, dopo essersi
chiuso dentro, ha iniziato a lanciare dalle finestre vari oggetti, tra cui
vasi di fiori, materasso rete da letto e attrezzi ginnici.

All’arrivo dei carabinieri del Radiomobile di Giulianova e della Stazione
di Silvi, in un primo momento ha aperto la porta, poi ha cercato di
cacciare da casa i militari dell’Arma tentando di colpirli con un
punteruolo, ma è stato immobilizzato con il taser in dotazione. Adesso
dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lancio pericoloso di
cose.

QUOTIDIANOPIEMONTESE

Fugge al posto di blocco e ferisce un carabiniere: denunciato 20enne a
Omegna

*Il giovane, fuggito da un posto di blocco a Omegna, ha ferito lievemente
un carabiniere e poi è stato bloccato dopo un inseguimento. Denunciato per
guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale*

*Caterina Malanetto*

*OMEGNA* – Un giovane di 20 anni, residente in provincia di Modena, è stato
denunciato dopo aver tentato di sfuggire a un controllo dei carabinieri
nella serata di venerdì 23 agosto a Omegna. Durante un posto di blocco, i
militari hanno intimato l’alt per un controllo di routine, ma il ragazzo
alla guida ha accelerato bruscamente per fuggire, sfiorando un carabiniere
con lo specchietto laterale dell’auto.

Subito dopo l’incidente, i carabinieri hanno dato il via a un inseguimento,
supportati da una seconda pattuglia. L’auto è stata bloccata sulla statale
229 del Lago d’Orta. Il giovane è risultato positivo all’alcol test, con un
tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 gr/l. Per questo motivo è stato denunciato
per guida in stato di ebbrezza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale,
oltre a ricevere una multa. Fortunatamente, il carabiniere urtato dall’auto
ha riportato solo lievi ferite guaribili in pochi giorni.

VEHICLECUE

Posto di blocco: per questi 3 motivi risulterai positivo in un controllo
del tasso alcolemico anche senza aver bevuto una goccia

*Sapevi che puoi risultare positivo all’alcol test anche senza aver bevuto
una goccia di alcol? Ecco perché.*

Guidare sotto l’influenza dell’alcol rappresenta un grave pericolo per la
sicurezza stradale, causando migliaia di incidenti ogni anno in tutto il
mondo. Le conseguenze di mettersi al volante dopo aver bevuto possono
essere devastanti, non solo per chi guida, ma anche per gli altri utenti
della strada. È per questo motivo che le autorità stradali hanno adottato
misure sempre più severe per contrastare questo fenomeno, cercando di
ridurre al minimo i rischi associati alla guida in stato di ebbrezza.

Gli alcol test, o etilometri, sono strumenti essenziali nella lotta contro
la guida sotto l’effetto dell’alcol. Questi dispositivi, utilizzati dalle
forze dell’ordine durante i controlli stradali, misurano la quantità di
alcol presente nel respiro del conducente, fornendo un’indicazione accurata
del suo livello di ebbrezza. Se il risultato supera i limiti legali
stabiliti, il conducente può essere soggetto a sanzioni severe, che
includono multe, sospensione della patente e, in casi estremi, l’arresto.

L’importanza di questi controlli non può essere sottovalutata. Grazie agli
alcol test, è possibile individuare e fermare i conducenti potenzialmente
pericolosi prima che causino danni irreparabili. Tuttavia, è fondamentale
che questi test siano effettuati in modo accurato e imparziale, per
garantire che solo coloro che effettivamente guidano in stato di ebbrezza
siano puniti. Questo richiede una formazione adeguata per gli operatori e
l’uso di dispositivi ben calibrati e regolarmente controllati.

Nonostante la loro efficacia, gli alcol test non sono privi di sfide. Le
forze dell’ordine devono affrontare una serie di ostacoli, tra cui la
resistenza da parte di alcuni conducenti e la necessità di effettuare i
controlli in situazioni complesse o ad alto rischio. Inoltre, la tecnologia
stessa può essere oggetto di dibattito, poiché è essenziale che i
dispositivi utilizzati siano costantemente aggiornati per garantire
risultati affidabili e ridurre al minimo il rischio di errori.

*Fattori che possono influenzare i risultati*

Uno dei motivi principali per cui un individuo potrebbe risultare positivo
a un alcol test senza aver bevuto è legato all’uso di prodotti di uso
quotidiano che contengono alcol. Ad esempio, i collutori possono contenere
quantità significative di alcol, e il loro uso poco prima di un controllo
può influenzare il risultato del test.

Anche alcuni medicinali per la gola o sciroppi per la tosse, che spesso
includono alcol come conservante, possono causare un falso positivo.
Inoltre, l’alimentazione può giocare un ruolo importante. Alcuni cibi,
soprattutto quelli preparati con ingredienti alcolici come il vino,
potrebbero lasciare tracce di alcol nel corpo, abbastanza da influenzare un
test.

*Altri aspetti da considerare*

Nonostante la cottura elimini la maggior parte dell’alcol, in certi casi ne
rimangono quantità sufficienti a far scattare un allarme durante un
controllo stradale. Un altro aspetto da considerare è il metabolismo
individuale.

Alcune persone metabolizzano l’alcol più lentamente di altre, il che
significa che anche tracce minime di alcol ingerite, ad esempio, da un
pasto, potrebbero essere rilevabili per un periodo più lungo. In aggiunta,
condizioni mediche specifiche, come il diabete, possono portare a un
aumento dei livelli di acetone nel respiro, un composto che può essere
confuso con l’alcol dai dispositivi di misurazione.

Associazione Nuovo Paradigma O.d.V. – C.F. 91071720931

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