Alcologiarassegna stampa vino birra e altri alcolici del 27.6.20

27 Giugno 2020
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RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI
A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta

ADNKRONOS

Alcol: cardiologi, ‘moda giovani shottini con energy drink, ecco i rischi’

di Adnkronos

Roma, 26 giu. (Adnkronos Salute) – La febbre della movida ha sempre nuovi
riti. La moda del momento sono i cosiddetti ‘shottini’ a base di alcol ed
energy drink, la ricetta più ‘cliccata’ dai teenager per allentare i freni
inibitori e regalarsi un momento di ‘up’ a basso costo e dentro i confini
della legalità. “Gli energy drink – spiega Marco Mettimano, responsabile
del Centro ipertensione arteriosa, Fondazione Policlinico universitario
Agostino Gemelli Irccs e docente di Malattie dell’ipertensione
all’Università Cattolica, campus di Roma – vanno subito differenziate dai
cosiddetti ‘sport drink’ che hanno lo scopo di migliorare le performance
fisiche e di reintegrare liquidi e sali minerali”.

I primi energy drink sono comparsi sul mercato a fine anni ’80, ma il loro
uso è esploso con i millennial. Attualmente si stima che a fare uso di
queste bevande sia il 30-50% dei giovani negli Stati Uniti e, sebbene
almeno metà degli utilizzatori riferisca di aver avuto effetti indesiderati
dopo l’assunzione di energy drink (palpitazioni, insonnia, irritabilità),
il loro uso è in continuo aumento, grazie anche a un marketing ammiccante e
mirato. Mercato e problemi di questo settore riguardano soprattutto
adolescenti e giovani e l’uso di queste bevande è spesso collegato a
comportamenti rischiosi, modello ‘vita spericolata’ (trovarsi alla guida di
un’auto quando l’effetto della caffeina svanisce e prende il sopravvento
quello dell’alcol, è oltremodo rischioso).

“Nonostante la varietà dei prodotti in vendita – spiega Mettimano –
caffeina e taurina sono sempre tra gli ingredienti principali, anche se il
loro contenuto varia moltissimo da una bevanda all’altra. Per la caffeina
si va dagli 80 ai 420 mg per confezione (per avere un termine di paragone,
una tazzina di espresso contiene 80 mg di caffeina e il consumo giornaliero
non dovrebbe superare i 250-300 mg, l’equivalente di tre tazzine di caffè).
Sono poi presenti zuccheri, anche in elevata quantità (mezzo litro di
queste bevande può arrivare a contenere l’equivalente di 13 cucchiaini di
zucchero), che rappresentano una fonte di energia ‘pronta per l’uso’, ma
che certo non fanno bene né alla linea, né alla salute dei denti (a soft
drink ed energy drink non a caso è riservata la posizione apicale nella
piramide odonto-alimentare, quella dei più cariogeni). Molti energy drink
contengono infine vitamine del gruppo B, ginseng e una varietà di sostanze
eccitanti (efedrina, noce di cola, guaranà, mate, estratti di tè verde),
alcune delle quali a loro volta fonte di caffeina”.

Un’assunzione moderata di caffeina si associa al miglioramento di alcune
performance cognitive (livello di attenzione, ‘riflessi’, memoria),
diminuisce il senso di fatica, stimola il metabolismo basale e la capacità
di svolgere un lavoro. Se le dosi diventano eccessive possono però
comparire segni di intossicazione come nausea e vomito, tachicardia,
aritmie, allungamento del tratto Q-T all’elettrocardiogramma (che può
predisporre ad aritmie anche fatali), aumento della pressione arteriosa
(fino a 5 mmHg in più sia per la massima che per la minima), agitazione,
tremore, vertigini, dolori toracici, insonnia. “Alla luce di questi effetti
indesiderati – commenta il dottor Mettimano – i soggetti con una
cardiopatia nota e gli ipertesi dovrebbero stare alla larga dagli energy
drink”.

“Gli effetti negativi della caffeina – sottolinea Mettimano – peggiorano
quando la si associ all’alcol o al fumo. Oltre la metà degli adolescenti
consuma abitualmente bevande energizzanti, senza sapere cosa contengono.
Una parte di loro le ritiene simili alle bibite idratanti usate dagli
sportivi e comunque più simili ai soft drink che ad una tazza di caffè.
Molto pericoloso infine è l’abbinamento con le bevande alcoliche perché
l’effetto stimolante della caffeina maschera gli effetti depressivi
dell’alcol”.

“In altre parole, non ci si rende conto del livello di intossicazione
alcolica raggiunto, salvo poi scoprirlo troppo tardi, magari quando ci si
trova in macchina di ritorno dalla discoteca. L’uso combinato di caffeina e
alcol – conclude Mettimano – sta aumentando drasticamente e questi cocktail
possono aumentare il rischio di lesioni correlate all’alcol, incidenti
stradali compresi. Non mancano infine studi che suggeriscono come le
bevande energetiche possono rappresentare una porta d’ingresso per altre
forme di dipendenza”.

ANCONATODAY

Ordinanza anti alcol, c’è chi pensa di stare chiuso: «Così i locali non
lavorano»

*«Difendere la movida significa difendere le tante attività che lavorano
grazie alla movida stessa» sostiene Ausili*

Redazione

27 giugno 2020 – Preoccupa alcuni esercenti la delibera della Giunta
Mancinelli dello scorso 23 dicembre con cui, per i locali che servono alcol
negli orari notturni, si vieta l’asporto di bevande alcoliche e
superalcoliche dalle ore 22 per tutta la notte e fino alle ore 7 della
mattina successive. Qualche commerciante sta anche pensando di tenere giù
la saracinesca già nel fine settimana.

Sul tema interviene il consigliere comunale Marco Ausili (Msn-Lega):
«L’Amministrazione deve chiarire che va considerato asporto solo l’uscita
dal locale con bottiglia chiusa, mentre deve essere ribadito che si può
uscire dal locale con bevanda in bicchiere. Sembra una differenza da poco,
ma sta creando rabbia e preoccupazione tra le attività di somministrazione,
che, già tanto colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, chiedono
alla politica solo di essere messe in condizione di lavorare. Difendere la
movida significa difendere le tante attività che lavorano grazie alla
movida stessa. Durante il Consiglio Comunale di lunedì prossimo chiederò
tale chiarimento, e solleciterò un maggiore controllo per il rispetto del
divieto di vendita di alcolici dopo le 22:00 per le attività commerciali,
in specie i tanti minimarket a conduzione straniera».

ASKANEWS

Questore sospende licenza bar a Brescia: vende alcolici a minori

*Polizia: chiusura per 15 giorni per il Bar Cavour in centro città*

*Milano*, 27 giu. (askanews) – La polizia ha notificato il provvedimento
del questore di Brescia, Leopoldo Laricchia, ha disposto la sospensione
delle licenze e la chiusura per 15 giorni per il “Bar Cavour” in centro a
Brescia. Lo ha riferito la stessa questura, spiegando che ieri pomeriggio
gli agenti hanno apposto i sigilli sul locale.Il provvedimento è stato
adottato ai sensi dell’art. 100 del Tulps, “perché da una serie di servizi
mirati è stato accertato che nel suddetto negozio, gestito da un cittadino
macedone, incurante dei divieti di Legge, venivano venduti alcolici a
soggetti minorenni”. Sempre secondo quanto spiegato dalla polizia in una
nota, “l’uomo e i suoi collaboratori, più volte denunciati penalmente e
sanzionato amministrativamente (la normativa prevede infatti la denuncia
penale qualora gli alcolici o i super alcolici vengano venduti a soggetti
infrasedicenni, quella amministrativa se la somministrazione riguarda
minorenni ultra sedicenni) ha continuato imperterrito nella sua
condotta”.Dai controlli effettuati “è stata accertata, oltre agli estintori
irregolari, anche la presenza di lavoratori privi di regolare contratto di
lavoro”.

IL PICCOLO

Ubriachi, aggrediscono i sanitari del 118 a Trieste: denunciati

*TRIESTE*. Denunciati dalla polizia di Stato ieri sera, venerdì 26 giugno,
per oltraggio a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio
due triestini: M.F., 46 anni, e M.B., 43enne. In stato di ubriachezza
(motivo per il quale sono stati anche sanzionati amministrativamente), i
due hanno aggredito in via Trento, angolo via Galatti, i sanitari di una
vettura medicalizzata del 118 che stavano soccorrendo una persona.

Ieri sera, la Polizia di Stato ha denunciato per furto aggravato in
concorso tre persone. Si tratta di R.C., 53enne triestina, di D.M., 41
anni, e di Y.F.M. trentenne originario dell’Ucraina. Hanno rubato tre
biciclette dalla cantina condominiale di uno stabile di via Tor San Piero.
Una delle tre bici è stata trovata all’esterno di un appartamento dello
stesso condominio. Sul posto personale della Squadra Volante.

Denunciati sempre ieri sera per il danneggiamento di un furgone in sosta in
via Bonomo due triestini: D.A.D., 49 anni, e M.B., 35 anni. Hanno sferrato
violenti pugni contro il mezzo senza apparenti motivi e infranto il vetro
del finestrino anteriore destro.

Infine, denunciato nella notte per molestie un cittadino nato in Repubblica
Dominicana. Si tratta di J.S.D.B., nato nel 1997, che, in stato di
alterazione alcolica ha suonato incessantemente il campanello della sua ex
compagna. La Volante intervenuta sul posto lo ha dapprima invitato a
desistere dalla sua condotta e si è allontanato, per farvi ritorno un’ora
più tardi e bussando con veemenza alla porta. Denunciato per molestie,
violazione di domicilio e sanazionato per l’ubriachezza.

CORRIERE BOLOGNA

L’INTERVENTO

Bologna, ubriaco aggredisce studentessa estone e i suoi amici: denunciato

*Protagonista un 37 pachistano alterato dall’alcol. L’aggressione al gruppo
di studenti è avvenuto ai Giardini Margherita*

di Luca Muleo

Ha seminato il panico, prima mettendo le mani addosso a una ragazza e poi
ferendo gli amici intervenuti per difenderla. Caos ieri notte ai Giardini
Margherita quando un 37 enne pachistano che secondo quanto ricostruito
dalla polizia da ubriaco ha messo le braccia al collo di una 21 enne estone
in città per l’Erasmus, incrociata mentre lui vagava alticcio dentro al
parco. La giovane è riuscita a divincolarsi dalla presa che diventava
sempre più stretta da parte dell’uomo, che voleva bloccarla, ed è scappata
in direzione degli amici, anche loro a Bologna per il suo stesso motivo.
Due studenti francesi di 23 e 22 anni che dopo aver messo in sicurezza
l’amica, sempre seguendo la ricostruzione degli investigatori hanno
accompagnato fuori dai cancelli il molesto, per evitare che desse fastidio
ad altri. A quel punto da un cestino della spazzatura il pachistano,
incensurato e regolare in Italia, ha tirato fuori una bottiglia e l’ha
rotta per minacciare i due con i cocci appuntiti del collo. Ne è nato uno
scontro fisico dal quale i ragazzi hanno riportato solo qualche graffio,
mentre il 37 enne è caduto a terra ferendosi non gravemente con i vetri
della bottiglia rotta. Gli agenti lo hanno bloccato al loro arrivo e
denunciato per molestia o disturbo alla persona, violenza privata, percosse
e minacce aggravate.

ALTRA CRONACA ALCOLICA

CORRIERE ADRIATICO

Esagera con l’alcol e si mette alla guida: ritirata la patente ad un
ventiseienne

Ubriachi litigano nella notte della movida, tre multe per la violazione
dell’ordinanza

NEWSICILIA

Ubriaco turba la quiete pubblica di Adrano, marocchino vìola provvedimento
di espulsione …

TRIESTECAFE

FVG, follia al bar: 24enne ubriaca infastidisce tutti e si ferisce da sola,
aveva anche un coltello

IL PICCOLO

Ubriachi, aggrediscono i sanitari del 118 a Trieste: denunciati

PRIMAMONZA

Ubriaco gira a torso nudo e aggredisce un Carabiniere

CIAVULA.IT

Calabria: ubriaco sul lungomare “armato” con la mascella di un pesce spada,
scatta la denuncia

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